Visualizza la versione completa : Maccie bianche
pclaudio
05-09-2008, 16:57
Ho dei dubbi a identificare questa malattia, se di origine batterica micotica od altro.
Il primo esemplare mostrava una zona bianca sul fianco, vicino alle branchie, che è andata allargandosi, per poi comparire anche sulla bocca.
Ho eseguito un trattamento 2 cicli con micovert, senza risultato.
Ora altri esemplari iniziano a mostrare gli stessi sintomi.
Allego foto per vostri pareri.
Acqua pH 6,7 NO2 0 NO3 40 KH 5 GH 9
Grazie. http://www.acquariofilia.biz/allegati/003_614.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/002_267.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/001_226.jpg
ciao ,cerca di ripèortare il valore delgi no3 a valori spiu' ottimali.
dalle foto nn sembra una micosi.
hai perso esemplari a cUSA Di QUESTA?..norti con il procedere della patologia una sorte di screpolatura fino ad arrivare allal carne viva?il mio punto doo vista e che potrebbe trattarsi di costia.
pclaudio
09-09-2008, 23:13
Sì ho perso il primo colpito, gli altri stanno peggiorando, ad un esemplare oltre alla macchia bianca, si stà degenerando la pinna caudale,(sembra corrosione )
é stato isolato ed è in trattamento con Furanol da ieri senza nessun miglioramento.
I 40 mg/l di NO3 non sono poi così alti, anche considerando che il valore è misurato prima del cambio parziale di H2O.
Per quanto riguarda il procedere della malattia, più che una sorte di screpolatura fino ad arrivare allal carne viva, sembra che la zona si scavi/consumi.
Con la patologia da tè citata, non mi sono mai imbattuto, quindi, se fosse avrei problemi a riconoscerla precocemente, guardando le scede sulle malattie potresti aver ragione, ma non ne ho la certezza al momento.
Ciao e grazie per la risposta.
pclaudio
10-09-2008, 18:46
lele 32, Col passare del tempo ed una accurata osservazione, sembra che la tua diagnosi sia corretta.
Procedo con la cura appropriata
pclaudio
13-09-2008, 22:02
Sembra che la situazione stia degenerando, iniziato il trattamento con CONRAICK Tetra al massimo dosaggio consigliato, a 24 ore dall inizio trattamento, nessun miglioramento, anzi altri esemplari iniziano a manifestere la stessa patologia e gili esemplari, già colpiti sono peggiorati, ad uno manca un pezzo di pinna caudale all altro quella dorsale.
Il soggetto che era stato isolato e trattato con Furanol, ho aggiunto il CONTRAICK e anche quì la situazione è peggiorata.
Dalle mia esperienza, ho sempre notato che 24 ore non bastano a risolvere la situazione, ma almeno a stabilizzarla.
Questa volta è un disasto, aiutatemi
questa situazione nn mi piace.la costia con quello che hai usato si sarebbbe epr lo meno dovuta attenuare.rispondi alle mie domande...nei soggetti noti una sorte di ulcerazioni talvolta sanguinolente?la pelle va in disfacimento?..lo so sono sintomi comuni a molte patologie compresa la costia....purtrobbo esistono anche al tre forme batteriche che possono colpire i soggetti in tal modo,da ulcerazioni batteriche sino ad arrivare alla tbc...nel presentimento che vi sinao batteriosi esterne le altre soluzioni potrebbero essere il neofuradantin 100(dosaggi in sched edimalattie o cliccando sulla mia firma).nn so a questo punto cosa lal tro pensare se nn al peggio nel qual caso la situazione nn rientrasse con il neofuradantion 100.una cosa e' certa che devi isoalre i colpiti in vasca esterna altrimenti disintegri tutta la vasca.molto probabilmente avrai perdite ma si ppuo' tentare.
l'unica e dultima soluzione ad escludere una forma patologica molto molto piu' grave sara' l'ambramicina.fammi sapere.
puoi postare nuove foto aggiornate del problema?
polimarzio
14-09-2008, 15:31
I 40 mg/l di NO3 non sono poi così alti
Non c'è trattamento medicale che tenga se la concentrazione dei nitrati necessita di diluizione.
Pertanto, consiglio vivamente di normalizzare i valori acquatici prima di somministrare composti medicinali.
