Visualizza la versione completa : L'autovasca: finalmente il filtro (lungo)
luca2772
13-03-2008, 15:52
Questa volta non cambio più idea e prometto di non depistare ulteriormente ;-) :-D
La "caccia alla volpe" è finita e vi svelo finalmente quali caratteristiche avrà il "filtro eterno" :-))
Sump in vetro da 70x55x34(h) cm in float da 6 mm.
Sono un centinaio di litri da aggiungersi ai circa 300 della vasca soprastante da 95x58x60(h) cm.
Dal tracimatore (foro a parete a livello, scarico Durso e discesa da 40mm) l'acqua arriverà nel primo vano, dove la turbolenza verrà spezzata dalle bioballs.
Un setto in spugna a grana grossa da 5 cm di spessore (filtro di amburgo) farà passare lentamente l'acqua nel "refugium", garantendo una prima regione per l'ossidazione di ammoniaca e nitriti ed una seconda in debito di ossigeno, per i batteri anaerobi facoltativi che effettueranno la denitrificazione.
Il "refugium" sarà costituito da un fondo in lapillo vulcanico in cui verrà piantato del ceratopyllum demersum e lasciata galleggiare della lemna minor con la solita funzione di acchiappa-fosfati.
In questa grande area, il particolato avrà tutto il tempo di depositarsi sul fondo, e la lenta circolazione (rallentata anche dalle piante) causerà in breve la formazione di soffici fiocchi marroncini: il famoso flocculato batterico.
L'acqua tracimerà nella trappola fanghi, e la lemna verrà trattenuta da un cordone quadro di spugna grossa incastrato sul margine superiore del primo settore.
Nella trappola fanghi è presente sia il riscaldatore a provetta che una pompetta (MaxiJet 250 o simile) comandata da un timer: ogni 24 ore verrà attivata per 15 minuti travasando in zona "refugium"determinando il ricircolo dei fanghi secondari.
L'ultimo vano ospiterà la pompa di rilancio.
Qui voglio stare sul sicuro e privilegiare l'affidabilità: la scelta "obbligata" cade sulla Eheim 1250.
L'illuminazione del refugium sarà garantita da 2 PL da 11W 840 ed avrà un fotoperiodo opposto a quello della "vasca-madre", in modo da contenere le ondulazioni di pH.
Per quanto riguarda la manutenzione, i filtri di amburgo ne sono virtualmente esenti, grazie alla grande superficie (e quindi ridotta velocità di transito) che non fa intasare la spugna.
Per i fosfati dovrebbero essere sufficienti la periodica rimozione di parte della lemna e le solite potature.
Allego i "soliti" schizzi in excel: fatemi le pulci che affiniamo insieme il sistema!
Paolo Piccinelli
13-03-2008, 19:02
luca2772, alla fine sarà più interessante osservare la sump che la vasca!!!
-ROTFL-
Secondo me lavorando sul carico organico (leggi popolazione) non c'è bisogno di illuminare la sump.
Se fai uno strato abbastanza spesso di lapillo in sump (cosa facile, visto il prezzo irrisorio del lapillo) sicuramente la denitrificazione avverrà senza problemi e se scegli bene le piante della vasca principale i fosfati saranno sempre sotto controllo (lasci la lemna in giro e uno sfondo di piante a crescita rapida a bassa richiesta di luce (ceratophyllum, ma anche hygrophila, vallisneria, egeria e compagnia bella).
Con tutto questo parlare del filtro mi sono perso la gestione che hai in mente in merito a cambi d'acqua e fertilizzanti... per i cambi mi sembra di ricordare che farai solo rabbocchi, e per la fertilizzazione?!? #24 #24
luca2772
14-03-2008, 10:50
:-D Sono un reefer mancato: si vede? :-D
La popolazione sarà piuttosto esigua per il litraggio: 8 rasbora, 5 cory, 2 otocinclus, physa e melanoides a go go...
... Magari una dozzina di red cherry e un paio di athya...
... Uno o due piccoli loricaridi, ma non prima di ottobre prossimo venturo ;-)
I rabbocchi solo durante la maturazione (mi sa che un paio di mesi per andare a regime ci vorranno tutti...), poi vedrò come evolve il sistema; comunque c'è spazio.
Per la fertilizzazione, substrato inerte (sabbia litta) in vasca e fertilizzanti liquidi sottodosati ;-)
Paolo Piccinelli
14-03-2008, 12:19
...per me le piante in sump non ti servono, avrai comunque inquinanti al minimo sindacale ;-)
luca2772
14-03-2008, 13:05
Ok, mi fido ;-) e alzo il livello del lapillo a 12 cm #18
Paolo Piccinelli
14-03-2008, 14:47
...male che vada, una PL la rimedi in 5 minuti :-))
...per me le piante in sump non ti servono, avrai comunque inquinanti al minimo sindacale ;-)
per me con quel tipo di vasca non gli serve nemmeno la sump.....gli basterebbe un buon filtro esterno e via!.....
Mariolino62
14-03-2008, 15:49
...per me le piante in sump non ti servono, avrai comunque inquinanti al minimo sindacale ;-)
per me con quel tipo di vasca non gli serve nemmeno la sump.....gli basterebbe un buon filtro esterno e via!.....
già, ma il filtro esterno lo devi manutenzionare, quello di luca2772 una volta avviato non lo tocchi più.... ;-) ho detto giusto?
luca2772
14-03-2008, 16:48
...per me le piante in sump non ti servono, avrai comunque inquinanti al minimo sindacale ;-)
per me con quel tipo di vasca non gli serve nemmeno la sump.....gli basterebbe un buon filtro esterno e via!.....
Orrore&Sacrilegio! -b09 :-D
Mariolino62, hai colto nel segno: è un metodo di filtraggio che mantiene nitrati e fosfati a livelli bassissimi, e soprattutto stabili, cosa che un filtro esterno non può fare.
Paolo Piccinelli
14-03-2008, 18:17
gab82, consigliare un filtro esterno a Luca praticamente è come augurare ad un agnello buona Paqua: si incazza!!! :-D :-D :-D
con i pochi pesci che vuoi mettere.....che nitrati e fosfati vuoi avere in vasca?
Per la manutenzione...un buon eheim lo controlli ogni due mesi....a dire tanto.....
luca scusa....eri te che trovavi i timer da pannello a 10 euro??????....quelli meccanici da 1 DIN?
Perchè a me hanno chiesto 25 euro cad..... -05 ....non è che hai il tempo di mandarmene 4?????
Anche a me sembra un implementazione inutile per un dolce ..... ma posso capire che se gira in testa un'idea c'è del gusto nel realizzarla a prescindere ;-)
per me con quel tipo di vasca non gli serve nemmeno la sump.....gli basterebbe un buon filtro esterno e via!.....
Non c'è confronto tra un banale filtro esterno (che fa comunque un buon lavoro) ed un'affascinante sump...
Luca, il passaggio tra la zona del lapillo lavico (refugium) e la mandata (zona pompa Eheim) come vengono messe in comunicazione? "Porta" nella paretina interna? C'è una spugna in questo passaggio?
Come mai scegli le bioballs nel vano di caduta anziché della lana o spugna?
Leggendo vari articoli sul web, ho capito che ci sono svariate possibilità di realizzazione dei divisori degli scomparti in una sump. Alcuni adoperano delle paretine alte quanto la sump stessa, altri ne adoperano di misure differenti (in base a cosa)? Cosa conviene fare? Come si fa ad obbligare l'acqua ad effettuare un certo percorso? Scusatemi per tutte queste domande ma vorrei capire bene il funzionamento di una sump; e Luca, Paolo e gli altri sono super esperti in materia!
Non c'è confronto tra un banale filtro esterno (che fa comunque un buon lavoro) ed un'affascinante sump...
Fascino a parte, non penso affatto che una sump in un dolce, di dimensioni normali, dia dei vantaggi rispetto ad un normale filtro.
