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Visualizza la versione completa : identificazione disturbo


Perry Cox
28-04-2008, 08:30
ciao a tutti, mi trovo purtroppo costretto a scrivere in questa sezione in quanto ho riscontarto un disturbo sul mio scalare.

allora la sintomatologia è questa: presenta nell'arcata superiore della bocca una "ferita", ha praticamente il labbro superiore spaccato in due.
da ieri sera poi, dalla bocca, durante la respirazione, sembra che esca un piccolo filamento biancastro.
non tende ad appartarsi, fino a ieri ha mangiato senza problemi, non mi pare abbia la respirazione accelerata, non ha le squame sollevate non è dimagrito nè impaurito.
Le condizioni dell'acqua sono ottimali (PH 6.5, Kh 4 GH 10 NO2 assenti NO3 12.5), e procedo a cambi d'acqua settimanali o bisettimanali con acqua RO trattata.

In un primo momento ho pensato che la ferita derivasse dalla convivenza dello scalare con i gymnocorimbus che, contarriamnete a quanto si dice, invece di essere pacifici, non si astengono dal mordicchiare il mio scalare.
vedendo quel filamento biancastro però mi è venuto il dubbio che si possa trattare di malattia colonnare ma non ne sono molto sicuro, la sintomatologia non mi convince a pieno.
per ora il pesce è ancora in vasca di comunità.
che mi dite?
che malattia potrebbe essere?
ho la possibilità di spostare il pesce in una piccola vasca di quarantena.
lo sposto subito?
come terapia, cosa sarebbe consigliabile eseguire?
grazie a tutti,
ciao,
paolo

Perry Cox
28-04-2008, 15:09
aggiornamento ore 13.30:

lo scalare ha sempre il labbro superiore diviso in due, tra le due parti di labbra sembra che o non ci sia nulla (cioè si veda la parte interna della bocca), o ci sia una zona biancastra molto piccola.
non ho più notato quel filamento bianco che ieri sera vidi uscire dalla bocca del pesce durante la respirazione.
Lo scalare non ha puntini e/o patine e/o lanugini biancastre in nessuna parte del corpo (eventualmente solo sul labbro superiore)
lo scalare, ha mangiato, non così voracemente come al solito (saliva per prendere le scaglie dalle mie mani), ma aspettando che il cibo "affondasse" sino al luogo in cui si trovava ma ha cmq mangiato.
Non ci sono sintomi di malattia sugli altri inquilini della vasca ( gymno, neon, otocinclus e cory);
la temperatura che era di 26 C° l'ho abbassata per precauzione a 23 C°, seguendo un minimo di profilassi per la malattia colonnare.

Saluti,
paolo

lele40
28-04-2008, 18:29
spsosto la discussione in pronto soccorso ciclidi


presenta nell'arcata superiore della bocca una "ferita", ha praticamente il labbro superiore spaccato in due.
da ieri sera poi, dalla bocca, durante la respirazione, sembra che esca un piccolo filamento biancastro.

potrebbe essere una micosi dovuta a scontri cona lgi altri.io lo isolerei e lo trattarei con del mycowert.

polimarzio
28-04-2008, 22:47
Come già ipotizzato da lele, le ferita alla bocca potrebbe trattarsi di lesione traumatica e il filamento biancastro un lembo di tessuto lacerato.
Meglio isolare il pesce e aggiungere all'acqua un prodotto antibatterico.

Perry Cox
29-04-2008, 08:06
situazione a questa mattina:
la ferita sembra lentamente rimarginarsi me da ieri sera lo scalare ha iniziato ad appartarsi in un angolo della vasca (sembrava più per tenere a bada i gymno che per altro), e ha mostarto qualche sintomo di inappetenza (non è andato in cerca di cibo come al solito al momento della pappa ma ho dovuto fargliela cadere "sopra" per far in modo che "spiluccasse" qualche scaglietta.
cmq questa sera lo sposterò in una piccola vaschetta da 30 L che volevo adibire a biotopo centro-americano per guppy ma che ancora non ospita fauna e farò un trattamento con un antibatterico.
siccome non ho mai avuto problemi di alcuna malattia, non ho in casa medicinali a parte un campione gratuito di GENERAL TONIC che mi fu regalato in un zoogarden tempo fa.
Penso che vada bene, che dite?
ciao,
paolo

Lssah
29-04-2008, 09:58
un campione gratuito di GENERAL TONIC che mi fu regalato in un zoogarden tempo fa.
Penso che vada bene, che dite?