Ho eseguito un trattamento 2 cicli con micovert, senza risultato
è in trattamento con Furanol da ieri senza nessun miglioramento.
iniziato il trattamento con CONRAICK Tetra al massimo dosaggio consigliato, a 24 ore dall inizio trattamento, nessun miglioramento, anzi altri esemplari iniziano a manifestere la stessa patologia
#07 L'uso di medicinali, quando necessario deve essere sempre ragionato e mirato, è meglio aspettare che somministrare precocemente e impropriamente.
Nel caso specifico, l'uso "a raffica" di questi i medicali ha sicuramente debilitato i pesci ancor più della patologia stessa.
Pertanto a mio avviso è necessario diluire gli No3 e rimuove i medicali con un massivo cambio di acqua e successivo carbone attivo per 24h. Ricontrollare i valori, ed eventualmente corregerli.
Quando N02, N03 e ph rientreranno in un range normale, considerato che l'infezione appare verosimilmente batterica, proverei con una semplice somministrazione di GeneralTonic, aerando 24/24h.
condivido poli quanto da te scritto ,ma a mio avviso l'unico rimedio possibile per cercvare di salvare piu' pesci possibile e quello di isolare i colpiti che quindi verrebbero messi in acqua pulita.contestualmente nn so quanto qualsiasi medicinale possa fare ffetto se morofologicamente depressi daquesti.foprse hai ragione sul lasciare a riposo medicale i pesci,ma temo che se i pesci nn si nutrono nn si puo' pensare a ristabilirli e da come c laudio descrive la situazione pare che sia drastica.e certo che se invece si nutrono io farei un trattamento medicale con somministrazione di vitamine ho dubbi sul gt cista l'applicazione di medicali gia' forti di natura.ciao lele
polimarzio
14-09-2008, 22:43
condivido poli quanto da te scritto ,ma a mio avviso l'unico rimedio possibile per cercvare di salvare piu' pesci possibile e quello di isolare i colpiti che quindi verrebbero messi in acqua pulita.contestualmente nn so quanto qualsiasi medicinale possa fare ffetto se morofologicamente depressi daquesti.foprse hai ragione sul lasciare a riposo medicale i pesci,ma temo che se i pesci nn si nutrono nn si puo' pensare a ristabilirli e da come c laudio descrive la situazione pare che sia drastica.e certo che se invece si nutrono io farei un trattamento medicale con somministrazione di vitamine ho dubbi sul gt cista l'applicazione di medicali gia' forti di natura.ciao lele
Sai lele, da quanto ho capito leggendo la discussione, l'utente alleva i suoi pesci in condizioni vitali inadeguate e probabilmente ha in vasca una popolazione troppo densa. Quindi, come ho già scritto, il rimedio in questi casi è sempre nel cercare un habitat e un'acqua ottimale per le specie allevate. Ho consigliato il GT perchè anche se blando antibatterico è attivo anche su infezioni fungine.
Per il resto, condivido un'alimentazione variata con prodotti di prima qualità e ricca di vitamine.
Ciao
pclaudio
15-09-2008, 19:22
Vedo di chiarire alcune cose spiegate male.
1 due cicli con micovert, sono stati effettuati sui due pesci isolati, solo successivamente i sintomi sono comparsi su altri.
Solo dopo aver avuto una raginevole certezza (comparsa di puntini bianchi che via via si allargano, siono a divenire macchie, sfregamento sugli arredi ecc..)
Ho trattato la vasca di comunità con il contraick.
Il pesce trattato con Furanol era anc' esso isolato. Per cui, nesson minestrone di medicinali.
Condizioni attuali della vasca: NO2 <0,01 NO3 28 (misurati in laboratorio) pH 6,7 KH 4 GH 9
Alimentazione varia base Tetra vegetable, colour, pro in scgie colorate, artemia, verdure sbollentate, aglio...........
Vi è saltuariamente un soraffollamento, dovuto alla grande prolificità dei Plati.
La popolazione stabile è una coppia di Colisia, 8 Rasbara e una dozzina di plati
in 120 lt acquario piantumato 60#70%.
Cambi acqua 20/lt settimanali da osmosi remineralizzata.
Non credo di tenere l' acquario poi tanto male.
Altre foto decebti è arduo postarle, gli esemplari colpiti tendono a stazionare in mezzo al fogliame e quando escono per cibarsi lo fanno con movimenti rapidi che non consentono scatti decenti.
Un ultimo ragionamento, se l infezione fosse batterica il Furanol, avrebbe dovuto dare qualche risultato, come anche il micovert dovrebbe essere attivo su infezioni micotiche e batteriche.