Penso invece che crei delle complicazioni: troppo movimento in vasca, dispesione di co2, pericoli di allagamento, rumore, pesci, gamberetti, lumache ecc che finiscono nel troppo pieno, il troppo pieno stesso che rovina l'estetica dell'allestimento per non parlare del maggiore costo di realizzazione.
Se parliamo di acquari di grosse dimensioni magari non piantumati e con pesci molto grossi allora il discorso cambia, in questo caso un maggiore volume filtrante è necessario.
luca2772
17-03-2008, 09:50
Avete ragione: dagli schizzi capisco solo io i percorsi che fa l'acqua. Ecco dei 3D (un po' del put, ma li ho fatti nel tempo di un cambio gomme di F1 :-D )
Pleco4ever
17-03-2008, 10:37
Se lo vuoi fare perchè ti vuoi dilettare negli esperimenti ben venga...ma
è un metodo di filtraggio che mantiene nitrati e fosfati a livelli bassissimi, e soprattutto stabili, cosa che un filtro esterno non può fare.
Mi pare davvero una scusa pazzesca! :-D
Nei filtri esterni seri l' acqua passa ATTRAVERSO i materiali filtranti non SOPRA.Nel tuo caso l' acqua passa sopra il lapillo,e solo una piccola parte ci passa in mezzo.
Le piante non filtrano l' acqua di "passaggio" ma deve funzionare come negli scarichi POST depurazione:Metri e metri quadrati di elodea dentro cui l' acqua scorre lentissimamente...
Se al posto di tutto quello sbattimento con il lapillo tu metti una bella spugnona porosa dentro cui passa l' acqua e si annidano i batteri vedi che hai risolto tutto il problema.
E poi alle piante in una sump sotto il mobile devi dare la luce...quindi altro consumo energetico....
Non c'è confronto tra un banale filtro esterno (che fa comunque un buon lavoro) ed un'affascinante sump...
Un sistema di filtraggio deve essere EFFICIENTE non AFFASCIANTE,e il filtro esterno al momento è il sistema di filtraggio più efficiente al mondo,perchè TUTTA L' ACQUA che entra passa per i materiali filtranti in pressione.E nei verdoni tedeschi c'è pure la zona di deposito fanghi.
Per la manutenzione...un buon eheim lo controlli ogni due mesi....a dire tanto.....
una volta ogni 8/10 se è proporzionato alla vasca.
con i pochi pesci che vuoi mettere.....che nitrati e fosfati vuoi avere in vasca?
infatti...in 300 litri 8 rasbore 5 cory e qualche gamberetto,se hai dentro la vasca un mazzo di elodea e uno di limnophila sessiflora bastano i classici cambi bisettimanali del 20%...
Però è un ottima prova,se se ti piace smanettare con ste cose poi ci dici come va...personalmente non condivido il tuo progetto,ma così a "naso"...non ti nascondo però che mi piacerebbe essere smentito dai fatti
Marco Conti
17-03-2008, 10:44
Scusa Luca, ma assomiglia tutto e per tutto al MM ,
molto differente da come l'avevi pensata all'inizio.
luca2772
17-03-2008, 12:56
Nei filtri esterni seri l' acqua assa ATTRAVERSO i materiali filtranti non SOPRA.Nel tuo caso l' acqua passa sopra il lapillo,e solo una piccola parte ci passa in mezzo.
Infatti è così che si innesca la denitrificazione ;-)
Le piante non filtrano l' acqua di "passaggio" ma deve funzionare come negli scarichi POST depurazione:Metri e metri quadrati di elodea dentro cui l' acqua scorre lentissimamente...
Dimentichi che un acquario è un sistema chiuso: non ho intenzione di rendere potabile l'acqua della vasca :-D
Se al posto di tutto quello sbattimento con il lapillo tu metti una bella spugnona porosa dentro cui passa l' acqua e si annidano i batteri vedi che hai risolto tutto il problema.
Secondo te perchè ho appunto inserito un amburgo?
Però è un ottima prova,se se ti piace smanettare con ste cose poi ci dici come va...personalmente non condivido il tuo progetto,ma così a "naso"...non ti nascondo però che mi piacerebbe essere smentito dai fatti
Ti ringrazio per le critiche costruttive :-)) Per i fatti, creerò un thread con aggiornamenti mensili, in modo da monitorare l'andamento dell'esperimento. ;-)
Scusa Luca, ma assomiglia tutto e per tutto al MM , molto differente da come l'avevi pensata all'inizio.
Si e no...
Il primo abbozzo era una grezza evoluzione del PMT (scartato dopo una lunga ricerca sui reattori SBR & co e una bella chiacchierata con un tecnico che lavora nel campo dei depuratori industriali), ma l'idea della sump-refugium era nata quasi subito (mi rendo conto che son passati mesi, ma se recuperi il vecchio thread, vedrai che l'idea arriva da lontano ;-) )
Per il discorso piante, allo startup non ne inserirò ma farò andare la sump come amburgo + post-denitrificatore (magari ci allevo qualche "essere immondo" :-D :-D :-D )
Mariolino62
17-03-2008, 13:04
forse dico una str(bip)ta, inserendo delle mangrovie?
Paolo Piccinelli
17-03-2008, 14:38
Infatti è così che si innesca la denitrificazione
E' SOLO così che si innesca la denitrificazione... io ho fatto esperienze analoghe con un tubo denitrificatore (articolo linkato in firma) e devo dire che il semplice filtro non basta.
Se usi cannolicchi porosi (anche in grande quantità) riesci per qualche tempo 8alcuni mesi) a denitrificare, ma poi i residui dei batteri morti tappano gli alveoli e buona notte.
L'unico modo è un fondo poroso (il lapillo è perfetto) con uno spessore esagerato (10#12 cm) e senza cavetto riscaldante.
L'ossigeno ed i nutrienti devono arrivare ai batteri anaerobici solo per diffusione leeeennnntttiiiissssssiiimmmmaaaaaa :-D :-D :-D
La mangrovia è un'opzione molto interessante, ma ci sono pareri molto discordanti sul suo impiego in acquario... non mi pronuncio perchè ci sto studiando sopra...
OT Se me ne uscissi fuori con un mangrovieto salmastro da 500 litri per tetraodon e pesci ape qualcuno di voi mi darebbe una mano ad intraprendeere l'avventura?!?
#24 #24 #24 #24 #24 #24 #24 Fine OT
Pleco4ever
17-03-2008, 22:45
OT Se me ne uscissi fuori con un mangrovieto salmastro da 500 litri per tetraodon e pesci ape qualcuno di voi mi darebbe una mano ad intraprendeere l'avventura?!?
Fine OT
Io....perchè ci avevo pensato per il mio rio 400 che ho in CANTINA VUOTO.
I brachigobius li ho allevati per un breve periodo....sono davvero dei pesci interessanti,ma non scordarti qualche bel sesarma
Paolo Piccinelli
18-03-2008, 09:14
Pleco4ever, buono a sapersi!!! Nel caso ti sfrutterò a dovere... #18 #18 #18
...lo sai che stai contravvenendo alla regola numero uno degli acquariofili?!?
Le vasche vanno tenute PIENE!!! :-D :-D :-D
Pleco4ever
18-03-2008, 09:35
Le vasche vanno tenute PIENE!!!
sarebbe la N° 7 compreso il paludario...e la seconda da 400 litri,quindi non se ne parla proprio,almeno in casa...
Pian piano mi sto riducendo...ho levato già una da 60 e una da 25 e una d 13
L' idea è quella di smantellare anche quella attuale,vendere le due e col ricavato farne una da un paio di migliaia di litri...a tempo debito....a tempo debito.
FINE OT
luca2772
18-03-2008, 14:03
Vabbè, ma vi ho convinto o no? :-D
Paolo Piccinelli
18-03-2008, 15:04
Io non avevo bisogno di essere convinto... la tua sump mi piace, il refugium con piante e luce non ti servirà, è solo una scusa con la moglie per avere due vasche al posto di una!!! -ROTFL-
Marco Conti
18-03-2008, 15:08
Vabbè, ma vi ho convinto o no? :-D
Luca è ammirevole la tua assidua dedizione nel cercare vie alternative,
però personalmente la penso come Pleco .
