PDA

Visualizza la versione completa : Vasca adeguata ???


Fantomas
08-08-2008, 19:44
Ciao a tutti :-)
vi voglio porgere una semplice domanda: sono un principiante alle prime armi nello splendido mondo degli acquari e volevo avvicinarmi con le migliori intenzioni.
A tal proposito ho girato alcuni negozi specializzati e la scelta della vasca è ricaduta sulla:
Tenerif Sinuo 150 Rovere
SCHEDA TECNICA:

- Dimensioni vasca: 92 x 41 x 55 h cm;
- Capacita': 151 litri (massimo livello acqua)
- Potenza pompa: 10 Watt
- Portata pompa: 680 l/h

IMPIANTI ED ACCESSORI COMPRESI NEL PREZZO:

- Impianto illuminazione 2 x 24 Watt T5.
- Filtro esterno Askoll Pratiko 200
- Riscaldatore Askoll Tronik 200 Watt

Che ne pensate ??? La motivazione è stata dettata dal fatto che mi hanno detto che per iniziare è sempre meglio una vasca "grandicella" come questa e non più piccola in quanto più piccole sono e più difficile è la manutenzione.

Inoltre per il layout mi hanno consigliato il sistema ADA ???
Lo conoscete ??? Io sinceramente è la prima volta che lo sento e mi sto documentando sul loro sito www.adaeuro.com

Mi hanno detto che all'inizio può sembrare più difficoltoso raggiungere l'equilibrio dell'acquario, ma una volta raggiunto anche la manutenzione è ridotta rispetto ai sistemi tradizionali.

Inoltre vorrei costruirlo inserendo, oltre delle piante che devo ancora decidere, anche roccia e tronchi: l'aggregazione di roccia e tronchi può generare una difficoltà o un diverso trattamento oppure non crea nessun problema?

Infine mi è stato detto che i pesci li si sceglie alla fine di tutto il layout in quanto la cosa più importante è la creazione dell'ambiente che deve essere perfetto.

Ciao e grazie a tutti ...
Donato

bubba21
08-08-2008, 20:01
L'acquario che ha citato sopra non lo conosco..

Se il prezzo è alto puoi farlo costruire e risparmi qualche euro avendo le misure che desideri, poi il filtro lo prenderai in base al litraggio della vasca..

Per quanto riguarda il metodo ADA.. Non è proprio semplice, per quel che mi riguarda non te lo consiglierei.. Sicuramente si possono avere risultati ottimi, ma non per un neofita, rischi di avere più problemi che altro..

Mi hanno detto che all'inizio può sembrare più difficoltoso raggiungere l'equilibrio dell'acquario, ma una volta raggiunto anche la manutenzione è ridotta rispetto ai sistemi tradizionali.

[]Non penso, dovrai fertilizzare giornalmente e fare abbondanti cambi dell'acqua settimanalmente..

Infine mi è stato detto che i pesci li si sceglie alla fine di tutto il layout in quanto la cosa più importante è la creazione dell'ambiente che deve essere perfetto.

Esattamente! ;-)

Fantomas
08-08-2008, 20:14
Grazie,
ma mi diresti esattamente cosa consiste questo metodo ADA e cosa differisce da uno tradizionale ?



Ciao

bubba21
08-08-2008, 20:16
Ma cosa intendi per tradizionale?!

Ada non è che usa un metodo speciale..

Semplicemente un fondo fertilizzato.. Fertilizzazione giornaliera.. Tanta luce..Tanca CO2.. Detto in parole molto povere..

Paolo Piccinelli
08-08-2008, 20:53
Fantomas, ciao e benvenuto sul forum di AP :-))

La vasca che hai preso è ottima per iniziare, ma non con il metodo ADA, ti spiego il perchè:
ADA è una linea (anzi, LA linea) di prodotti estremamente performanti per la coltivazione delle piante in acquario e richiede una perizia tecnica non indifferente, un investimento tecnico adeguato (i prodotti costano parecchio) e alcuni accorgimenti non proprio da principianti, quali illuminazione molto potente, impianto per la somministrazione di co2, potature e cambi d'acqua cospicui e frequenti.

Per iniziare a farti un'idea di quello che puoi fare nella tua vasca, leggi l'articolo che ho in firma (la tua vasca così com'è è perfetta per il tipo di gestione che suggerisco).

