Visualizza la versione completa : metodi di denitrazione...
testone1991
28-06-2008, 18:55
Ciao a tutti sono interessato a inserire in qualche modo nel mio acquario un sistema che diminuisca i nitrati senza troppi costi... premetto che nn lo voglio fare perchè ho un livello troppo alto in vasca ma per allungare i periodi di cambio acqua, creare un acquapiù vicino all'habitat naturale quindi povera di nitrati, consentire una vita migliore hai miei pesci ed infini completare il ciclo dell'azoto per ottenere un acquario quasi indipendente.
vorrei quindi che mi indicaste i metodi che vengono utilizzati per la denitrazione, sono disposto anke a costruire un nuovo filtro. tenete presente che nn ho problemi di dispersione di c02 in quanto il mio acquario è un tanganica.
testone1991, intanto un sistema per consentire col tempo la formazione di colonie di batteri denitrificanti potrebbe essere un fondo sabbioso molto alto, ma questo va studiato già in fase di allestimento.............altrimenti piante a crescita veloce come la vallisneria visto che hai un tanganica, e sarebbe anche in armonia col biotopo............purtroppo filtri denitrificanti non sono stati ancora prodotti a livello industriale, ma ci si può ragionare sù realizzando un filtraggio molto ma molto lento, magari in parallelo alla normale filtrazione......ma quest'ultimo metodo può creare problemi di scarsa ossigenazione che in una vasca come la tua priva di piante risulterebbe più dannoso che utile.
Paolo Piccinelli
28-06-2008, 19:59
Potresti provare con una sump riempita con lapillo lavico o cannolicchi porosi per un volume filtrante almeno del 10% rispetto alla vasca, una ricircolazione lenta e senza mai pulire il flocculato batterico che vi si deposita.
...anche in questo modo però servono molti mesi... :-)
Un altro metodo è la realizzazione di un refugium, cioè una sump illuminata piena di piante a crescita veloce come lemna, ceratophyllum o hygrophila (o tutte e tre)... ma alla fine ti troveresti a dover fare più manutenzione di ora :-D
testone1991
28-06-2008, 20:24
mi sembra interessante la secondo modalità... potresti specificala meglio dimensioni ed illuminazione rispetto alla vasca grazie... magari conosci qualche link?
Stefano s
28-06-2008, 21:22
ma sei sicuro che ti conviene ... la manutenzione che dovrai fare sulla vasca strapiantata.. sarebbe alla fine simile (intendo come lavoro) a quella che gia' fai alla vasca ... #28g #28g
testone1991
28-06-2008, 21:41
si si... ma non è la manutenzione che mi preoccupa se riesco a migliorare le condizioni di vita del miei inquilini poi mi piace sperimentere consigli... o altri metodi... tieni conto che nel mio acquario ci sono possime piante visto ke è un tanganica... pensate che una vaschetta da dieci litri possa bastare per coltivare suficiente lemna per abbasare i nitrati e il flusso d'acqua quanto deve essere... inoltre pensate che devo inserire lapillo vulcanico per migliorare la crescida della lemna che mi sembra la più semplice da controlarre in quanto basta rimuoverla... aspetto consigli... a dimenticavo la luce che tipo di luce mi consigliate gradazione in kelvin wattagio e tipo... la vaschetta peso di farla coperta in modo da nn avere altra evaporazione
Stefano s
28-06-2008, 21:49
secondo me .. e poi paolo continuera' 10 litri mi sembrano un po pochini..... la luce la devi mettere sempre rispetto al litraggio.. come fosse una vasca comune secondo me .... comunque sono perplesso x questo sistema.... non so .. non mi convince la sua effettiva praticita' .. rispetto al guadagno !! #28g #28g
testone1991
28-06-2008, 21:58
quindi tu cosa consiglieresti? a me sembrava una bella idea visto ke nn implica un gra costo e un esperimento interessante...
10 litri per un tanganika?????
per quanto piccoli, meglio metterci le neocaridine...... #36# #36# #36#
esox, forse intendevano il refugium ;-)
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
cmq , a parte che tenere bassi i nitrati in una vasca tanga è abbastanza inutile, visto che non li ammazzi neanche a martellate, non vedo perchè non mettere la lemna direttamente in vasca...tanto non serve a molto e cmq i tanga non dovrebbero mangiarla..
Paolo Piccinelli
30-06-2008, 11:00
testone1991, o metti la lemna come consigliato da esox, oppure più semplicemente cambi 1/3 di acqua la settimana (come faccio io).
Basta attrezzarsi... io in 40 minuti levo e rimetto circa 180 litri di acqua e le continue ripro (ho costantemente 3-4 femmine incinte) dimostrano che i pesci stanno bene.
