Visualizza la versione completa : ictio resistente??? H-E-L-P
Ciao a tutti!
questo mercoledì rientrando dal lavoro mi sono accorto che alcuni pesci (2 tetra fantasma rossi e 2 cardinali) avevano sti famosi puntini bianchi. Non avendo in casa il sera costapur ed essendo troppo tardi x andare ad acquistarlo sono stato costretto a posticipare l'inizio del trattamento a giovedì mattina. Ho seguito alla lettera il "foglietto illustrativo", con la temp portata a 29°C gradualmente, spento CO2, inserito aeratore, tolto vecchissimo carbone attivo giusto x essere sicuri e tutto il resto e via, aspettando di vedere i puntini bianchi scomparire. Ieri, sabato e 3° giorno del trattamento, ho rimesso ste gocce, oggi sti 4 pesci sono sempre + coperti di puntini bianchi, ma tutti gli altri sembrano sani...dunque ci sono 2 possibilità:
a) non si tratta di ictio ma di qualcosa d'altro, che ha colpito solo sti 4 pesci e non é contagioso ( #28g ????)
b) sti pesci hanno un sistema immunitario particolarmente debole e si sono ammalati mentre gli altri sono + resistenti, ma in questo caso vuol dire che il trattamento non serve a na cippa dato che quelli malati non guariscono..
A titolo informativo, i parametri dell'acquario sono: T=25°C; GH fra 6° e 10°; pH=6.5; Nitrati e nitriti assenti, fosfati boh, ma comunque tutto girava a meraviglia prima!
Fatto sta che, non avendo un acquario di quarantena dove isolare i malati, stavo quasi pensando di sopprimerli per essere sicuro, preferisco perdere 4 pesci che tutto l'acquario.
Voi vedete altre soluzioni? Ci sono altre malattie con puntini bianchi? Grazie per ogni tentativo d'aiuto! ciaoo
E aspettare invece? giusto il tempo che la cura possa fare effetto.......
La cura l'hai fatta a tutta la vasca vero?
ciao Crilù, certo, la cura é fatta all'acquario intero...xò se ho ben capito ste bestiole a 29#30°C hanno un ciclo di 4-5 giorni...dunque dovrebbero essere già morti e sepolti...e inoltre il trattamento é in grado di uccidere solo i parassiti nella forma libera (non incistata), cioé quella che va poi ad attaccarsi nuovamente ai pesci e forma altri puntini bianchi, dunque mi sarei aspettato di vedere i puntini bianchi diminuire col tempo (i parassiti che si staccano naturalmente x completare il loro ciclo riproduttivo, indipendentemente dal trattamento) ma NON di vedere nuovi puntini!! (e per di più sempre su sti poveri 4 pesci)....dunque boh, non so che fare.... #23 #24
polimarzio
27-07-2008, 23:31
Tieni presente che oltre ai puntini bianchi l'Ittio si evidenzia anche per lo sfregamento dei pesci.
Comunque, se confermi lo sfregamento, il trattamento và ripetuto e sempre nella vasca principale.
- Aumentare la temp. oltre 30C° e lasciarla tale per una decina di giorni.
- Rimuovere il costapur con carbone attivo per 24h.
- Disperdere in vasca 1,5 ml di contraIck ogni 20lt di acqua lasciando agire 5gg, aerando
Polimarzio, sapevo dello sfregamento, ma finora né i tetra fantasma né i cardinali si sfregano a nulla...anche per questo m'era venuto il dubbio! Ma se non é ittio, che é?
Che tu sappia il contraIck é sopportato dai gamberetti oppure in quello c'é qualcosa di nocivo x loro (ho caridina japonica e red cherry)??
In ogni caso grazie x la segnalazione di questo prodotto, x ora continuo col costapur, immettendo domani la dose del 5° giorno (in teoria potrei andare avanti fino la dose del 7° giorno, sempre secondo il manuale), se vedo che la cosa non porta a nulla proverò anche il contraIck, saluti,
Kobe
polimarzio
28-07-2008, 00:04
In assenza di sfregamento l'Ittio è in dubbio. #24
Osserva con più attenzione se potrebbe trattarsi di lesioni micotiche.