Non c'è valore aggiunto, risparmio di tempo di manutenzione,
e tantomeno di energia elettrica (di questi tempi molto importante).
Io mi baso sull'esperienza personale col mio filtro esterno eheim 2028
su una vasca di 200 litri parecchio piantumata, con non molti pesci
fondo fertilizzato mai sifonato e cavetto riscaldante.
Ne ho dedotto che :
1) Lo smaltimento dei nitrati e dei fosfati è identica (salvo verificare l'efficacia nel tuo filtro).
2) La manutenzione nel filtro esterno la facevo ogni 3 mesi. Nel caso
del tuo filtro occorre potare le piante ecc...(io lo so perchè ho anche provato l'MM nel marino) e comunque verificarne l'andamento.
3) La corrente elettrica consumata dal mio filtro esterno è di 20w.
Il tuo filtro consuma di più (28w della 1250+ 15/30w per l'illuminazione).
4) Costa di più il tuo filtro finito finito (sabbia,piante,luci,pompa ecc).
5) Sicuramente è più rumoroso di un filtro esterno e ha inoltre una
maggiore evaporazione, oltre che una accurata analisi per la dispersione di co2.
Occorre poi vedere l'effettiva efficenza del tuo filtro. E' tutta da verificare.
Nel caso del filtro esterno è certa.
Dunque, secondo me non conviene affatto. Non c'è valore aggiunto, anzi.
Comunque sono curioso. Rendici partecipi.
luca2772
18-03-2008, 17:27
Consideriamo per un attimo la seguente configurazione (partirò così):
- Sump in vetro: me la assemblo io e il vetro da 6mm non costa come il 15mm della vasca #06 (che verrà siliconata da chi lo fa di mestiere...)
- Niente piante in sump, quindi risparmio quei 25W per l'illuminazione e non devo potare :-)
- Il lapillo lavico lo compro in un garden: un sacco da 50 litri costa meno di una pipata di tabacco #21
- 28W di pompa Eheim contro 20W di un filtro esterno stagno me li posso permettere :-D
- riguardo l'evaporazione di CO2, dovrei aprire un altro post, ma faccio un'escursione qui
La concentrazione di CO2 in atmosfera è molto più elevata che in acqua; questo gas si discioglie molto facilmente, e per un noto fenomeno fisico, tenta di passare dalla regione a maggior contentrazione a quella minore. Infatti in natura i corsi d'acqua, i laghi etc etc non sono stati dotati di impianti di CO2 ;-) . Detto questo, prima di essere lapidato, devo dire che immettere CO2 in vasca serve a mio avviso esclusivamente nel caso in cui ci sia un fo**io di piante, che le si fertilizzi a secchiate e le si illumini con plafo da marino. In una vasca con relativamente poche piante ed un favorevole bilanciamento flora/fauna, non serve.
Aggiungo una foto tratta da un noto sito, di un esempio eccezionale di "biotopo amazzonico". Tralasciamo la tartaruga ed eccovi un'idea di come vorrei allestire l'autovasca ;-)
Paolo Piccinelli
18-03-2008, 17:57
In atmosfera la co2 ha una concentrazione di circa lo 0,3%... in vasca è elevata se raggiunge le 30 ppm... in effetti se la matematica non è un'opinione, in atmosfera la concentrazione è 100 volte superiore... #17
Ma le bollicine di co2 immesse sono pure al 100% e, arrivate in superficie, si disperdono... quindi il discorso decade:
se noi lasciamo tutto immoto la co2 naturalmente passa dall'aria all'acqua, come l'ossigeno del resto; se invece pompiamo co2 in vasca, una maggiore turbolenza la disperde :-))
luca2772
19-03-2008, 09:01
In atmosfera la co2 ha una concentrazione di circa lo 0,3%... in vasca è elevata se raggiunge le 30 ppm... in effetti se la matematica non è un'opinione, in atmosfera la concentrazione è 100 volte superiore... #17
Esattamente! #21
Ma le bollicine di co2 immesse sono pure al 100% e, arrivate in superficie, si disperdono... quindi il discorso decade:
se noi lasciamo tutto immoto la co2 naturalmente passa dall'aria all'acqua, come l'ossigeno del resto; se invece pompiamo co2 in vasca, una maggiore turbolenza la disperde :-))
Dubito che qualcuno di noi voglia allestire un "biotopo stagno paludoso" in salotto... :-D
Facezie a parte, quello che dici è verissimo: se artificialmente innalziamo il tasso di saturazione della CO2, forziamo l'equilibrio ed avviene esattamente quello che accade all'acqua gasata nel bicchiere. Anche dopo averla lasciata riposare, se la agitiamo, ecco comparire la CO2 :-))
Ripeto (non me ne vogliano i produttori di impiantini, eh...) in una vasca mediamente piantumata, illuminata e fertilizzata il giusto, con un adeguata popolazione, l'immissione di CO2 (a bombola, a lievito, per elettrolisi...) non serve a un tubo.
Ovviamente molto diverso il discorso di un plantacquario, magari "dopato" (bellissimo, ma poco naturale... non bannatemi, vi prego: de gustibus non disputandum...)
Paolo Piccinelli
19-03-2008, 09:16
...non solo non verrai bannato (ho un'ottima vista :-D ), ma penso riceverai applausi da molti (dal Federico Sibona sicuramente)!!! #36# #36#
In ottica da plantacquario la co2 è necessaria per far quadrare il bilancio energetico... altrimenti luce e fertilizzanti fanno scoppiare il sistema.
Nel prossimo aggiornamento del portale di AP dovrebbe comparire anche un mio articoletto a proposito di bilancio energetico nelle vasche a conduzione "naturale" non spinta, ne riparleremo sicuramente.
Nell'ottica della tua vasca eterna la co2 sarebbe superflua e a mio avviso pure dannosa :-))
Marco Conti
20-03-2008, 08:31
Io parlo per esperienza personale.
Negli acquari che ho avuto nella storia, sia che fossero mediamente piantumata, illuminata e fertilizzata il giusto, con un adeguata popolazione che un poco più spinte come l'ultima e la penultima, la co2 era sempre insufficente.
Questo l'ho dedotto dal classico calcolo pH/kH, nonchè guardando le piante.
Per arrivare ad una corretta concentrazione ho dovuto sempre introdurla attraverso i classici impianti. Devo dire che le piante hanno ringraziato.
La vostra è una conclusione tratta da esperienza personale, oppure avete letto qualcosa che io ancora non ho letto?
luca2772
20-03-2008, 09:18
Mah... Io sia nella 100 litri aperta che nel Mirabello 30 non ho mai introdotto CO2, e le piante sono sempre cresciute con discreto vigore...
Tieni conto che nella prima l'illuminazione era data solo da 2x18W T8, mentre nel Mir una sola PL da 11W (prima quella di serie, poi sostituita con una comune 840)...
Solo un po' di floredepot sotto la sabbia e attualmente nel Mir 5-6 gocce di fertilizzante liquido la settimana, giusto per garantire il rossiccio all'echinodorus ozelot..
E comunque in Natura l'introduzione di CO2 avviene per assorbimento dall'atmosfera... In acquario abbiamo in più quella prodotta dai pesci, che sono sempre a densità eccezionali rispetto al caso naturale
Paolo Piccinelli
20-03-2008, 09:36
luca2772, ...si, ma in vasca i processi di decomposizione sono infinitesimamente minori che in natura, fai rientrare anche questo nel calcolo!!
Per arrivare ad una corretta concentrazione ho dovuto sempre introdurla attraverso i classici impianti
Ineccepibile Marco, infatti la crescita delle piante praticamente raddoppia... ma puoi anche farne a meno, ovviamente rinunci ad avere piante da vetrina.
L'ho constatato nel Malawi giusto 10 giorni fa, quando ho inserito un paio di vasetti di vallisneria spiralis ed un terzo vasetto nel cayman, in cui ho co2 e uso il protocollo seachem.