PS con 22 pesciozzi da 10/15 cm in vasca ho nitrati sotto i 20 mg/l e solo un pò di vallisneria (beh, forse un BEL pò di vallisneria #13 )
Paolo Piccinelli,
...che bella sta vasca... #25 ;-)
'mazza che tinozza Paolo............ #25
Paolo Piccinelli
30-06-2008, 17:33
#12 #12 Troppo buoni!!! :-))
Mkel77, ho anche io la mano pesante con la valli... :-D :-D :-D
Paolo Piccinelli, pensa che alcune delle mie hanno cominciato a stolonare, e da 5 ora me ne ritrovo 9........ :-D :-D :-D
luca2772
01-07-2008, 08:34
Se ho capito bene, testone1991 vorrebbe mantenere i nitrati molto bassi, indipendentemente dal "metodo".
In effetti me ne vengono in mente solo due: assorbimento da parte dei vegetali e fermentazione (o riduzione) batterica.
Per il primo metodo la controindicazione che vedo è data dalla necessità di specie a crescita molto rapida, con conseguente manutenzione.
A meno che... Sia possibile creare una vasca larga e bassa (anche solo 10-15cm) in cui inserire della lemna. Una pompetta ed un tracimatore si occuperebbero del ricambio.
La "manutenzione" in questo caso si limiterebbe ad eliminare parte della lemna con un retino: molto più confortevole che usare forbici & co.
Per il secondo metodo, come è stato detto, occorrerebbe creare un ambiente adatto ai batteri che trasformano gli NO3 in N2, ovvero un ambiente buio, povero di ossigeno (anaerobo ma non anossico; un po' di ossigeno ci vuole comunque per tamponare i rischi di creare composti tossici). In altre parole un denitratore.
Scartando in prima analisi quelli commerciali, forse il denitratore più semplice potrebbe essere un banale bidone (tipo quelli da monnezza per intenderci), riempito per 20 cm di lapillo vulcanico o anche di comune ghiaietto, basta che non sia troppo fine da compattarsi.
L'acqua viene introdotta a metà profondità moolto lentamente e tracima in vasca tramite un troppo pieno. Non va toccato nulla.
Per molto lentamente intendo che per una vasca da 200 litri ed un bidoncino da 30 litri, non dovresti superare i 10 l/h.
Il tempo di avvio si misura in mesi, non meno di 6 per avere i primi effetti e penso un annetto per avere il sistema a regime.
Il metodo "fondo alto" in vasca col tanga è rischioso perchè la sabbia fine sarebbe smossa solo per i primi cm dai pesci: gli strati profondi rischiano di compattarsi (non essendoci infauna come nel marino) col rischio di creazione di bolle di idrogeno solforato. Una bomba che se uscisse ammazzarebbe i pesci in pochissimo tempo.
Sul fondo alto come denitratore nel dolce ci sto lavorando anch'io, ma è una vasca piantumata, il fondo è alto (sarà, se si decidono a consegnarmi la vasca -04 ...) complessivamente 15 cm e il substrato profondo (9 cm) è in lapillo lavico di media pezzatura. ;-)
io nel mio tanganica ho un fondo altro 15 centimetri nel punto più spesso, la sabbia è mista c'è sabbia con granulometria 2mm e sabbia più fine, ma di certo non è "sugar size", confido in questo sistema anche perchè la vasca è piantumata con alcune piante di vallisneria e sto pensando all'inserimento di lumache del genere melanoides..................
luca2772, secondo me, ma può essere che mi sbagli, un denitratore non dovrebbe rimanere al buio, ma dovrebbe prevedere cicli di luce, questo consentirebbe la formazione di alghe che con il processo fotosintetico produrrebbero zuccheri che, in quanto composti del carbonio servirebbero da alimento per i batteri anaerobi.........infatti questi ultimi per completare il processo di denitrificazione hanno bisogno di zuccheri o altri composti simili.
Paolo Piccinelli
01-07-2008, 09:15
questi ultimi per completare il processo di denitrificazione hanno bisogno di zuccheri o altri composti simili.
..io gli davo la vodka ;-)
ho un fondo altro 15 centimetri nel punto più spesso
Mi raccomando di inserire almeno qualche melanoides... nella mia tinozza a causa degli scavi dell'otopharinx a volte foglie di valli e/o cacca restano intrappolate nel fondo e quando sifono trovo la sabbia color grigio-scuro, sicuro preludio alla decomposizione anossica
...inoltre le piccole melano sono lo snack preferito dei miei lethrini #18 #18
luca2772
01-07-2008, 12:47
Avevo letto in un forum USA di un denitratore per marino che usava quel sistema: era una sump illuminata 24h su 24 riempita di aragonite grossa in cui transitava lentamente una parte dell'acqua proveniente dallo skimmer...
Non so quanto sia fattibile un metodo di somministrazione di carbonio organico sotto forma di glucosio ai batteri.