guarda che non sia scaduto

polimarzio
29-04-2008, 10:14
un campione gratuito di GENERAL TONIC che mi fu regalato in un zoogarden tempo fa.
Penso che vada bene, che dite?


guarda che non sia scaduto
Se non è scaduto và benissimo.
Ciao

Perry Cox
29-04-2008, 15:58
ok grazie, stasera:
1) trasloco
2) trattamento
a domani per le ultime notizie! -99
ciao,
paolo

Perry Cox
30-04-2008, 13:57
oggi lo scalare nella vaschetta di quarantena sta bene, non si apparta e ha anche mangiato qualcosa.la ferita(così come la pinna inferiore), non danno ancora segni di guarigione ma sono speranzoso.
ora il problema rigurda il futuro; una volta guarito completamente e rimesso nella vasca grande il problema di convivenza con i gymno si ripresenterà e allora....?!?
mananggia ai gymno, sono pesci che, a quanto ho letto prima di acquistrali, dovevano stare bene con gli scalari, essere pacifici e invece....
che fare?
ciao,
paolo

lele40
30-04-2008, 21:24
decidi chi tenere!

Perry Cox
06-05-2008, 17:22
aggiornamento situazione:
lo scalare è ancora nella vaschetta di quarantena, sta molto bene, mangia ed è abbastanza vivace (per quanto in 22 L non è che possa fare proprio i salti mortali).
la ferita sulla bocca è in via di guarigione; c'è voluto molto e anche la guarigione è molto strana, ad un certo punto, avrei scommesso più sulla malattia colonnare che su una semplice ferita.
il taglio infatti, non si è cicatrizzato ma i lembi del labbro ferito sono praticamente "caduti" dal pesce poco alla volta (i filamenti bianchi che vedevo, erano lembi di pelle) e, sotto a questi, è nato un nuovo labbro che in questo momento non è ancora del tutto formato, donando al mio scalare un aspetto quantomeno bizzarro!
cmq aspetterò la completa guarigione prima dell'immissione nella vasca grande e vedrò poi il da farsi in merito alla convivenza con i gymno.
saluti,
paolo

Perry Cox
30-07-2008, 13:40
aggiornamento doveroso:
lo scalare in questione, è stato tenuto 2 settimane in quarantena e trattato con general tonic;
al momento della reimmissione nella vasca di comunità, si notava solo una lievissima "escoriazione" ancora sul labbro.
Dopo circa due settimane in vasca di comunità, si è ripresentato ancora lo stesso problema riscontrato all'inizio del post.
Questa volta, non ho isolato il pesce e non ho fatto alcun trattamento sino alla metà di giugno;
la situazione è però sempre peggiorata nel senso che le piccole escoriazioni, si sono tramutate in veri e propri buchi ai lati del labbro superiore;
non ho notato però feci filamentose, perdita di appetito o altri sintomi che mi avrebbero condotto a riprendere in esame la malattia colonnare.
la prima settimana di luglio, sono comprasi anche due piccoli buchi simili ai precedenti sul corpo del pesce(buchi non sanguinolenti, ma in un primo momento nerastri poi bianchi) che in un primo momento, scambiai per ichtyo e trattai con un prodotto JBL credo a base di verde malchyte senza ottenere risultati.
In tutto questo periodo, tutti gli altri pesci, non hanno avuto il minimo disturbo, niente di niente.
Sono ormai quasi certi però si tratti di malattia colonnare anche in assenza di alcuni sintomi specifici.
Ho iniziato da una decina di giorni a proporre una alimentazione molto più varia allo scalare (e agli altri pesci in generale), passando dalle sole classiche scaglie tetra con qualche chironomus ogni tanto, a :
-scaglie tetra trattate con complesso multivitaminico JBL (2-3 gocce a “dose”) + 1 volta a settimana anche qualche goccia di aglio spremuto;
- krill liofilizzati 2-3 volte alla settimana
- artemia liofilizzta 2-3 volte alla settimana
- tubifex 1 volta la settimana
- pastone per scalari 1-2volte la settimana

la malattia sembra arrestata, ma non tende ancora a regredire.
Ho acquistato per precauzione delle pastiglie della JBL per i flagellati, riservandomi di utilizzarle se entro un paio di settimane non ci saranno miglioramenti evidenti.
La cosa strana è la totale assenza di sintomi di tutti gli altri pesci…….è una fortuna, ma ancora mi fa dubitare circa la reale identificazione del disturbo che affligge il mio scalare da ormai 4 mesi!!!!