Ditemi voi dove e cosa sbaglio.
In qualsiasi caso grazie per i vostri suggerimenti.
i tentativi fatti osno davvero tanti per cercare di risoverre il problema,mi fa piacere che cmq i pesci trattati sono stati in 40ena e quindi deduco che siano morti ,diversamente nn condividerei l'inserimento in comunita'.
ora mi dire se i pesci manifestano uno degenerazione dela pelle,cioe' se si stacca lembi,vedi se riesci a farwe una foto.reaspirazione accellerata o no; mangiano?
i tentativi fatti osno davvero tanti per cercare di risoverre il problema,mi fa piacere che cmq i pesci trattati sono stati in 40ena e quindi deduco che siano morti ,diversamente nn condividerei l'inserimento in comunita'.
ora mi dire se i pesci manifestano uno degenerazione dela pelle,cioe' se si stacca lembi,vedi se riesci a farwe una foto.reaspirazione accellerata o no; mangiano?
i tentativi fatti osno davvero tanti per cercare di risoverre il problema,mi fa piacere che cmq i pesci trattati sono stati in 40ena e quindi deduco che siano morti ,diversamente nn condividerei l'inserimento in comunita'.
ora mi dire se i pesci manifestano uno degenerazione dela pelle,cioe' se si stacca lembi,vedi se riesci a farwe una foto.reaspirazione accellerata o no; mangiano?
pclaudio
16-09-2008, 18:24
No lele 32, non sono morti tutti, al momento solo il primo.
No non noto al momento distaccamenti di lembi di pelle.
Come già detto, non riesco ad effettuare foto decenti a causa del comportamento dei pesci.
Mangiare mangiano, anche se non come prima, c'è una certa respirazione accellerata, che imputerei al loro stato attuale.
La situazione al momento, sembra stabilizzarsi, stasera provvedo ad un cambio H2O del 30% e filtraggio con carbone, gli NO3 dovrebbero attestarsi intorno a 20 mg/l, in un caso come questo non sò se alzare il KH da 4 a 5-6 e stabilizzare il pH a livello 7 dai 6,7 attuali possa portare giovamento.
aspetto un intervento di Polimarzio, se vorra farlo per sapere cosa ne pensa.
allora proviamo a seguire il ocnsilgio di poli...
io lascierei stare il ph ,eviterei di inserirei o modificare l'ambiente quello che devi fare e' assicurarti che nn vi siano variazioni di questo.
inserisci attivatori batteric per una settimana.visto che siamo fortunati sull fatto che si nutrono e che la situazione pare stabilizzarsi ,per latrettanti giorni somministrei cibo in scaglie di ottima qualita',es artemie liofilizzate ,gvg mix della sera,artemie della shf con aggiunta di vitamine mattino e sera ne fai una sorta di pastone.secondo me aiutandoli con le vitamine ,e visto che gia' ghai fatto terapie mediche dovrebbero riuscire a sistemarsi da soli ,se la cosa nn dovesse funzionare per lo meno gli abbiamo dato tregua e li prepariamo per una eventuale terapia successiva.a presto
pclaudio
16-09-2008, 19:21
lele 32, ti ringrazio per i tuo interessamento e assiduità nelle risposte, ma non condivido in toto li tuo consiglio.
Perchè insrerire attivatori batterici in un acquario con NH3/4 assenti e NO2 presenti in tracce.
Inoltre, non ritengo che i preparati alimentari sera siano di ottima qualità, inoltre un alimentazione basata su proteine, anche se con aggiunta di vitamine. non mi sembra il top. Per il resto sono in pieno accord ocon tè.
Perchè insrerire attivatori batterici in
semplicemente per garantire una qualita' dell'acqua...nn fanno male.
non ritengo che i preparati alimentari sera siano di ottima qualità
per carita' qui ognuno ha le sue opinioni derivanti dalla propria esperinza io ho conslgato queklli che solitamente uso....l'importante che sinao di qualita'.
protenine e vitamine hanno funzioni diverse ed entramvbe sono utili.
dopo le terapie e durante la'ssunzione di madicinali l'impiego di vtamine per me sono d'obbligo.cmq sicurtamente su questi argomenti sei sicuramente piu' preparato di me e sono convinto che del mio consilgio ne farai buon uso modificandolo ove occorre.fammi sapre.ciao lele
polimarzio
16-09-2008, 23:32
A mio avviso importante è mantenere ottimale e costante la qualità dell'acqua, specialmente gli N03 che dovrebbero non superare 12mg/l. Il Ph non ha bisogno di correzione.