Paolo, mettevi la vodka nel filtro? Zeovit per il dolce #19
Facciamo a gara? :-D :-D :-D
Paolo Piccinelli
01-07-2008, 13:34
...con te sarebbe persa in partenza!!! :-D
non so se nel dolce sia mai stata sperimentata la somministrazione di alcool, fruttosio, glucosio o acido acetico glaciale, per fini di denitrificazione, ma credo che prima di cominciare occorrerebbe essere certi che le colonie denitrificanti già esistano nei substrati dedicati a questo scopo..........nel marino i batteri sono già presenti nelle rocce vive, quindi si va sul sicuro, mentre nel dolce no per ovvie ragioni ed il rischio sarebbe che queste sostanze rimarrebbero inutilizzate con gravi squilibri per i pesci e per la chimica dell'acqua.
quindi secondo me sarebbe da andarci coi piedi di piombo, per cui io mi affiderei unicamente alla fotosintesi delle alghe come fonte di zuccheri.
testone1991
01-07-2008, 17:45
ok... ho capito ma a me piac4e di più la prima possibilità quella della lemna... mi sembra molto interessante correi qualcuno che mi dia un idea su quanti litri di vaschetta servono o meglio quanta superficie serve per lo sviluppo della lemna... la velocità di ricambio dell'acqua e in base alla superficie che wattaggio mi consigliate... se funziona potrei creare un fitofiltro... ma nn esistono alghe che assimilano i nitrati magari a crescità più veloge della lemna? scusate le mie moltissime domande ma l'idea di un fitofiltro mi sta esaltando -11 -11 -11 aspetto risp
ma nn esistono alghe che assimilano i nitrati
il rischio, anzi la certezza, è che te le ritroveresti anche nella vasca principale.
testone1991
01-07-2008, 20:12
a ok... risposte alle altre domande?
luca2772
02-07-2008, 08:21
I filtri ad alghe erano usati un tempo, ho letto da qualche parte (non ricordo più dove, dovrei iniziare a catalogare le mie ricerche...) che erano composti da una serie di vassoi perennemente illuminati in cui veniva fatto scorrere un velo d'acqua. Ovviamente si formava un tappeto di alghe che assoribivano NO3 e PO4.
Il fatto di creare fuori vasca un ambiente super-favorevole alle alghe permetteva, secondo l'articolo, di non averne in vasca.
Per il fitofiltro a lemna, non ho dati. Ti posso dire per esperienza diretta che si riproduce quasi a vista d'occhio e cresce con qualunque tipo di luce.
O la metti direttamente in vasca e lasci che si propaghi (la puoi arginare con un tubetto da aeratore lasciato galleggiare), che è poi la soluzione più semplice, oppure se hai spazio e voglia di sperimentare, io creerei una vaschetta lunga quanto la vasca, appesa al vetro posteriore, con uno scarico per troppo pieno (un pezzetto di spugna è sufficiente ad evitare che la lemna finisca in vasca) e la pompetta più piccola che trovi in giro.
Facendo le cose in grande, questo refugium potrebbe diventare una vasca di accrescimento per gli avannotti...
Paolo Piccinelli
02-07-2008, 08:33
Su sky fanno un programma che si chiama "ecotech" dove hanno mostrato dei filtri ad alghe per depurazioni civili... erano dei boccioni di vetro pieni di acqua verde esposti al sole del deserto californiano, in cui veniva fatta gorgogliare dell'aria.
In pratica sembravano le colture di fitoplancton del marino e, a sentire la tv, funzionano benissimo... ma non so quanto possa essere proponibile in casa.
Io coprirei di lemna la superficie della vasca principale!!
Ci provai anche io, visto che la prendo aggratissse dal fosso fuori casa, ma i miei pesciolini -vedi vasca malawi in firma- se la sono pappata in una settimana -04 -04
luca2772
02-07-2008, 08:38
In pratica sembravano le colture di fitoplancton del marino e, a sentire la tv, funzionano benissimo... ma non so quanto possa essere proponibile in casa.
Credo che il prezzo da pagare sia la separazione consensuale :-D :-D :-D
Fosse per me, avrei una serra piena di vasche sperimentali, ma mia moglie credo che al massimo ci pianterebbe i pomodori :-D :-D :-D
Paolo Piccinelli
02-07-2008, 08:40
...fra vasca e boccioni si deve interporre un filtro meccanico, oppure un sedimentatore o....
...UN FLOCCULATORE!!! #18 #18 #18
testone1991
02-07-2008, 11:16
non ho ben capito... non ci sono più informazioni a questo proposito?
Paolo Piccinelli
02-07-2008, 14:08
testone1991, prova a consultare google inserendo fitodepurazione... oppure vedi se trovi qualcosa nei siti delle facoltà di biologia ed ingegneria ambientale... :-)
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