In ultimo, posso dire che lo scalare in questione, non si sfrega, mangia con appetito, non ha feci filamentose, non è spaventato, non si apparta, la livrea non è sbiadita.
Per la vasca e i relativi valori, vi rimando al profilo.

Ciao,
pa

Angel
30-07-2008, 18:01
Ho acquistato per precauzione delle pastiglie della JBL per i flagellati, riservandomi di utilizzarle se entro un paio di settimane non ci saranno miglioramenti evidenti.
Usale sin da ora: hai pensato giusto ;-)

Perry Cox
31-07-2008, 07:05
ciao Angel!
guarda, ieri mi è sembrato di notare i primi (visibili) miglioramenti......
"buchi" meno ampi e nessuna formazione di ulteriori "ulcerette"......
credo che aspetterò ancora una decina di giorni;
se il miglioramento non sarà definitivo, utilizzerò il medicinale in questione.
Quello che mi frena, oltre al fatto che sono sempre molto restio ad utilizzare i medicinali, è il fatto che questo prodotto, richiede una settimana intera di trattamento e non vorrei andare a creare qualche problema agli altri abitanti.....
sul foglietto illustrativo inoltre, si dice ch, al termine del trattamento, si dovrà cambiare il 75% d'acqua!
Caspita, mi sembra una enormità!
Ho il sospetto che con un cambio così cospicuo (legato all'azione del farmaco), le mie colonie batteriche ne possano risentire......
mi sa che andrò ad acquistare anche un attivatore per il post trattamento, non si sa mai....

ciao,
paolo

Perry Cox
07-08-2008, 11:07
dopo 7 giorni, la sitazione è questa:
sul corpo dello scalare, non sono comparsi "nuovi buchi", ma i vecchi, pur diminuendo di ampiezza, non sono scomparsi.
Il suo comportamento è sempre lo stesso, mangia sempre con appetito, non si isola non ha feci filamentose;
sabato farò un cambio d'acqua di routine, dopodiché lunedì (dato che sono anche a acasa da lavoro e avrò più tempo da dedicare alla vasca), inizierò la cura contro i flagellati con il prodotto JBL.
Terminato il trattamento, eseguirò 1 giorno di filtrazione con carbone e successivamente eseguirò un cospicuo cambio d'acqua del 50% (sul foglietto del medicinale, non si menziona il carbone ma si dice di fare un cambio del 75% che secondo me è però eccessivo e controproducente).
Che dire, sperando di non avere conseguenze negative, vi terrò aggiornati.

Ciao,
paolo

polimarzio
08-08-2008, 22:23
sabato farò un cambio d’acqua di routine, dopodiché lunedì (dato che sono anche a acasa da lavoro e avrò più tempo da dedicare alla vasca), inizierò la cura contro i flagellati con il prodotto JBL.
Terminato il trattamento, eseguirò 1 giorno di filtrazione con carbone e successivamente eseguirò un cospicuo cambio d’acqua del 50% (sul foglietto del medicinale, non si menziona il carbone ma si dice di fare un cambio del 75%

Concordo, ed aggiungo di mantenere variata l'alimentazione con prodotti di prima qualità arricchiti di vitamine.
Ciao

Perry Cox
16-08-2008, 14:32
ciao a tutti!
solo per aggiornarvi in merito all'avvio del "protocollo di cura" con il òprodotto JBL (che per inciso è JBL spirohexol, 2-amino-5-nitrothiazol, nella quantità di 9 pastiglie, 1 ogni 20L di acqua).
come al solito, è confermata la mia opinione che l'utilizzo dei farmaci in vasca, è sempre controindicativo.
ieri (3° giorno della cura), è morto un neon.
escludo che la causa derivi da condizioni dell'acqua ecc.ecc.;
bah, comunque per il resto tutto ok, vediamo come procede la cura.
ciao,
paolo

Perry Cox
21-08-2008, 15:40
ciao a tutti.
la cura è terminata; lunedì ho eseguito 24 ore di filtrazione con carbone e martedì ho provveduto al cambio del 50% d'acqua con acqua RO trattata come al solito (KH=4 e GH = 10);
beh, altri inconvenienti oltre alla morte di un neon, non ne ho vauti, ma miglioramenti evidenti sullo scalare ancora nulla.......
che i flagellati siano debellati ma le "cicatrici" sul pesce abbiano bisigno di tempo per rimarginarsi?
avrei proprio voglia di sconfiggere questa maledetta patologia, che ormai affligge il mio povero scalare da mesi.......
ciao,
paolo