Ultimo appunto: dovresti dirci se per te hanno la priorità i pesci o l'allestimento/vegetazione della vasca... nel primo caso dicci la specie che preferisci e vedremo di costruirgli attorno la casa più adatta, nel secondo prima si allestisce e poi si decide se inserire pesci e di che tipo (pochi e solitamente crostacei e/o piccoli pesci di gruppo) :-))

|GIAK|
08-08-2008, 21:55
secondo me invece è sempre meglio partire dagli inquilini e non dal layout... certo spesso è fattibile... ma a volte si può restare un po delusi perchè magari si hanno aspettative diverse da quelle che poi sono realizzabili... partendo dagli inquilini hai molta più possibilità di scelta secondo me... ;-) ;-)

MarcoM
09-08-2008, 09:24
Il sistema ADA ti consente di ottenere risultati stupefacenti (puoi vedere le foto di alcuni allestimenti nel sito ADA). Oltre che a darti delle indicazioni tecniche è un po' anche una "filosofia" che ti indirizza al raggiungimento di determinati equilibri estetici relativi al layout. In poche parole tende ad imitare il disordine/ordine perfetto che solo la natura può ricreare.
Il problema è che è estremamente complesso e da risultati solo se riesci ad ottenere un microambiente perfetto ed anche dei piccoli errori possono crearti seri problemi. Per ottenere questi risultati devi bruciare le tappe, documentarti in modo maniacale e diventare un esperto di acquariofilia in breve tempo.
Pertanto è sconsigliato ai neofiti, anche perché ti manca l’esperienza, indispensabile per tamponare eventuali problemi. Meglio “farsi le ossa” con qualcosa di più semplice. ;-)

Fantomas
09-08-2008, 10:33
Prima di tutto GRAZIE a tutti per le informazioni !!!

Da quanto ho capito siete tutti "contrari" alla linea ADA in quanto troppo impegnativa per un neofila.
In effetti, da quanto ho letto sul sito ADA, non è proprio così semplice raggiungere l'equilibrio: la gestione ADA si suddivide in tre fasce (gestione semplice, gestione media, gestione impegnativa) a seconda di alcuni parametri manutentivi.
Ebbene la gestione semplice prevede (ad esempio per una vasca 90x45x45) una fertilizzazione di 3 volte a settimana, CO2 1 bolla al secondo e un cambio d'acqua del 30% a settimana.
Evvero che non è eccessivamente impegantivo, ma concordo con voi che per un neofila che è alle prime armi, che deve capire tante cose e sicuramente all'inizio gli sbagli e gli errori saranno sempre dietro l'angolo, forse questa linea non è proprio adatta per iniziare.
Non capisco il perchè, più di un negoziante, mi spingeva per tale linea ...

Io, ma anche dalla lettura del forum, ho sempre pensato che la priorità fossero i pesci in quanto l'ambiente dovrebbe essere il più fedele possibile al loro ambiente naturale che potrebbe differire a seconda della specie.

Ma come dicevo prima, anche in questo caso i vari negozianti mi hanno detto che il pesce è un contorno: la difficoltà maggiore è il layout e quindi prima bisogna pensare all'ambiente, a raggiungere l'equilibrio e poi si può scegliere qualsiasi pesce (sempre però rispettando alcuni criteri appropriati ossia dimensioni del pesce appropriate per la vasca, specie che non vadano in conflitto, specie che vivono in branco o meno, ecc.)

Di sicuro volevo iniziare con pesci mansueti e colorati, e pensavo alla famiglia ciprinidi (pensavo a 4-5 Barbus tetrazona) e alla famiglia caracidi (pensavo a una decina di neon) e alla famiglia Poeciliidae (pensavo a 3-4 Poecilia reticulata).

Potrebbe avere un senso questa scelta?
Inoltre approfitto della vostra pazienza: è necessario introdurre anche un "pesce pulitore"?

Grazie a tutti.

Mr. Hyde
09-08-2008, 11:00
Fantomas, intanto complimenti per la pazienza e la voglia di imparare prima di mettere le mani in vasca, non è da tutti. Poi:

Il tuo negoziante forse ti spingeva verso ada perchè costa parecchio :-)) e nonostante io non la conosca affatto bene so che poi ADA vende anche prodotti per allestimento (tipo: rocce ada, legni ada) che sono molto costosi.

