l.ognissanti
02-12-2007, 02:07
Credevo di sapere abbastanza su un apparecchio così semplice come un regolatore di pressione per CO2 fino a quando non ho letto un paio di Topic in cui si lasciava intendere, come se fosse la cosa più banale del mondo, che ci sono riduttori a pressione positiva e riduttori a pressione neutra (credo significhi pari ad 1 atm) Messa in termini diversi ci sono riduttori che sul lato di bassa hanno una pressione fissa di 1 o 1,5 atm preregolata in fabbrica ed altri la cui uscita puà variare da 1 a 2 atu o addirittura a 2,5. La cosa, credevo fosse banale, fino a quando non mi è capitato di leggere che a seconda della pressione di uscita alcuni tipi di diffusori/reattori non sono utilizzabili. E quindi se compro un diffusore e un riduttore che non si "sopportano" tra di loro finisco con il fare una spesa inutile.
Qualcuno mi da una mano a chiarire questo punto? Di istinto mi verrebbe da dire che è meglio avere la possibilità di regolare la pressione di uscita, ma allora perchè le aziende produttrici si vantano di avere in catalogo un riduttore pretarato ad una ATM se questo ne limita l'impiego)
E, se vogliamo, quali diffusori lavorano in bassa pressione e quali in "alta"? E se questa caratteristica è così importante perchè non viene citata nelle schede tecniche di nessun diffusore la realtiva pressione di funzionamento in ingresso?.
Come al solito grazie in anticipo e buona notte a tutti
Luciano
Qualcuno mi da una mano a chiarire questo punto? Di istinto mi verrebbe da dire che è meglio avere la possibilità di regolare la pressione di uscita, ma allora perchè le aziende produttrici si vantano di avere in catalogo un riduttore pretarato ad una ATM se questo ne limita l'impiego)
E, se vogliamo, quali diffusori lavorano in bassa pressione e quali in "alta"? E se questa caratteristica è così importante perchè non viene citata nelle schede tecniche di nessun diffusore la realtiva pressione di funzionamento in ingresso?.
Come al solito grazie in anticipo e buona notte a tutti
Luciano