Si possono avere vasche sane di piante senza co2 e con poca fertilizzazione, basta armonizzare l'apporto energetico (co2, luce, fertilizzanti, mangime) con il consumo (piante, pesci, batteri )... ovviamente non si può pretendere il pratino di glosso!! ;-)
Federico Sibona
20-03-2008, 10:18
la co2 era sempre insufficente.
Per arrivare ad una corretta concentrazione ho dovuto sempre introdurla attraverso i classici impianti.
Scusa Marco, rispondo a te, ma penso che il 95% degli utenti del forum la pensino come te ;-) . Quando dici insufficiente e corretta concentrazione cosa prendi come parametro di confronto? In natura i biotopi/ambienti spaziano da stagni/paludi fino a torrenti/ruscelli di montagna e non penso proprio che in tutti quegli ambienti vi sia la stessa concentrazione di CO2 in acqua. E' chiaro che il discorso di qui in poi diverrebbe molto lungo, complesso e con molti distinguo, ma voglio soltanto evidenziare come ci sia una tendenza ad andare verso una standardizzazione degli acquari che non mi trova d'accordo ;-) .
Con tutto ciò, l'esperimento di Luca è interessante, ma ho qualche dubbio che si possa dimostrare la sua validità con dati numerici che non siano il tempo trascorso prima di dover mettere le mani nel filtro. In una mia vasca con un normalissimo filtro interno, continuo ad avere NO3 troppo bassi perchè, in mancanza di fertilizzazione, le Anubias ed i Microsorum se li mangiano allegramente anche se sono a crescita lenta (quanto meno, penso che il motivo sia quello), però è vero che ogni due settimane devo sostituire la lana di perlon ;-) .
Marco Conti
20-03-2008, 11:53
Ciao Federico,
il parametro di confronto (che per me stabilisce se sufficente) è quello che leggo dalle famose tabelline di concentrazione
di co2 secondo il rapporto kH/pH classiche che si trovano per la rete e indicate anche
nei testi.
Concordo che stagni/laghi/fiumi hanno concentrazione di co2 differenti l'un l'altro,
ma hanno anche una flora differente.
Paolo Piccinelli
20-03-2008, 11:58
OT:
Adoro i topic aperti da Luca... sono sempre l'occasione per confronti di buon livello!!! ...ce ne vorrebbe uno al giorno!!! #25 #25 #25
Fine OT :-))
scriptors
20-03-2008, 14:05
scusate se magari vado OT, sono sempre attratto da questi topic e alcune cosa mi lasciano perplesso (da quel poco di esperienza che ho accumulato)
tutte le vasche sono sistemi a se, e qui credo che siamo tutti d'accordo
sento sempre che la 'peste' degli acquari sono i Nitrati ed i Fosfati, inizialmente li temevo anche io ma poi mi sono reso conto che .... di Nitrati ne devo versare a secchiate e tra un po inizierò anche con il dosaggio dei Fosfati -04
ovvio che non mi va di comprare anche i sali appositi per nitrati e fosfati, ho provato ad aumentare la fauna ma dopo uno stallo iniziale sono di nuovo nella medesima situazione (consumo di circa 5mg/l di nitrati al giorno e con circa 60 pesci in vasca) ... e mega potatura settimanale prima del cambio #07
perdonatemi ma, attualmente, quando leggo che ci si inventa di tutto per abbattere nitrati e fosfati (e l'ho fatto anche io :-D ) mi verrebbe da dire speditemi un po della vostra acqua :-))
l'ultimo dubbio che mi voglio togliere e fare l'ultima modifica al mio filtro (poi giuro che non lo toccherò più ... consapevole che finirò all'inferno :-D ) dato che ho paura che nella zona inferiore sia partita una certa denitrificazione ... e sarebbe il colmo ... anche se all'inizio era proprio quello che volevo ottenere -11 ... ma apensarci adesso #23
d'accordissimo che il bello di una vasca è vederla con pesci in salute e piante che crescono rigogliose ... ma per quanto tempo ci fa piacere 'combattere' con fertilizzanti, mangimi e potature e tutto quello che ne consegue ???
ho deciso di rincorrere l'equilibrio (anche se sono certo di non riuscire ma ad acchiapparlo) iniziando a diminuire per prima l'illuminazione, poi il numero di piante ... poi si vedrà
ho il solo dubbio che ridurre la crescita delle piante significhi non farle stare in salute #24
luca2772
20-03-2008, 14:58
scriptors, il perchè dei troppo bassi nitrati e fosfati si spiega con la quantità di piante che hai in vasca :-D ... Ritengo che ti stai muovendo nella direzione giusta riducendo gradualmente luce e piante ;-)
Credo (e sottolineo "credo" #13 ) che nel tentare di realizzare un'"autovasca" sia necessario mantenere dei rapporti molto particolari fra volume d'acqua, vegetali ed animali ;-) .
Ci vuole tanta, ma tanta acqua (ecco un'altro dei motivi che mi hanno portato alla sump: 100 litri d'acqua in più), non troppe piante (vedi foto a pagina 2), con illuminazione realistica (non con fari da stadio tenuti ad una spanna d'acqua), pochissimi pesci (il giorno che i miei pochi pescetti dovessero raggiungere il limite estremo di anzianità :-( , manterro comunque pochi pinnuti piccoli)
Insomma, bisogna puntare ai rapporti che vi sono in natura, altrimenti avremo magari delle vasche bellissime (la tua è assolutamente da sballo #19 #25 ), ma comunque dei sistemi artificiali, dove con artificiali intendo non in linea con i "protocolli" di madre Natura :-))
scriptors
20-03-2008, 15:50
ti ringrazio per i complimenti ma mi sembrano esagerati #12
comunque ho 0.21 per 3 ore, 0.76 per 3 ore e 0.54 W/l per altre 3 ore (non mi sembra così esagerato ... non credo che convenga ridurre il fotoperiodo, almeno le 8 ore bisogna dargliele #24 )
ps. ma non basta ridurre il resto piuttosto che Ci vuole tanta, ma tanta acqua
luca2772
21-03-2008, 08:51
comunque ho 0.21 per 3 ore, 0.76 per 3 ore e 0.54 W/l per altre 3 ore (non mi sembra così esagerato ... non credo che convenga ridurre il fotoperiodo, almeno le 8 ore bisogna dargliele #24 )
8 - 8.5 ore di fotoperiodo, però potresti provare a "tagliare" a 0.54W/l per vedere come va... Magari riducendo di una mezz'ora ogni 2 giorni il picco a 0.76 #13
ps. ma non basta ridurre il resto piuttosto che Ci vuole tanta, ma tanta acqua Non ho capito #19 ...
Federico Sibona
21-03-2008, 09:06
Marco Conti, certo che i vari ambienti hanno flora differente ed è proprio per quello che dire che la CO2 deve essere nella zona verde della tabella Dennerle ritengo sia una standardizzazione un po' forzata e puramente indicativa ;-)
Scriptors, anch'io sono nella tua situazione (insieme a nitrati e fosfati mi si abbassa anche il KH) solo che ho 18W su 80l per 8h, meno di così posso solo spegnere tutto ;-) . Perciò anch'io questa battaglia ai nitrati con metodologie innovative di filtraggio le apprezzo come esperimento, ma non ne vedo la necessità perchè in una vasca con gestione naturale sono o saranno già bassi di per se', senza necessità di denitrificazione. Sinceramente mi sto convincendo che i nitrati alti siano la conseguenza, direttamente o indirettamente, delle varie fertilizzazioni (fondo, liquida, ecc) a volte esagerate. Se non si forniscono alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno dall'esterno, queste provvederanno a tenere sotto controllo i nitrati, il problema diventa a questo punto, trovare un equilibrio per cui si riesca a mantenere i nitrati ad un valore opportuno e costante
scriptors
21-03-2008, 10:13
luca2772, nel senso che invece di avere 300 litri d'acqua, 20 piante e 10 pesci si potrebbe avere la vasca normale da 150 litri, 10 piante e 5 pesci ;-)
Federico Sibona, purtroppo inizialmente ci si lascia prendere dalla smania di avere una vasca 'spinta' forzando magari sul fondo, sul filtro 'mega', poi sulla concimazione e sulla luce e via discorrendo ... finendo poi per favorire le alghe piuttosto che le piante ... se il tutto non è nelle giuste proporzioni (la cosa più difficile da fare e che comporta più applicazione e più studio) ma , facilmente, con eccessi e difetti evidenti #06 e tutta la serie di problematiche che ci accomunano e leggiamo in continuazione #07 .