La priorità, a meno che tu non voglia creare un acquario stile giardino all' inglese come appunto vorrebbe la filosofia ADA, sono proprio i pesci. La difficoltà nel layout non sta tantonel realizzarlo ma riuscire a trovare una soluzione che ci soddisfi: facilmente allestirai una vasca e poi magari vorrai cambiare qualcosa del layout. Come scelta iniziale i guppy sono ottimi non tanto (e non solo) pr la semplicità di gestione ma per la facilità con cui si riproducono che per me è stato un' enorme spinta verso la conoscenza degli altri pesci: vedere un pesce che fa i piccoli dà grandissima soddisfazione. I guppy che comprerai sarannno di certo di rproduzione in cattività, quindi puoi se ti piace cercare di allestire la vasca con piante del loro biotopo ma senza cercare maniacalmente la fedeltà di ambiente visto che sono pesci che non hanno 'reminescenze' del loro abiente... questo vuole anche dire che puoi sbizzarrirti nella scelta delle piante e dell' arredamento.

Per i guppy puoi benisismo mettere acqua di rubinetto visto che vorrebbero pH altino, al contrario dei neon, infatti la convivenza è sconsigliata... e i barbus sinceramente non saprei.. #12

Il 'pulitore' se hai una corretta gestione della vasca NON è necessario, ma se ti piace puoi benissimo mettercene. Il più facile è forse il corydoras, se ne vorrai mettere ricordati 3 cose importanti: che va in gruppetti, che ha bisogno di un mangime specifico (o comunque un mangime, perchè i guppy mangiano come leoncini e difficilmente lasceranno qualcosa a lui) e che il fondo dev'essere fine o comunque senza angoli (dalla sabbia al ghiaietto smussato, meglio la sabbia o ghiaietto fine fine) :-)

MarcoM
09-08-2008, 11:10
Mi sembra che tu stia partendo con il piede giusto. Vedo che già ti stai informando ed è l'unica strada che ti darà delle soddisfazioni... ;-)


Io, ma anche dalla lettura del forum, ho sempre pensato che la priorità fossero i pesci in quanto l'ambiente dovrebbe essere il più fedele possibile al loro ambiente naturale che potrebbe differire a seconda della specie.


Dipende. Se vuoi allevare specie particolari si, altrimenti io sono dell'idea che la cosa più importante sia ricreare le condizioni ottimali per l'allevamento delle piante. Fatto quello sei al 90% della strada. Piante sane e rigogliose significano equilibrio chimico, meno alghe, pesci con un sistema immunitario efficiente e quindi più longevi.

E poi anche la scelta dei pesci viene da se, anche in quello ci vuole coerenza ed equilibrio. Sei quasi sulla strada giusta, lascia stare i Poecilidi e concentrati su pesci che provengano dai fiumi amazzonici, che gradiscono valori compatibili anche con l'allevamento di gran parte delle piante. Quindi un branco di Caracidi va benissimo, prova a dare un occhio ai Loricaridi: vanno un po' capiti ma sono bellissimi... e magari più avanti dei fantastici Ciclidi nani... ;-)

Fantomas
09-08-2008, 11:30
Mi sembra che tu stia partendo con il piede giusto. Vedo che già ti stai informando ed è l'unica strada che ti darà delle soddisfazioni...


Grazie per il vostro supporto che vi assicuro non è banale, ma come giustamente scritto da più parti del forum, anche io credo che prima bisogna documentarsi il più possibile e poi poter partire per almeno "minimizare" gli errori.

A proposito, ora che ricordo, sempre i negozianti mi hanno detto che per l'acqua bisogna utilizzare no dell'acqua di rubinetto (ovviamente trattata per raggiungere alcuni valori) ma meglio dell'acqua già pronta che loro vendono in dei sacchi di plastica.

Ma è necessario che ogni volta devo andare da loro per comprare "dell'acqua"?

Infine vorrei costruire un layout con un fondo sabbioso/ghiaia, una radice e alcune rocce: mi elenchereste cosa credete sia meglio come piante e pesci per un principiante come me con riferimento alla vasca che sopra vi ho descritto (indicandovi sia l'illuminzione, sia la capacità che altre caratteristiche?)

Grazie mille a tutti.
Ciao.

bubba21
09-08-2008, 13:43
Fantomas, l'acqua del rubinetto così come esce non va bene perchè contiene cloro e metalli pesanti.. Esistono i biocondizionatori per eliminare queste sostanze.. Il "problema" può esistere se i valori dell'acqua (kh, gh e NO3 principalmente) non siano adeguati alla vasca che intendi creare..