Se riesci posta una foto.
Ciao
Vedo domani cosa riesco a fare con la mia macchina digitale tutt'altro che professionale e con sti pesci che non stanno fermi un secondo ;)
Ciao a tutti ;-) Leggendo il caso del nostro amico kobe, mi sono sorte spontaneamente alcune considerazioni che faro' ora e senza nessuna offesa per l'interessato :-)) Allora, caro amico tu hai fatto un gran casino ;-) Ora ti spiego perche' ;-) Hai usato un medicinale, il "costapur", che e' si un antiparassitario ma specifico piu' per la Costiasi che per l'Ichthyo. Differenza non da poco se pensi alle sostanze classiche diverse di cui si compongono i medicinali ad uso acquariologico nel trattamento di queste due parassitosi: l'uno (per la Costiasi) e' il verde malachite, l'altro (per l'Ichthyo) e' il blu di metilene. Ovviamente, lo ripeto, ti sto parlando dei principi attivi classici usati in commercio. Nella cura delle malattie dei pesci d'acqua dolce (ed il nostro moderatore puo' confermartelo) e' fondamentale il piede di partenza, perche' se parti con quello sbagliato (leggi medicina non appropriata) puoi ritrovarti con cosi' tanti guai da perdere la battaglia ;-) Quindi, a mio modesto parere, inizia ad usare da subito il medicinale specifico contro l'Ichthyo che ti ha suggerito polimarzio, non senza aver fatto prima un cambio d'acqua del 25#30% del contenuto totale. Finisco col sottolineare una cosa (questa volta kobe non ne hai alcuna colpa :-) ) cioe' che io personalmente non sono assolutamente d'accordo con l'aumento della temp. di diversi gradi per combattere le piu' comuni forme di parassitosi negli acquari. So il perche' questo viene consigliato (soprattutto nel caso dell'Ictyo) ma cmq la ritengo una cosa rischiosissima ed anche alquanto inutile. Ma questa e' un'altra storia ed esuleremmo dal caso in questione.
P.S. Se riesci a fare quella foto sarebbe un gran contributo a questa nostra discussione, anche perche' tutto sembrerebbe portare ad un caso di Ichthyo ma...chi puo' dirlo con assoluta certezza? ;-)
Alessandro Falco
28-07-2008, 03:45
Inoltre per queste malattie la terapia va somministrata per un periodo che copra l'intero ciclo del parassita... da ciste a tomite ecc. ecc. .... giusto?
mi sembra 10 giorni sia sufficienti per l ichtyo?
Si dici bene, e' necessario un secondo trattamento a distanza di poco tempo.
babaferu
28-07-2008, 09:24
Angel, è vero che a volte l'ictio è resistente e un ciclo può non bastare, ma a volte si è fortunati, lo si prende per tempo e un ciclo è sufficiente (a me è sempre andata così!), quello che è necessario manterere per 10 gg-2 settimane è la temperatura a 30°, abbassandola poi mooolto lentamente, 1-2 gradi al giorno, fino tornare alla normalità.
(....ricordatevi di controllare le schede prima di scrivere, se non si è sicuri, i "mi pare" creano un po' di confusione.... ;-) )
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=90408
ciao, ba :-)
Buondì,
purtroppo nessun segno di miglioramento sta mattina...e nemmeno il tempo di fare qualche foto (che arriveranno dunque sta sera sul forum)...però approfitto di questa pausa caffé per comunicare ad alcuni utenti del forum che un numero basso di messaggi non significa "incompetente e ignoratone". Difatti prima di compiere qualsiasi azione in campo acquariofilo (ma anche in altri campi), mi documento a dovere, cercando sia in internet che sui buoni vecchi libri cartacei, in modo da evitare di fare i "gran casini". Dunque prima di "fare alcune considerazioni" contro un utente che si presenta con una difficoltà a cui non ha trovato risposta nella letteratura, consiglio di essere almeno sicuri di ciò che si dice. Difatti:
* nella scheda segnalata da ba si parla di blu di metilene solo in un secondo momento, e con opinioni contrastanti.