Certo la vasca va curata quotidianamente e sopratutto 'GUARDATA' per apprendere e imparare a capire i più piccoli cambiamenti ... credo sia proprio quest'ultima parte il bello dalla cosa #19 .
Non sono d'accordo sull'ultima parte del tuo discorso, considerando gli 'scarti' dei pesci ed il cibo non credo ci sia tutto il necessario per la crescita delle piante. Sicuramente ci saranno N e P ma ho qualche dubbio sul K.
Possiamo fornire con l'acqua di rubinetto, nelle dovute proporzioni, alcuni micro e/o elementi traccia ... ma finiremmo per avere facilmente eccessi di alcuni e carenze di altri.
Personalmente credo che l'acqua vada 'preparata', purtroppo nei limiti delle nostre capacità cognitive e costruttive oltre che economiche #06
L'ideale sarebbe avere test professionali per misurare tutti i valori dell'acqua e aggiungere solo quello che necessita quando si effettuano i cambi e/o quando necessario (ma significherebbe avere un megalaboratorio in casa con i relativi costi :-D ), quindi non resta che la soluzione più economica e di difficile applicazione ... farsi l'occhio esperto :-D
ps. ieri mi sono deciso a fare l'ultima modifica al filtro sollevando di 3 cm tutti i 5 litri di canolicchi dal fondo (come standard juwel prevede - non per i canolicchi ma per le spugne) ... verificherò se effettivamente nei 2 centimetri finali del filtro con acqua praticamente ferma era partita un po di denitrificazione o meno #24
Marco Conti
21-03-2008, 17:26
...(insieme a nitrati e fosfati mi si abbassa anche il KH)La decalcificazione biogena, accade quando le piante non avendo CO2 disciolta in acqua ricercano ed estraggono il carbonio proprio dal tampone carbonatico kH, facendolo abbassare col rischio di far diventare instabile il pH.
Ora non voglio dire che ti sta avvenendo questo, però un sintomo di scarsa co2 potrebbe essere proprio l'abbassamento del kH (se non hai un fondo di terra allofana giovane).
BUONA PASQUA a tutti, riguarderò il topic martedì.
Ciao Ciao
luca2772
25-03-2008, 12:26
Il kH ho notato io ho notato che il kH tende a scendere se in vasca ci sono molte physa o melanoides (ne ho di entrambe :-)) ), immagino che usino i carbonati per accrescere la conchiglia #24
Comunque con i semplici cambi parziali a me resta sui 4-5 gradi...
scriptors
25-03-2008, 12:39
relativamente le lumache anche a me è capitata una csa del genere (abbassamenti improvvisi del KH) ma credo che abbiano determinati periodi di forte proliferazione e quindi aumento dei consumi di carbonati #24
vedremo se l'anno prossimo avrò lo stesso abbassamento e/o altri nel corso dell'anno #23
comunque ho tre pietre leggermente calcaree in vasca e quindi il KH è abbastanza stabile permettendomi di fare cambi, uso sempre RO additivata 'fai da me', senza aggiunte di carbonati (almeno per il momento)
Luca leggendo il 3d volevo muovere le stesse osservazioni fatte da Marco.
"Lavorare" sull'illuminazione per determinare il ciclo di crescita delle piante ci sta tutto,ma ovviamente non puoi arrestarle perche si adatteranno,l'adattamento ovviamente porterà ad un determinato consumo X di nutrienti.Ma i carbonati alle piante servono(il carbonio è la fonte primaria di qualsiasi forma di vita) e se non sei tu a fornirli,saranno loro a prenderseli,dalla prima fonte a disposizione.Ovvio è che la percentuale di piante(questa va intesa non solo come numero,ma come massa vegetale) stabilirà il relativo consumo.I primi segni che è in atto una delcalcificazione è la polverina bianca sulle folglie,una crosta di calcare(non un alone) sul bordo vasca,se ce forte evaporazione, e il kh che scende.Si può compensare ma sarà sempre necessario il tuo intervento.
I calcoli di co2 nell'aria ci possono stare,ma non paragoniamo quella che può essere presente in un corso d'acqua,con quella che si può trovare naturalmente nelle ns. vasche,in quanto la superficie di contatto,ovviamente, va a sfavore dell'acquario.
luca2772
26-03-2008, 11:21
Chiaramente non intendevo dire di "ibernare" le piante :-)) , però fino ad ora non ho osservato decalcificazione nella vaschetta, salvo durante il periodo di test (5 mesi) in cui effettuavo solo rabbocchi (ho ripreso a fare cambi del 15% settimanali da 6 mesi circa ;-) ), ma notavo solo il calare del kH e l'incrostazione sul bordo..
Riguardo il paragone corso d'acqua vs. acquario sono assolutamente daccordo, però fatico ancora a capire (sono un po' "legnoso" #13 ) perchè mai in una vasca in cui non immetto artificialmente CO2, movimentando la superficie (e quindi aumentando la superficie di scambio) dovrebbe sfuggire CO2... -28d#
Al massimo se ne dovrebbe disciogliere altra... #24
Qualcosa mi sfugge di sicuro... #24 -28d# #13
Paolo Piccinelli
26-03-2008, 12:30
Provo a darti la miia versione: le bollicine di co2 sono pure al 100%... sono quelle che sfuggono.
In atmosfera la concentrazione è dello 0,3%, quindi quella che si discioglie per scambio gassoso è inferiore a quella che si disperde con le bollicine... ti torna oppure ho scritto una str....anezza?
luca2772
26-03-2008, 13:52
Mi perdo sul discorso "purezza"... #19
Prova a seguirmi: se è vero che in atmosfera la concentrazione di CO2 è oltre 100 volte superiore a quella disciolta in acqua, la CO2 deve tendere a passare nella regione a minor concentrazione.
Visto poi che è molto solubile, fa meno fatica (a differenza ad esempio dell'ossigeno).
Aumentando l'agitazione dell'interfaccia (la superficie dell'acqua) non facciamo altro che aumentare i metri quadri a disposizione.
Quindi, se la biomassa vegetale non ha richieste troppo esose per il sistema, l'introduzione forzata di CO2 non serve.
Dove sto sbagliando? #07
Paolo Piccinelli
26-03-2008, 14:44
...io partivo dal presupposto che la co2 la inserisci, allora la turbolenza la disperde.
Se non la eroghi tu, l'interfaccia turbolenta ne dovrebbe aumentare la concentrazione (almeno a senso...)
scriptors
26-03-2008, 14:56
in effetti nel mio cubetto con filtrino a zainetto le piantine crescono quanto basta #13 senza introdurre CO2
certo ho una illuminazione di 9W su circa 20 litri
il problema è che noi cerchiamo l'impossibile per over-stimolare le piante in modo che competano con le alghe ;-)
nei fiumi infatti vediamoo sia piante (in genere emerse in parte) sia anche molte alghe ... forse più le seconde che le prime andando a quantificare solo la parte sommersa
sbaglio #24
Paolo Piccinelli
26-03-2008, 15:33
sbaglio
no!! :-))
Mi perdo sul discorso "purezza"... #19
Prova a seguirmi: se è vero che in atmosfera la concentrazione di CO2 è oltre 100 volte superiore a quella disciolta in acqua, la CO2 deve tendere a passare nella regione a minor concentrazione.
Visto poi che è molto solubile, fa meno fatica (a differenza ad esempio dell'ossigeno).