L'acqua che ti vendono nei sacchetti di plastica in teoria dovrebbe essere acqua di osmosi (troverai molte discussioni nel sito ;-)) e praticamente è acqua che viene fatta passare per una membrana e delle cartucce per arrivare ad avere valori di kh, gh, nitrati pari a 0 (poi ne esistono differenti tipi anche per eliminare altri elementi in base alle esigenze)..

Il fatto positivo di usare acqua con valori uguali a 0 è che usando dei sali appositi riuscirai ad alzarli a tuo piacimento, riuscendo ad avere dei valori corretti per la vasca che intendi fare..

Come prima acquario ho utilizzato direttamente un fondo fertile di buona marca e dopo parecchi problemi dovuti all'inesperienza devo dire che ho avuto qualche soddisfazione vedendo crescere bene le piante.. Fossi in te proverei con uno strato di fondo fertile (jbl per esempio, la prima che mi viene in mente, non per fare pubblicità) e sopra uno strato di ghiaino..

Spero di essere stato utile e di non aver scritto troppe cavolate! #23 :-))

miccoli
09-08-2008, 13:58
con 60 euro ti prendi un impiantino osmosi a tre stadi e produci da solo l acqua che vuoi
:-)

Fantomas
09-08-2008, 18:18
Fantomas, l'acqua del rubinetto così come esce non va bene perchè contiene cloro e metalli pesanti..

Grazie bubba21 per le tue informazioni anche se non ti nascondo che alcune sono, diciamo, abbastanza scontate: ciò che volevo sapere era se esistesse una qualche altra via oltre l'acquisto dell'acqua dal negoziante e l'idea di miccoli è sicuramente da prendere in considerazione ...

Fossi in te proverei con uno strato di fondo fertile (jbl per esempio, la prima che mi viene in mente, non per fare pubblicità) e sopra uno strato di ghiaino..


Questo tuo suggerimento è lo stesso che mi hanno proposto alcuni negozianti (non gli stessi che prediligono l'allestimento ADA ovviamente) e infatti credo che sarà il mio punto di partenza per il fondo.

Hai usato radici o rocce o entrambi ???

Ciao e grazie.

bubba21
09-08-2008, 19:26
Miccoli ti ha detto una cosa giustissima.. Anch'io con 90 euro avevo comperato su forwater un impianto a osmosi e mi trovo benissimo..

Per quanto riguarda le rocce dipende dall'allestimento.. Sinceramente non mi piace mettere insieme le due cose.. In uno ho messo una roccia, e negli altri due acquari legni..

Paolo Piccinelli
09-08-2008, 20:34
Miccoli ti ha detto una cosa giustissima.. Anch'io con 90 euro avevo comperato su forwater un impianto a osmosi e mi trovo benissimo..

Per quanto riguarda le rocce dipende dall'allestimento.. Sinceramente non mi piace mettere insieme le due cose.. In uno ho messo una roccia, e negli altri due acquari legni..


Quoto parola-per-parola!!! #25 #25 #25

Fantomas, qui siamo al punto in cui ti dobbiamo chiedere: che ci metti in vasca?

Se metterai pesci acidofili, meglio i legni... se metti una coppia di ciclidi come per esempio gli scalari, meglio acqua aperta e qualche piccola roccia, se metti ciclidi nani, alcuni prediligono deporre su pietre lisce e altri all'interno di cavità legnose...

...e siamo daccapo!!! :-D :-D :-D

Appoggio incondizionato al terriccio fertile con sopra il ghiaino (mi raccomando di quarzo e di colore neutro, meglio se scuro). #36# #36# #36#

Evita il policromo che possiede una frazione calcarea :-))

bubba21
09-08-2008, 20:40
#24 Paolo che mi quota?! Ho sempre visto il contrario #36# :-D :-D

Fantomas
09-08-2008, 20:51
Inizialmente questa era la mia idea:

Di sicuro volevo iniziare con pesci mansueti e colorati, e pensavo alla famiglia ciprinidi (pensavo a 4-5 Barbus tetrazona) e alla famiglia caracidi (pensavo a una decina di neon) e alla famiglia Poeciliidae (pensavo a 3-4 Poecilia reticulata).


ma sentendo le diverse opinioni ...

Come scelta iniziale i guppy sono ottimi non tanto (e non solo) pr la semplicità di gestione ma per la facilità con cui si riproducono ...
Per i guppy puoi benisismo mettere acqua di rubinetto visto che vorrebbero pH altino, al contrario dei neon, infatti la convivenza è sconsigliata... e i barbus sinceramente non saprei..