* sul sito della sera, qui in particolare: http://www.sera.de/index.php?id=344&L=10 se si clicca su sera costawert, esce come per magia il sera costapur, il quale viene indicato come rimedio contro l'ictio, questo perché i due prodotti sono equivalenti.
* Appena trovo un secondo per scannerizzare le istruzioni del costapur potrai leggere con i tuoi occhi che il costapur viene venduto principalmente come rimedio contro l'ictio (piccola parentesi: sono italiano ma vivo in Svizzera francese, e in Svizzera i medicamenti per animali sono soggetti alle stesse leggi di quelli per noi umani, dunque se il costapur ha ricevuto il permesso di essere messo in vendita come medicamento contro l'ictio é perché la sera ha provato che il medicamento di solito funziona [aggiungo di solito perché da me sembra non funzionare])
Mentre sul fatto di aumentare la temperatura dell'acqua, mi sembra faccia abbastanza senso provare a velocizzare il ciclo del parassita in modo che il trattamento non debba essere protratto per settimane e settimane (detto in una frasetta senza scrivere 200 linee).
Peccato proprio che alcuni utenti partano col "piede sbagliato" nelle relazioni telematiche... #07
Vabbé dai, a presto x il manuale e a più tardi per le foto, ciao e buona giornata
Ecco le istruzioni:Istruzioni per il SERA CostaPur (versione CH) http://www.acquariofilia.biz/allegati/costapur_116.jpg
Considerato che hai caridine...di solito rispondono male ai medicinali !!
Crilù, non é che le caridine rispondono male ai medicinali in generale, é solo che loro non tollerano il rame, ed alcuni medicamenti lo contengono. Non bisogna partire con l'idea "ah ho i gamberetti non posso effettuare nessun trattamento".
A tal proposito quoto in pieno Ba: prima di scrivere, se non si è sicuri, i "mi pare" creano un po' di confusione.... ;-) )
babaferu
28-07-2008, 11:58
ciao |kobe|, scusa se prima sono intervenuta senza rispondere direttamente a te e solo su un particolare secondario.
hai ragione sul costapur... anche senza postare le istruzioni!
per isolare i malati puoi metterli in una vaschetta per alimenti con acqua dell'acquario, lasciata a bagnomaria a galelggiare nella vasca (ricordandosi di cambiare un pochino d'acqua ogni 1-2 gg perchè sono senza filtro....). In questo modo, puoi somministrae il farmaco solo a loro.
Non è proprio il massimo (anche eprchè risulta impossibile metterci l'areatore) ma come soluzione d'emergenza può andare (::::meglio che sopprimere i pesci -28d# ). il contraik è tosto e a me un tempo ha ucciso gli otocynclus, quindi temo x le caridine della tua vasca....
Io mi sono trovata bene con l'esha exit ma in fase iniziale della malatita (credo che sia più blando dei prodotti segnalati).
Tutto ciò sempre che continuiamo a ipotizzare ictio....
Tempo fa un utente del forum ha avuto un problema simile al tuo, mi sembra sempre con caracidi. ora vedo se ritrovo il post.
Angel, non avevo letto le tue consisderazioni sull'aumento della temperatura: su quali basi scientifiche le fai? guarda che senza aumentare la temperatura l'ictio è quasi impossibile da debellare (io la prima volta non l'ho fatto per ignoranza e i pesci sono morti...). Perchè mai poi dovrebbe essere pericoloso l'aumento della temperatura, dal momento che in questa stagione quasi tutti abbiamo nelle nostre vasche 30° (tranne |kobe|, che vive in un posto più fersco di noi....). I pesci tropicali sopportano bene l'aumento per il periodo della cura (è più stressante prolungare il periodo di somministrazione della medicina, che alzare di qauche grado la t°). Il discorso cambia se anzichè l'ictio bisogna curare funghi e batteri, che invece con una temperatura alta proliferano meglio e un innalzamento in questo caso può provocare peggioramenti.
ciao, ba
babaferu
28-07-2008, 11:59
...ops.... sulle caridine... allora ho "toppatio" anche io! ;-)
babaferu, buona l'idea della vaschetta #70 #70 , nn ci avevo pensato! #36#
Meglio trasparente così non si sentono troppo chiusi dentro o meglio scura in modo che possa riaccendere l'illuminazione dell'acquario senza però illuminare la vaschetta d'emergenza? X l'aeratore non ci sono problemi: con un connettore a tre vie e con un mini rubinetto posso aggiungere un po' di bolle anche alla vaschetta. Sta sera appena rientro preparo il tutto!
scriptors
28-07-2008, 14:05
polemiche (anche se giuste) a parte ... (in effetti il blu di metilene al massimo può servire come antibatterico per le ferite causate dai parassiti che fuoriescono dalla pelle del pesce ... contro i parassiti in se non serve proprio a nulla)
|kobe|, sarebbe meglio vedere una foto, in modo da poterti consigliare sicuramente meglio
quanto sono grandi questi puntini ?
leggi questo: http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=156652
Vabbè....togliamo il "mi pare", quando ho fatto dei trattamenti le ho tolte...meglio?
Io ne ho poche comunque ed in un acquario piccolo piccolo col betta ma ho preferito non rischiare. Questo è quanto mi è stato insegnato ;-)
babaferu
28-07-2008, 14:50
scriptors, grande, era proprio il tuo, il topic a cui facevo riferimento, ma non lo trovavo più.... ;-)
|kobe|, non so quale delle due opzioni di vaschetta spaventi meno i pesci e sia loro più confortevole, ma se la metti trasparente.... almeno tu li puoi controllare più agevolmente con una semplice occhiata all'acquario!
per quanto riguarda la luce, se ti sembra che scaldi troppo o abbagli troppo la vaschetta, puoi spegnerla. tra l'altro ho letto in giro che è meglio tenere la luce spenta per ostacolare il nuoto dei parassiti: se vuoi puoi spegnerla per 2-3 gg a tutta la vasca senza danni per le piante (ai pesci non interessa molto, anzi!).
http://www.gaem.it/pubblico/articoli/malattiepesci/esperienzesullemalattie.shtml
ciao, ba
Ciao ragazzi ;-)
kobe...e che hai fatto? :-)) Hai scritto tutta quella pagina solo per tirarmi le orecchie? :-D Guarda che lo dicevo simpaticamente che avevi fatto un gran casino e del resto a tutti noi puo' capitare di partire col piede sbagliato: non siamo mica degli ittiopatologi :-) Siamo qui, ognuno con la propria esperienza (grande o piccola che sia), cercando di parlare e di aiutare. Ogni tanto ci si puo' esprimere un tantino fuori della norma ma l'importante e' di non fare dell'inutile polemica sui modi con cui si parla: e' preferibile di gran lunga farla sui contenuti. Ad ogni modo se ti sei sentito anche solo un po' offeso dal modo confidenziale ( ;-) ) che ho usato per risponderti la prima volta, me ne scuso ok?
P.S. Per quanto riguarda l'argomento di cui stiamo discutendo, unicamente ad alcune tue obiezioni o di qualche altro amico/a qui su cio' che ho scritto, ti/vi scrivero' di nuovo stasera perche' il lavoro chiama e (purtroppo) non si vive di soli pesci :-D A presto.
Ecco le foto (pessima qualità ma questo é quello che passa per il convento...)...proverò più tardi a rifarne (la batteria era scarica e x il momento é sotto carica) sperando in un po' + di fortuna....
polimarzio
29-07-2008, 00:46
Dalle foto sembrerebbe ittio #24 però sui cardinali forse per sfocatura della foto mi pare di vedere dei puntini ovattati.
Comunque, è essenziale una attenta osservazione per individuare con certezza la presenza o meno di sfrecamento dei pesci malati. Soltanto in presenza di questo sintomo abbiamo la certezza che si tratti di parassitosi.
Per chiarire sui P.A. medicali ad uso acquariologico:
- Blu di metilene è un principio attivo antibatterico.