Aumentando l'agitazione dell'interfaccia (la superficie dell'acqua) non facciamo altro che aumentare i metri quadri a disposizione.
Quindi, se la biomassa vegetale non ha richieste troppo esose per il sistema, l'introduzione forzata di CO2 non serve.
Dove sto sbagliando? #07
Dicevi di non capire e ti sei risposto da solo ;-) sostituisci il termine solubile con volatile e ti sei spiegato come una vela ;-)
Aumentando lo scambio gassoso favorisci l'espulsione del gas più volatile che tra l'ossigeno e l'anidride carbonica risulta essere quest'ultima.Ma il gorgoglio derivato da un aereatore e/o uscita del filtro non aumenta la superficie di scambio bensi la velocità.
Paolo Piccinelli
26-03-2008, 18:04
TuKo, ok per quanto sopra... ma visto che la concentrazione in atmosfera è superiore a quella in vasca... come la mettiamo? è lì il punto dolente#24
Ciao a tutti,
sono un nuovo arrivato e mi chiamo Luca.
Vorrei fare solo alcune precisazioni: la concentrazione di CO2 nell'aria é dello 0.033% e non dello 0.3%, perciò in acqua abbiamo sempre una concentrazione superiore rispetto a quella atmosferica, proprio in virtù dell'elevata solubilità di questo gas.
Mi aggancio con un personale ragionamento sulla CO2 e sull'enzima rubisco ossidasi/riduttasi.
Varie letture mi dicono che questo enzima passa dalla forma ossidata a quella ridotta (e viceversa) a seconda della quantità di O2/Co2 presente.
La forma ideale (passatemi il termine) è quella ridotta, poiché permette alla piantadi accettare CO2 limitando la fotorespirazione.
Leggo però che già con le concentrazioni presenti nell'aria di questi due elementi l'enzima ha già qualche problema. In effetti in un litro d'aria ci sono circa0.042 mg di CO2 e ben 0.3 circa di o2, e quindi il loro rapporto è di circa 7:1 per l'ossigeno.
In una vasca senza CO2 con pH 8 e KH a 8 ho circa 2.4 mg/l di CO2 disciolta.
Considerando massima la saturazione di ossigeno in vasca e quindi ad un valore di circa 8 mg/l, ottengo un rapporto di 3:1 per l'ossigeno.
La domanda è: siamo sicuri che questo valore non sia già buono per la crescita delle piante?
Tornando al tema del topic, trovo interessante il filtro di luca2772 in quanto ritengo che il carico organico nelle nostre vasche sia sempre sottovalutato (e di molto), perciò ben vengano sistemi filtranti "alternativi" da sperimentare.
Un saluto
Luca
ostiato, riferendomi alla domanda che poni,se il rapporto di 3:1 è riferito agli 8mg/l di ossigeno e i 2,4 mg/l di co2 disciolta,ti rispondo dicendoti che, con un valore cosi di anidride carbonica non porterà ad avere una saturazione di ossigeno,in quanto nelle vasche si ha questo fenomeno, quando l'erogazione di co2 è atta ad avere un quantitativo ben più ampio.Sicuramente sarà un valore,se pur minimo, che consentirà alle piante di crescere(ve sempre tenuta in considerazione la massa vegetale),ma la domanda è sul come cresceranno e come il loro crescere si ripercuoterà,negativamente o positivamente, sul sistema vasca.
Con le piante l'unico e reale acceleratore è la luce, a questa vanno adattati i relativi nutrienti(leggi fertilizzazione) ma il tutto deve essere immerso in acqua che abbia un valore di co2 di consono,se non lo fosse eventuali carenze o eccessi non tarderanno a manifestarsi.
luca2772
27-03-2008, 09:55
nei fiumi infatti vediamoo sia piante (in genere emerse in parte) sia anche molte alghe ... forse più le seconde che le prime andando a quantificare solo la parte sommersa
sbaglio #24
Tutt'altro, ma non solo nei fiumi... Osserva come scopiazzo Madre Natura :-D
PS Scusate la qualità bestiale, ma sono snapshot di un filmino fatto a dicembre #13
Scusa tuko ma credo di non aver ben capito la risposta.
Ossigeno ed anidride carbonica sono due gas ben distinti e le loro concentrazioni in acqua non sono correlate: in pratica non é che se io aumento la CO2 automaticamente mi diminuisce l'ossigeno.
Per una legge della fisica la quantità di gas solubile in acqua dipende dalla sua pressione parziale in atmosfera: per l'O2 a 20°C il massimo è circa 8 mg/litro.
L'anidride carbonica è molto più solubile (potendo superare i 1000 mg/litro) ma ha una pressione parziale atmosferica molto bassa.
Quindi in una vasca io posso tranquillamente avere 8 mg/litro di O2 e 15-20 mg/litro di CO2.
Il motivo per cui si somministra anidride carbonica in acqua è quello di impedire la fotorespirazione delle piante facendo si che rimanga ridotto l'enzima rubisco, il quale prevede una competizione diretta (dipendente dalla concentrazione) tra O2 e CO2: in pratica io alzo la CO2 per mantenerlo ridotto ed impedire la fotorespirazione.
Il fatto é che il rapporto di queste concentrazioni in aria è di circa 7:1 per l'O2 (e l'anidride carbonica presente in aria concorderai con me che é sufficiente per far crescere bene le piante), mentre in una vasca senza CO2 il rapporto è comunque inferiore, arrivando a circa 3:1 per l'ossigeno (e quindi in proporzione la concentrazione di anidride carbonica é più alta).
Ecco percé mi pongo quella domanda, perché se nell'aria le piante non hanno bisogno di aggiunte di CO2 come mai devo aggiungerla in acqua dove le concentrazioni sono addirittura più alte?
Sono stato forse un po' prolisso, ma spero di essermi spiegato.
Luca
Secondo me è il discorso di partenza, che è errato.Parlare di concentrazione di co2 nei corsi d'acqua,facendo riferimento alla concentrazione di anidride carbonica presente nell'aria,alla pressione,ect..ect... ci può stare,ma trasportare il tutto al sistema vasca è tutt'altra cosa in quanto uno dei discriminanti principali è la superficie di scambio.
Odio scorporare i post perche assumono dei connotati della polemica,quindi se lo faccio non è per polemizzare,ma per comprendersi meglio.
Ossigeno ed anidride carbonica sono due gas ben distinti e le loro concentrazioni in acqua non sono correlate: in pratica non é che se io aumento la CO2 automaticamente mi diminuisce l'ossigeno.
Infatti è l'esatto contrario.Hai fatto un discorso di proporzioni coem fai a dire che non sono correlati???Io dico che se in una vasca dall'esterno apporti anidride carbonica avrai un aumento di ossigeno.
Quindi in una vasca io posso tranquillamente avere 8 mg/litro di O2 e 15-20 mg/litro di CO2.
-28d# -28d# se non apporti co2 esternamete, difficilmente potrai avere quei valori(cortesemente non mi portare le tabelline di correlazione kh/ph che sono puramente indicative)
Il motivo per cui si somministra anidride carbonica in acqua è quello di impedire la fotorespirazione delle piante facendo si che rimanga ridotto l'enzima rubisco, il quale prevede una competizione diretta (dipendente dalla concentrazione) tra O2 e CO2: in pratica io alzo la CO2 per mantenerlo ridotto ed impedire la fotorespirazione.
Questa è la parte che mi è meno chiara,conosco il ciclo di calvin e la fotorespirazione.A mio sapere è la percentuale di ossigeno che "comanda" il tutto, e l'enzima da te citato si comporta in funzione della percentuale di quest'elemento.Il che,andando per logica, porta al discorso che erogando co2(quindi aumentando la sua concentrazione) si ha una maggiore percentuale di ossigeno.
Il fatto é che il rapporto di queste concentrazioni in aria è di circa 7:1 per l'O2 (e l'anidride carbonica presente in aria concorderai con me che é sufficiente per far crescere bene le piante)
Assolutamente si!!.
mentre in una vasca senza CO2 il rapporto è comunque inferiore, arrivando a circa 3:1 per l'ossigeno (e quindi in proporzione la concentrazione di anidride carbonica é più alta).
Ecco percé mi pongo quella domanda, perché se nell'aria le piante non hanno bisogno di aggiunte di CO2 come mai devo aggiungerla in acqua dove le concentrazioni sono addirittura più alte?
La riflessione è più che logica,ma bisogna tener conto del valore delle proporzioni.Per quella che riguarda l'acqua, potresti avere un valore di co2 che arrivi al minimo sindacale per la sopravvivenza (vedi tuo post precendete con ph=8 kh=8),cosa ben differente dall'offrire una concetrazione ottimale,che a mio sapere è tra i 20 e 30 mg/l.
Nessuna polemica per l'amor del cielo :-) siamo qua tutti per capire meglio.
Cercherò di rispondere con ordine alle precisazioni che hai fatto.
Quando dico che le concentrazioni di O2 e CO2 in acqua non sono correlate intendo proprio questo: non sono correlate, e non lo dico io, è un principio fisico; se aumenti CO2 attraverso somministrazione esterna aumenta l'ossigeno prodotto dalle piante (e solo questo) ma siccome questo gas è in equilibrio con l'aria, in acqua non si può raggiungere una concentrazione superiore ai circa 8 mg/litro a 20°C che ho indicato.
L'ossigeno in eccesso viene liberato nell'atmosfera: è così che è iniziata la vita sulla terra milioni di anni fa.
La proporzione è un'altra cosa: quando parlo di rapporto 3:1 per l'ossigeno intendo che per ogni mg/litro di CO2 ci sono 3 mg/litro di O2.
L'enzima rubisco legge quante molecole di questi due gas gli stanno intorno e siccome l'affinità di questo enzima per le due molecole é simile (non ha cioè preferenze particolari per una delle due molecole), se ci sono 3 molecole di O2 ed una di CO2 è più facile che si trovi in forma ossidata; questo è ancora più facile con 7 molecole di O2 ed una di CO2.
Se io somministro CO2 dall'esterno (effettivamente prima l'ho omesso ma sono daccordo anche io che è questo l'unico modo per avere concentrazioni di 20 mg/litro) posso anche invertire il rapporto e trovarmi con 7 molecole di CO2 ed una di O2: in questo modo l'enzima rubisco si troverà più facilmente in forma ridotta e quindi limitata fotorespirazione.
Attenzione, esiste una profonda differenza tra concentrazioni pure e proporzioni/rapporti, bisogna cercare di non confonderci.
Un saluto
Luca
Meno male che questo OT è venuto fuori su un 3D di luca2772 che una persona a cui interessano questi discorsi.Cmq direi che determianti concetti sono stati "sviscerati" in modo più che esaustivo.
Una curiosità ostiato, non è niente niente sei la persona che ha redatto quest'articolo???
http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/AGGIORNAMENTI/Aggiornamento_1-6/Fotosintesi/default.asp o si tratta di pura e semplice amonimia???
Per inciso,specifico che l'ho imparato quasi a memoria.
No tuko,
pura e semplice omonimia.
E' vero che di base ho una preparazione scientifica, ma sono solo un semplice appassionato con voglia di capire e sperimentare.
luca2772
28-03-2008, 16:55
Meno male che questo OT è venuto fuori su un 3D di luca2772 che una persona a cui interessano questi discorsi
:-D :-D :-D
Paolo Piccinelli
28-03-2008, 17:26
Come ho già scritto...è per questo che adoro i topic di luca2772... :-))
djluca83
25-04-2008, 17:06
luca quando avrai tutto in funzione vengo a vederla di persona!! ho letto 3 pagine di post e gia mi scoppia il cervello hauahuahuahua!!
una domanda da neofita:allora se troppa co2 limita l enzima rubisco per le piante nn è positivo?e soppratutto per i pesci visto che le piante nn assorbono la co2 in eccesso?grazie
Attenzione, troppa CO2 non limita l'enzima rubisco (che lavora sempre), ma lo fa lavorare in forma ridotta (rubisco riduttasi)...e questo per le piante è un bene.
Bisogna poi considerare cosa intendiamo per "troppa" CO2: i 10-15 mg/litro che si raggiungono in vasca non sono assolutamente dannosi ai pesci, a patto che le concentrazioni di ossigeno rimangano alte, diciamo sopra i 4-5 mg/litro.
Luca
grazie luca.nn sapevo nemmeno che troppo co2 facesse male ai pesci #12 (pensa che io volevo prendere l oxidator per aumentare l ossigeno più che potevo anche perchè di piante ne ho poche)
Ebbene si, i pesci (come tutti gli animali superiori del resto) consumano ossigeno e producono anidride carbonica.
Hai mai sentito in televisione le morti per intossicazione da monossido di carbonio?
Succede la stessa cosa con la CO2 se supera certi livelli.
L'oxidator non l'ho mai usato, ma sicuramente aumentare il più possibile l'ossigeno disciolto in acqua per me è un bene.
Luca
opps ho sbagliato a scrivere le sigle #12 ok troppa anidride carbinica fà male ai pesci(si qst lo sapevo #13 )invece l ossigeno anche se abbonda vado tranquillo(va bene per pesci e per Nitrosomonas e Nitrobacter)
luca2772
29-04-2008, 12:39
Ehm...
... Ma aprire un thread apposito no?
... Inquinatori... :-D :-D
Paolo Piccinelli
29-04-2008, 13:09
Ehm...
... Ma aprire un thread apposito no?
... Inquinatori...
Infatti!!! sloggiare, prego... :-D :-D :-D
Mamma mia quanto siete fiscali :-D :-D :-D !
Scusate #12 .
scriptors
29-04-2008, 16:22
comunque anche troppo ossigeno fa male ai pescetti #36# (sopratutto alle branchie)
... sloggio subito :-D
comunque anche troppo ossigeno fa male ai pescetti #36# (sopratutto alle branchie)
... sloggio subito :-D
Ecco adesso ti mandiamo in mp, tutti quelli che per il troppo ossigeno si ritrovano con un copioso pearling in vasca e iniziano ad aver paura.
Scrivere una cosa del genere e in modo cosi fugace può esser particolarmente deleterio(leggi scatenare inutili preoccupazione).Se non si ha tempo di estendere il proprio pensiero in modo completo ed esaustivo,sarebbe meglio evitare. ;-) ;-)
Ovviamente restiamo in attesa della tua "estensione" di pensiero.
scriptors
02-05-2008, 16:57
chiedo venia :-(
non sono riuscito a ritrovare dove avevo letto quello che è dietro la mia affermazione ... #23
non vorrei aver fatto confusione con quanto riguarda l'uso dell'acqua ossigenata e/o con malattia degli occhi dovuta all'immisione di ossigeno artificialmente, nell'acqua, per i trasporto dei pesci ...
se recupero le informazioni aggiorno l'offtopic
Paolo Piccinelli
02-05-2008, 18:34
Se ti riferisci ad h2o2, sicuramente l'ossigeno da perossido di idrogeno è nocivo perchè reagisce troppo violentemente con le branchie dei pesci, oltre che con le alghe che dovrebbe sconfiggere... per il resto, mi unisco al cazziatone di TuKo :-D :-D :-D
ritornando sul tema principale del topic, e cioè la sump riducente, io credo che un allestimento del genere sia controproducente in una vasca con piante, mentre vedrei meglio una situazione del genere in un biotopo dei ciclidi del laghi africani in cui l'assenza di piante in vasca la si sopperisce con la presenza di piante in un ipotetico refugium, oppure con una impostazione riducente nel fondo.
Paolo Piccinelli
05-05-2008, 08:06
biotopo dei ciclidi del laghi africani in cui l'assenza di piante in vasca la si sopperisce con la presenza di piante in un ipotetico refugium
In caso si biotopo dei laghi africani, la sump in molti casi serve anche come vasca di appoggio per i numerosi avannotti ;-)
luca2772
05-05-2008, 08:28
Mkel77 e Paolo Piccinelli, siete dei ragazzacci :-D ma avete ragione ;-) , e preferisco seguire il vostro consiglio piuttosto che trovarmi male dopo, abbandonando la fascinosa sump #13 e "ripiegando" su un semplicissimo amburgo angolare nascosto da radici e vegetazione #36# .
Il vano "tennico" sotto alla vasca verrà dedicato al bidoncino di decantazione dell'acqua per i cambi parziali ed al timer multicanale/mini PLC (devo vedere) di gestione.
L'autovasca negli ultimi bozzetti di acquascaping somiglia sempre più ad un plantacquario low-tech con una foresta di vegetazione...
L'allestimento mi costerà come per un marino... #07 :-D
[OT]: ho livellato il basamento in cemento armato, devo solo stuccarlo e finire di imbiancare. Molto probabilmente per metà giugno inizierò l'allestimento.
[Ultra-OT]: quest'autunno mi sa che inizio i lavori per un laghetto #19 (piacerebbe a mia moglie, quindi... Perchè no? :-D :-D :-D )
Paolo Piccinelli
05-05-2008, 08:41
quest'autunno mi sa che inizio i lavori per un laghetto
...quindi in autunno Tuko sarà molto stressato... #24 #24 :-D :-D :-D
luca2772
05-05-2008, 12:22
Ma... noo...
Comunque, devo ringraziarvi entrambi per la perseveranza, alla fine premiata, nel farmi cambiare idea (e risparmiare i soldini di una sump, che verranno dirottati sullo sfondo 3D) :-D
Federico Sibona
05-05-2008, 13:16
luca2772, mi riservo di farti cambiare idea anche sullo sfondo 3D, ne ho visti di quelli orrendi che tutti dicevano che erano meravigliosi.
PS: sono un presuntuoso!! :-D
Federico Sibona
05-05-2008, 13:22
luca2772, ma tu hai mai pensato a dei filtri esterni aperti a livello vasca come ho usato io per decenni con basse portate e ampia capacità?
PS: non ricordo se te lo avevo già fatto presente ;-)
Paolo Piccinelli
05-05-2008, 13:41
Una volta tanto Fede mi trova d'accordo al 100% :-D :-D :-D
...lo sfondo 3D SE E SOLO SE ci ricavi dentro il filtro (magari un bel percolatore mooooolto lento) :-))
luca2772
06-05-2008, 09:41
...lo sfondo 3D SE E SOLO SE ci ricavi dentro il filtro (magari un bel percolatore mooooolto lento) :-))
Ma che è? Mi leggi nel pensiero? :-D
Scherzi a parte, il 3D come lo intendo io è costituito da radici piatte poggiate sul vetro posteriore, con tante microsorum e qualche anubias in penombra. Niente "cosi" di polistirolo, vetroresina o poliuretano ;-)
ma tu hai mai pensato a dei filtri esterni aperti a livello vasca come ho usato io per decenni con basse portate e ampia capacità?
In verità, si... Vedi, il piano di appoggio è da 110x70, ed è incastonato in una nicchia con un "pilastro-impiastro" laterale che mi consente di far entrare giusto una vasca da 95x65 (la base ha un foro centrale da 14cm): ho sul lato destro, nascosto dal pilastro, lo spazio per un filtro esterno aperto...
... Però verrebbe stretto... Non so se mi ci starebbe la pompa...
Devo fare un paio di conti, tanto per cambiare... #19 #19 #19
Paolo Piccinelli
06-05-2008, 09:57
Ma che è? Mi leggi nel pensiero?
Ormai sei un libro aperto!!!
Il 3D così interpretato è splendido, se poi ci aggiungi del bel muschio è il top!!! ;-)
luca2772
06-05-2008, 12:16
... dimenticavo i terrazzamenti... ;-)
hopemanu
05-08-2008, 16:59
luca2772, ma la hai piu realizzata questa sump?
come piante da inserire, ho compreso il perche dell'elodea, ma perche non hai pensato ai legumi?o allo stesso riso?
ti dico questo perche i legumi sono piante fertilizzanti e per quello che serve a noi hanno bisogno di poca luce al contrario dell'elodea che per fare il suo lavoro ha bisogni di molta luce.
scriptors
05-08-2008, 17:05
per la serie: difficile resistere ...
risotto alla pescatora ?
:-D:-D:-D:-D:-D
#24
luca2772
06-08-2008, 08:21
Niente più sump... #13
Niente filtro esterno... :-))
Niente filtro #18
Sorpresi?
Non credo... #21
ovvero tutta fitodepurazione???
luca2772
06-08-2008, 15:42
Si... :-)
Oltre ai batteri presenti sulle superfici foliari e nel fondo... #21
Diciamo che è la vasca-esperimenti-II, 10 volte più grande ;-)
PS/OT: la durezza eccezionale che ho misurato ai primi di luglio sta regredendo...
Potrebbe darsi che le tubazioni (nuove di pacca) abbiano trasportato i "calcinacci" ed ora stia tornando tutto alla normalità (mi pareva strano che spostandomi di 5 km nello stesso comune l'acquedotto fosse un'altro...) Mah... #24
bello...queste si che sono vasche #25
luca2772
06-08-2008, 16:00
... da non fare :-D
Non vorrei che chi legge solo queste ultime battute allestisca una vasca così e poi si trova con 1ppm di nitriti 24 ore dopo aver inserito i pesci #07
L'equilibrio da raggiungere è difficile, e comunque la vasca diventa un plantacquario con pochissimi pesci.
Mi raccomando: se esistono i filtri, è perchè vanno usati ;-)
io per il mio 120 ho fatto quasi uguale...sump sotto da 38 litri e vecchio acquario da 50 utilizzato come vasca di decantazione
sicuramente occupa lo spazio sotto ed e' piu' elaborato , ma la manutenzione mi si e' ridotta del 99% , a tutto scapito dell acquario e della stabilita' dei valori .
praticamente ho esageratamente creato un filtro esterno con un volume d'acqua quasi pari a quello della vasca
:-D :-D :-D :-D :-D :-D
luca2772
01-09-2008, 09:16
Aggiornamento :-))
sono tornato dalle ferie e ho fatto un paio di verifiche:
1. Mirabello 30: mangiatoia vuota, strato di alghe verdi sui vetri (ho deciso di non asportarle, la vasca è a pavimento e lasciando il verde "tendaggio" riduco lo stress da passaggio ai pinnuti ;-) ); NO3 20 ppm, PO4 0.5 ppm. Ho fatto un piccolo cambio e pulito la spugna mediana; non la toccavo da febbraio...
2. I valori da rubinetto sono scesi quasi ai livelli della casa precedente: kH 5, GH 16.
Sto attendendo il def*... del mobiliere che mi ha lasciato senza la mensola per la HQI: appena me la monta, fisso il faretto e inizio finalmente l'allestimento.
Ho praticamente tutto, tranne la pompa stream. Per ora una candidata è la Koralia 1 a 12V, in modo da poter regolare il flusso in modo comodo, ma potrebbero fare la comparsa un paio di filtri a zainetto, uno meccanico e uno a torba...
O anche una sump a decantazione (vasca in plastica alimentare con pompa di rilancio a bassissima portata) dove far precipitare il particolato e rimuoverlo periodicamente con una sifonatina...
... O un curioso mix di sistemi dedicati #18
AlbertoD
19-10-2009, 22:41
queste antiche cose mi incuriosiscono....
Come è andata a finire? è partita l'autovasca?
Federico Sibona
20-10-2009, 08:41
Niente più sump...
Niente filtro esterno...
Niente filtro
Alle volte mi chiedo se le vasche dei miei tempi ruggenti con quei piccoli cubetti di plastica trasparente con dentro un po' di lana di vetro (sic) ed azionati da ridicoli aeratori non approsimassero abbastanza bene la mancanza di filtro ;-)
luca2772
20-10-2009, 11:45
Mi sa che c'era anche già il manico... ;-) :-D
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