Il 'pulitore' se hai una corretta gestione della vasca NON è necessario, ma se ti piace puoi benissimo mettercene.


lascia stare i Poecilidi e concentrati su pesci che provengano dai fiumi amazzonici, che gradiscono valori compatibili anche con l'allevamento di gran parte delle piante. Quindi un branco di Caracidi va benissimo, prova a dare un occhio ai Loricaridi: vanno un po' capiti ma sono bellissimi... e magari più avanti dei fantastici Ciclidi nani...


La confusione in me stava prendendo piede ed è per questo che vi chiedo un consiglio:

vorrei costruire un layout con un fondo ghiaia, una radice e alcune rocce: mi elenchereste cosa credete sia meglio come piante e pesci per un principiante come me con riferimento alla vasca che sopra vi ho descritto (indicandovi sia l'illuminzione, sia la capacità che altre caratteristiche?)


Ciauuuu

Mr. Hyde
09-08-2008, 21:56
Fantomas, i ciclidi senza dubbio sono più interessanti dei poecilidi per una questione comportamentale/sociale: hanno delle gerarchie, sono più intelligenti :-)) si corteggiano, curano la prole, difendono una tana... insomma niente male... considera che sia ciclidi sia poecilidi sono sudamericani ma su una rete idrica tanto vasta i valori sono quanti di più differene esista al mondo... gli stessi ciclidi nani da zona a zona vivono in pH che va da 4 a 8 (ovviamente con una più o meno intensa speciazione)... io poi sono troppo di parte, considera che se vuoi ricreare il biotopo dei nani sudamericani dovresti mettere solo legni e piante pochissime, quasi nessuna pianta immersa (da zona a zona si trovano parti più o meno acquitrinose con solo legni e piante marcescenti e altre con piante che crescono emerse). Questo per i nani, che prediligono le anse e le zone del fiume a bassa corrente, dove appunto i legni caduti in acqua e le piante creano, a bordo lago, una zona al riparo dai grandi predatori e dove nidificare :-) :-)

bubba21
10-08-2008, 00:29
Dipende da te Fantomas, io preferisco avere un acquario di piante contornandolo con pesci (e di conseguenza caracidi visto che tengo un ph appena acido).. Quindi anch'io sono di parte.. Se posso consigliarti oltre ai soliti neon prova a dare un'occhiata agli hemigrammus rodway (mi pare si scrivi così, vado a memoria).. Li trovo molto carini e sono pesci di branco..

MarcoM
10-08-2008, 09:11
La confusione in me stava prendendo piede ed è per questo che vi chiedo un consiglio:


E' un po' come i nikonisti che consigliano Nikon ed i canonisti che consigliano Canon. Ognuno tende a consigliare secondo le proprie preferenze. ;-)
I Poecilidi sono pescetti simpatici ma io ad esempio li considero meno affascinanti: troppo "spensierati" e con un comportamento poco naturale.
Inoltre seno meno compatibili se ti adoperi all'allevamento di piante (pH acido, durezze medio/basse, CO2, ecc).
Caracidi, Ciclidi nani, Loricaridi trovano invece condizioni ottimali...

Una bella radice ti fa la vasca, però qualche ciotolo o roccetta posizionata a doc fa da contorno... ;-)

Fantomas
14-09-2008, 11:37
Ciao a tutti,
eccomi di nuovo ...
finalmente è arrivato l'acquario e ora inizia il bello.
Vi chiedo di darmi qualche dritta onde evitare disastri tipici di un neofita.
L'istallazione è stata terminata secondo manuale e ora arriva il momento di decorare la vasca: ho preso due rocce e una radice mentre fertilizzante e ghiaia marrone saranno il mio fondo.
Subito alcune domande: il termoriscaldatore l'ho posizionato bene? E' giusto metterlo vicino al gruppo di mandata e al gruppo di aspirazione? Le ventose che sorreggono il termoriscaldatore reggeranno ai movimenti dell'acqua? E' mai capitato che si sia staccato?

Prossimo passo è l'allestimento ... appena finito vi aggiorno con nuove foto.

Grazie a tutti.
Ciao.

Paolo Piccinelli
15-09-2008, 08:50
Tutto assemblato alla perfezione!!! ;-)


...ora la tecnica ha finito... ed inizia l'arte!!! :-))