L'attivatore batterico come suggerito da lele è sicuramente utile, così come una attenta e varia alimentazione.
Ciao
pclaudio
18-09-2008, 18:44
OK grazie dell interessamento e dei consigli, concordo sull alimentazione attenta e variata integrata da vitamine (cosa che faccio bitualmente )
Per quanto riguarda MO3 ho sempre letto su testi per acquariofili che valori sino a 40/50 mg/l sono accettabili, sicuramente, più vicino a 0 sono meglio è, ma purtroppo non è sempre facle tenere certi valori, anche partendo da acqua di R.O., immagino i problemi per chi usa regolermente acqua potabile, nella mia zona gli NO3 nell acqua del rubinetto sono 20mg/.
La situazione attuale è Vasca di comunità in miglioramento
Vasca di quarantena stabile come lesioni, ma i soggetti colpiti, sono sempre più deboli.
Ciao
per il ciclo di azoto gli no3 nn dvrebbero mai essere a zero,per mantenerkli a zero ,si usa solamente , in rpesenza di discus,si inserisconop filtri ed altre robaccie. :-))
pclaudio
18-09-2008, 19:32
Infatti non ho detto a zero ma vicino a 0, e obbittavo il valore dato da Poli, in quanto mi sembra molto difficile da tenere, per mia esperianza oltre 20 anni di acquariofilia un valore ottenibie, che non mi ha mai dato problemi è intorno a 20
pclaudio
22-09-2008, 18:31
Vi aggiorno se ne avete il piacere, visto l' ineressamento mostrato.
Le macchie bianche regrediscono e risultano sempre meno evidenti, il problema sembrerebbe risolto.
Rimane il dubbio su cosa abbia scatenato tutto ciò, non credo che gli NO3 a 40mg/l per breve periodo abbiano scatenato la malattia.
Ciao e ancora graze dell interessamento
ti irngrazioo per l'aggiornamento
prima di cercare le cause di questa forma patologica ti chiedo gentilmente che terarpia ha deciso di eseguire.grazie.
pclaudio
24-09-2008, 18:40
Ciao Lete, il raginamento segiuto è questo: scartandi l' ifezione micotca perchè il primo colpito era stato trattato con 2 cicli di antimicotic, ed è stato perso,scartando l' infezione batterica primaria, per via del trattamento con furanol eseguito, non rimaneva che continuare con il contraick tetra, dopo un filtraggi con carbone e un cambio del 30% di acqua, ho effettuato un secondo cicli con contraick a dosi più basse rispetto al primo e si sono visti i primi miglioramenti, da stamani sto filtrando con carbone e in serata effettuerò un cambio parziale di acqua di 30 lt.
Sicuramente l abbassamento di inquinanti come NO3 avrà giovato, ma continua a non convincermi come causa scatenante, anche vista la mia esperianza di più di 20 anni in acquariofilia spesso, amici, conoscenti, colleghi mi chiedono consigli e di effettuare test sulla qualità dell acqua, vi assicuro che in molti casi trovo situazioni allucinanti, acuari da 60 lt con 4 scalari 20 neon 20 guppy 2 coridoras, alcuni tangono 6/8carassidi più altri pesci in 90 lt livelli di NO3 costantemente sopra i 50/60 mg/lt e ho appurato che anche in situazioni simili i problemi inziano dopo un anno dall allestimento.
Misteri dell acquariofilia.
Ciao
gli allestimento sicuramente aiutano a limitare le patologie ,ma nn necessariamente a fermarle del tutto.
...porca miseria deduco allora che la costia fosse il problema ,cio'e quello che si era ipotizzato inizialmente.
per quanto riguarda i nitrati ...nn ti so dire ,io lavoro con gli no3 a 20 mg/l ,senza inserire resijne o atro ,ineffetti alcune istruzioni di test scrivono di intervenire contro questi quando si superano i 40 mg/l , ed altre invece dicono di inizare a preoccuparsi al di sotto di questa cifra.....sta di fatto che ripristinado il valore delgi no3 e ripetendo la cura il problema sembra essere rientrato...nn si finisce mai di imparare :-)
saresti cosi' gentile da riportare la tua esperienza in sched dimalattie alal voce costia,se nn ricordo male l'avevo inseritra all'0interno di falgelli,inqunto risulterenne essre un flagellato cutaneo.grazie.ciao lele
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |