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Visualizza la versione completa : ennesima considerazione sulla portata della soletta


m69
24-07-2008, 09:39
Ciao, so che su questo argomento sono già state fatte molte discussioni penso di essermele lette la maggior parte, per questa ragione mi scuso se per forza maggiore vi obbligherò a delle ripetizioni.
Partiamo da un punto certo, la soletta è calcolata per poter portare minimo 200kg/m2, la parola minimo non vuole essere un provocazione ma se la legge impone che questo peso distribuito su tutta la soletta ( come carico accidentale) deve essere garantito ritengo che la parola minimo sia corretta ( nessuno vieta il costruttore a farla “sovradimensionata” cosa che probabilmente difficilmente accade per logici motivi di costo).
Arriviamo al punto e prendo come esempio la mia situazione: acquario per mbuna quindi acqua dolce da 950 x 600x 600 considerando la reale altezza dell’acqua, il vetro, il mobile insomma tutto compreso dovrei stare sotto i 400 kg.
L’acquario lo metto su un muro portante ( io considero portante una parete dove c’è la colonna di cemento armato che viene unita con un un “trave” di cemento armato alla successiva) con i travetti della soletta perpendicolari ad esso e al lato lungo dell’acquario.
E’ sicuramente vero che occorre vedere il disegno, che occorre conoscere i materiali etc.etc. ma partendo dal presupposto che tutto sia stato progettato per raggiungere il limite di legge faccio questo ragionamento: piazzo 200kg all’interno di un metro quadro del pavimento in centro alla stanza considerando che la campata tra i due muri portanti che delimitano la mia stanza sono a 6 m stimo una forza F sul vincolo della colonna di cemento armato di 600 kgm ( 200 kg x 3 m) quindi il tutto deve essere stato progettato per poter “sopportare” almeno questa forza. Il mio acquario impone una forza di 400kg x 0,3m quindi di 120 kgm vista così non dovrei avere problemi. Onestamente visto il peso e le dimensioni e dopo avere letto le precedenti discussioni sul fatto che la mia situazione non dovrebbe essere critica l’avevo già capito ( almeno spero…grat..grat..) ma l’argomento mi ha veramente incuriosito e quindi desidero sottoporre questo ragionamento molto a spanne a chi di certo ne capisce più di me e non se ne abbia a male per le eventuali castronerie che posso aver scritto.
P.S. I n questo ragionamento sembrerebbe che io posso fare un acquario di pesi assurdi basta che sia distribuito linearmente su una parete portante, questo mi porta a pensare che forse per lunghezza maggiori entrano in gioco altri fattori che magari per delle piccole lunghezze possono essere tralasciate.
Grazie e scusate se sono stato prolisso!!!!

***dani***
24-07-2008, 10:00
Ciao, so che su questo argomento sono già state fatte molte discussioni penso di essermele lette la maggior parte, per questa ragione mi scuso se per forza maggiore vi obbligherò a delle ripetizioni.

Magari salta fuori qualcosa di nuovo :-))

Partiamo da un punto certo, la soletta è calcolata per poter portare minimo 200kg/m2, la parola minimo non vuole essere un provocazione ma se la legge impone che questo peso distribuito su tutta la soletta ( come carico accidentale) deve essere garantito ritengo che la parola minimo sia corretta ( nessuno vieta il costruttore a farla “sovradimensionata” cosa che probabilmente difficilmente accade per logici motivi di costo).

Diciamo che la struttura viene verificata per un certo peso. Il minimo è vincolato dal tipo di ferri che si trovano in commercio, non è che ci sono di tutte le misure, soprattutto di quelle intermedie.
Cmq se non sono 200 sono 203-204... non si va molto sopra, perché il ferro costa ed in questi ultimi anni ha avuto un aumento tipo quello della benzina...

Arriviamo al punto e prendo come esempio la mia situazione: acquario per mbuna quindi acqua dolce da 950 x 600x 600 considerando la reale altezza dell’acqua, il vetro, il mobile insomma tutto compreso dovrei stare sotto i 400 kg.
L’acquario lo metto su un muro portante ( io considero portante una parete dove c’è la colonna di cemento armato che viene unita con un un “trave” di cemento armato alla successiva) con i travetti della soletta perpendicolari ad esso e al lato lungo dell’acquario.

Stop, non ci sono problemi :-)
Problema risolto e tutti a casa!

E’ sicuramente vero che occorre vedere il disegno, che occorre conoscere i materiali etc.etc. ma partendo dal presupposto che tutto sia stato progettato per raggiungere il limite di legge faccio questo ragionamento: piazzo 200kg all’interno di un metro quadro del pavimento in centro alla stanza considerando che la campata tra i due muri portanti che delimitano la mia stanza sono a 6 m stimo una forza F sul vincolo della colonna di cemento armato di 600 kgm ( 200 kg x 3 m) quindi il tutto deve essere stato progettato per poter “sopportare” almeno questa forza. Il mio acquario impone una forza di 400kg x 0,3m quindi di 120 kgm vista così non dovrei avere problemi. Onestamente visto il peso e le dimensioni e dopo avere letto le precedenti discussioni sul fatto che la mia situazione non dovrebbe essere critica l’avevo già capito ( almeno spero…grat..grat..) ma l’argomento mi ha veramente incuriosito e quindi desidero sottoporre questo ragionamento molto a spanne a chi di certo ne capisce più di me e non se ne abbia a male per le eventuali castronerie che posso aver scritto.
P.S. I n questo ragionamento sembrerebbe che io posso fare un acquario di pesi assurdi basta che sia distribuito linearmente su una parete portante, questo mi porta a pensare che forse per lunghezza maggiori entrano in gioco altri fattori che magari per delle piccole lunghezze possono essere tralasciate.
Grazie e scusate se sono stato prolisso!!!!

Tecnicamente ci sono molti aspetti da prendere in considerazione... la cosa vera è che maggiore è la luce, maggiore è il peso che vi può insistere sopra.

Il discorso invece del calcolo è, purtroppo molto più complesso, perché si tratta di strutture iperstatiche (cioè i vincoli sono sovrabbondanti rispetto ai gradi di libertà) il che complica moltissimo i calcoli.

m69
24-07-2008, 11:52
Grazie, Dani come al solito se sempre gentile e disponibile......ad ogni modo se ho ben capito quando il carico è vicino al muro portante devo tenere conto anche del fatto che ho "perso" di elasticità che contribuisce a tenere il famoso carico in mezzo alla stanza.

Ancora grazie e ciao!