- Verde di malachite è un principio attivo antiparassitario.
Blu di metilene è un principio attivo antibatterico.
Francamente questa cosa mi risulta nuova, ma non impossibile conoscendo la capacita' che hanno gli ittiopatologi (e le ditte commerciali a seguire ;-) ) di cambiare opinione. Anche il sale ad esempio, da sempre rimedio naturale d'eccellenza per le parassitosi di qualsiasi tipo, e' stato ultimamente rivalutato anche come efficace antibatterico naturale. Ma si sa: la scienza e' scienza :-)
A proposito della cosiddetta termoterapia di sostegno nella cura dell'Ichthyo, devo dire che questa cosa mi trova assolutamente in disaccordo perche' avendone studiato tutte le teorie pro e contro ho scelto di praticare all'occorenza (o di suggerire) la via meno rischiosa possibile nel debellare questa patologia, che ritengo passi ancora nello stressare il meno possibile le difese immunitarie di un pesce. Tutto qui. Possiamo approfondire questa questione, se vi va, solo dopo aver salvato i pesci e l'acquario di kobe: in fin dei conti questo e' il suo topic ed anche il suo di problema ;-)
scriptors
29-07-2008, 09:16
proprio perchè la scienza è scienza .. il blu è sempre stato un blando antibatterico (non ho mai letto nulla che lo definisse un antiparassitario #24)
magari in acquariologia da alcuni è stato consigliato come buono per i parassiti dell'ittio, ma la realà è 'purtroppo' ben altra (può essere utile per 'sterilizzare' le ferite causate dalla fuoriuscita del parassita e, probabilmente, è questo il motivo della sua presenza in alcuni prodotti commerciali)
quoto invece sulla non utilità, almeno quando si hanno pesci che richiedono PH sotto la neutralità, della termoterapia che 'stressa' l'intero ecosistema e potrebbe favorire la contaminazione degli altri ospiti e quindi diventare controproducente
ps. la notte è meglio farla con un buio totale (nel caso spegnere eventuali luminarie presenti anche nella stanza)
|kobe|, i puntini piccoli sono probabilmente ittio mentre, quelli grandi sui cardinali, mi sembrano proprio linfocisti (spero di sbagliarmi #23 )
comunque compra un buon integratore vitaminico tipo ESHA MINAROLL e bagnaci il mangime prima di versarlo in vasca ... rinforzare la guaina protettiva dei pesci vale molto più che qualsiasi tipo di medicinale (non voglio esagerare ... #12 ... ma rende bene quello che voglio dire ;-) )
dimenticavo, leggiti bene il link che ti ho postato prima, tutte le pagine
babaferu
29-07-2008, 10:04
ragazzi, sull'innalzamento termico, non mi pare corretto dare pubblicamente consigli che vanno del tutto controcorrente rispetto quanto da più parti è affermato dagli esperti di questo foru (non ovviamente io, ma in primis Lele e Polimarzio, i mod della sezione malattie), credo proprio che sareste tenuti a citare le fonti e gli studi che supportano le vostre considerazioni.
Ciao, ba
scriptors
29-07-2008, 10:38
babaferu, in attesa che Lele e Polimarzio dicano la loro, per quanto mi riguarda ho testato personalmente le due cose (aumento della temperatura e NON aumento), poi per logica, personale ed opinabile, ho optato per il NON aumento (nei limiti del possibile sono solito parlare di esperienze dirette, altrimenti preferisco non intervenire piuttosto che tirare in ballo "cuggini" et simila)
per le medicine uso sempre la logica del male minore #12
mi ero dimenticato prima di fare un piccolo appunto, non so se sia il caso di farlo pubblico o meno, ma dato che ci sono passato anche io sullo stesso 'errore', e noto che ci passano anche altri continuamente, suggerirei di modificare la scheda relativa l'ittio e che consiglia come sistema contro l'ittio il blu di metilene (http://www.acquaportal.it/Articoli/Dolce/MalattieAlghe/malattie/ictio.asp)
ovviamente, essendo un semplice apprendista acquariologo, il mio è un semplice consiglio ... e magari posso essere in errore #12
ps. nel caso non si capisse ovviamente non c'è nessuna nota polemica anzi, il piacere di partecipare a certe discussione è sempre quello di mettermi alla prova in confronti costruttivi
;-)
Rieccomi, dunque ieri sera visto che non avevo nessuna vaschetta alimentare adatta ho deciso -dopo averne verificato i parametri ed aver settato la temp a 29°C- di spostare i pesci malati e sensibili nell'acquario da 24L che avevo in allestimento (gira da 3 settimane senza pesci e con solo piante...volevo usarlo come vasca x solo gamberetti ma pace, i gamberetti aspetteranno. Una volta che questi ospiti guariranno/saranno passati a miglior vita farò una bella disinfestazione della vasca e lascerò passare diverso tempo prima di spostarci i gamberetti).
Dunque ho spostato tutti i cardinali e i 5 tetra fantasma in questa vasca. Nella vasca principale continuerò il trattamento fino al 7° giorno e poi seguirò la procedura standard x tornare alla norma, mentre nella vaschetta "ospedale" beh...buio totale, aeratore e costapur dato che per il momento l'altro prodotto non l'ho ancora trovato.
Sta mattina ho trovato un cardinale morto, inizialmente credevo fosse quello messo peggio (che era praticamente coperto di puntini bianchi), ma purtroppo una volta tolto dalla vasca mi sono accorto che lui non ne aveva nemmeno uno (vedi foto sotto). Il problema é che non sono riuscito a trovare nella vasca un cardinale coperto di puntini dunque ci sono due possibilità:
a) quello morto é quello che era pieno di parassiti, i quali hanno abbandonato l'ospite una volta che si sono resi conto che era morto (mi sembra un discorso sensato, ma non so se il lasso di tempo é sufficiente)
b) quello morto é un altro cardinale e quello pieno di puntini é da qualche parte ben nascosto e non sono riuscito ad individuarlo
Questa insomma la situazione sta mattina prima di lasciare casa...se ciò che ho scritto illumina qualche lampadina fatemi sapere, altrimenti seguiranno aggiornamenti sta sera una volta rientrato a casa, saluti e buona giornata
scriptors
29-07-2008, 11:28
non credo sia stata una buona idea spostare tutti i cardinali, in genere quelli malati tendono ad isolarsi dagli altri
la natura in questo caso aiuta a rendere più difficile il contagio
in alcuni casi i miei cardinali mi 'trapassavano' proprio quando il linfocista lasciava l'ospite procurandogli una bella ferita e, se il pesce era più debilitato del solito ... #06
altri invece riuscivano a passere indenni (e sguazzano ancora in vasca) la fuoriuscita del parassita
vai al più presto con l'integratore vitaminico in modo da rafforzare le difese naturali dei pesci e, usa anche qualche pasticca di spirulina (quelle verdi della sera vanno bene)
Beh, diciamo che i cardinali e i tetra sono -mi spiace dirlo- sacrificabili, ho dunque preferito isolare i malati e i soggetti sensibili...lo so non é il massimo ma ogni tanto bisogna fare delle scelte rischiose... -20
Comunque come integratore vitaminico uso dall'inizio del trattamento il SERA fishtamin (l'ho comprato insieme al costapur dato che diverse persone consigliavano di combinare la cura contro sti puntini bianchi con un supplemento in vitamine)...per ora lo aggiungo ai cibo a giorni alterni...forse dovrei aggiungerlo tutti i giorni #24
scriptors
29-07-2008, 12:21
non lo conosco ma credo che vada bene, per i dosaggi segui le istruzioni ;-)
vado un po OT (ma di poco):
tempo fa leggendo un po i contenuti degli integratori e avendo in casa del betotal mi è sembrato che avessero la medesima composizione, non ho mai avuto il tempo di verificarne le concentrazioni anche se ho usato per un mesetto una pasticca di betotal disciolta in 100ml di RO ... senza controindicazioni, anzi pesci in forma e belli vispi
certo sono lontano da poter definire un integratore fai da te, posso solo riportare una mia esperienza ;-)
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