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Visualizza la versione completa : Forse è ora di dare una spegazione a questa cosa....


andreabonuc
09-04-2008, 00:21
Allora, parliamo un po di gradi Kelvin...se noi guardiamo la scala kelvin vera noteremo che si hanno gradazioni di colore completamente diverse rispetto a quelle che si trovano nei neon x acquari, nel senso se prendiamo gli askoll per esempio da 18000 kelvin abbiamo un colore bianchissimo tendente leggermente all'azzurrato quando invece un 18000 della scala kelvini è blu intenso, il sera plant che è 4700 è rosa quando invece dovrebbe essere giallo, i 10000 ancora sono bianchi invece di azurri...oggi ho visto provandolo dal mio negoziante un 20000 che si avvicinava alla verità cioè violetto...poi ogni marca alla stessa gradazione fa in modo non uguale...mi spiegate come mai questa cosa???? in un altro post mi avete brontolato perche ho 4 10000 che secondo voi servono per il marino, ma il miei 10000 fanno luce bianca ghiaccio paragonabile ad un 6500 della scala kelvin ufficiale...mi avete poi detto di arrivare ad un massimo di 6500 °k ma non riesco a capire se è giusto attenersi alle gradazioni delle scatole che sono tremendamente incompatibili con la scala kelvin ufficiale...Come funziona qui la cosa??????? #17

prometeo
09-04-2008, 10:45
Scusa ma...come la "vedi" la luce delle tue lampade??? Ad occhio???
Allora se fosse così facile i gradi kelvin a cosa servirebbero? Useremmo una bella scala colorimetrica e via...

Se TU vedi le tue 10.000 come bianche...non significa che la luce emessa sia bianca...significa che la luce emessa è ESATTAMENTE di 10.000° kelvin.

Inoltre nel dolce non basta la luce "media", è importante anche dove ogni lampada ha i picchi di colore...e questo dai kelvin non lo vedi.

andreabonuc
09-04-2008, 13:07
Temperatura di colore è un termine usato in illuminotecnica per quantificare la tonalità della luce.

Il termine deriva dal fatto che lo spettro luminoso emesso da un corpo nero presenta un picco di emissione determinato in base alla legge di Wien esclusivamente dalla sua temperatura. Una sorgente reale differisce da un corpo nero ideale ma l'analogia rimane valida.

Una temperatura bassa (sempre però nell'incandescenza,intorno ai 2000 K) corrisponde ad un colore giallo-arancio. Scendendo si passa al rosso ed all'infrarosso, non più visibile. Salendo di temperatura la luce si fa dapprima più bianca, quindi azzurra, violetta ed ultravioletta. Quando comunemente si dice che una luce è calda, in realtà questa corrisponde ad una temperatura di colore bassa, viceversa un temperatura maggiore produce una luce definita comunemente fredda.



Una superficie riscaldata all'incandescenza emette prevalentemente nella gamma della luce visibile, ma la lunghezza d'onda del picco di emissione varia al variare della temperatura. Nelle normali lampade ad incandescenza la lunghezza d'onda è spostata verso valori maggiori, e la luce prodotta presenta una componente gialla. Nelle lampade alogene si riesce ad aumentare la temperatura del filamento ottenendo una luce più bianca.

Si noti che ha senso parlare di temperatura di colore solo se la sorgente di luce emette uno spettro di energia continuo.



Luce solare a mezzogiorno: 5.400 K
Luce del cielo: da 10.000 a 18.000 K

paips
09-04-2008, 14:34
La questione è solo una, tu non sei una pianta, credo :-)) , quindi non puoi pretendere di giudicare ad occhio delle frequenze non visibili dall'occhio umano, no? per assurdo se vedessimo le onde radio (che sono cmq una frequenza elettromognetica come la luce visibile) vedremmo aldilà delle montagne, ma ahimè....
Poi c'è il discorso che faceva prometeo, i picchi di luce non corrispondono ai kelvin.
La cosa giusta è, secondo me, se puoi, cercare di combinare i diversi tubi per sopperire a eventuali buchi nello spettro di certe lampade, anche se è vero che le piante si possono adattare e crescere in maniera perfetta sotto un solo tipo di lampada avendo tutta una serie di pigmenti diversificati propio per adattarsi a condizioni diverse e avverse.
Ciao.

TuKo
09-04-2008, 15:21
Premetto che non capisco cosa tu intendi come scala kelvin ufficiale,ma ti posso garantire che un 10000 e un 6500, sono totalemete differenti dal punto di vista dello spettro (visivamente posso sembrare simili,personalmente non mi sembra che sia cosi).
Questo è uno spettro di una Philips TL-D Super80 865
http://www.aquabase.org/member/album/pictures/7CA211A6C8C434776CC0E6CBC1F8C597_full.jpg

Questo di una Sylvania Aquastar(10000k°)
http://www.aquabase.org/member/album/pictures/869095A1450E5CCF891244566D432595_full.jpg

Non ho letto il 3d di cui parli,personalmente ti posso dire che un 10000 può essere usato nel dolce, di certo non è un cosa semplice.Forse l'errore più grande è quello di aver fatto l'intero parco lampade con questa gradazione.
Io un paio di 830(3000k°) li metterei.

andreabonuc
09-04-2008, 17:59
ieri ho messo un neon sera plant da 4900 °k e lasciando perdere la scala kelvin dove non troveremo mai un accordo vorrei sapere con che gradazione dovrei sostituire gli altri tubi.