Entra

Visualizza la versione completa : Scelta e manutenzione di un impianto d'osmosi.


SJoplin
14-11-2007, 17:15
L’acqua è l’elemento fondamentale di ogni acquario e come tale, in molti casi, richiede una purezza che può essere ottenuta solamente con impianti d’osmosi o colonne di resine a scambio ionico.

Soprassedendo sulla seconda soluzione, sia per il maggior costo, che per alcune difficoltà relative alla manutenzione, l’alternativa si pone tra acquistare acqua già pronta o installare un impianto d’osmosi domestico.

Nella prima ipotesi ci si riferisce all’acqua fornita dai negozi di acquariofilia, scartando a priori le confezioni di acqua distillata, demineralizzata od osmotica venduta nei supermercati, in quanto non idonee per l’uso che ci prefiggiamo. E’ la soluzione economicamente preferibile per chi ha piccole vasche, a fronte della scomodità di trasporto e di un dubbio di fondo sulla qualità di ciò che ci viene venduto.

Sia che si acquisti acqua già trattata, che si decida di installare un impianto d’osmosi, converrebbe avere a disposizione un conduttivimetro a penna per testarne periodicamente la qualità. Lo strumento si può reperire per poche decine di euro ed è il controllo più attendibile che si possa fare sull’acqua d’osmosi.

Negli ultimi anni, il prezzo degli impianti d’osmosi è diminuito notevolmente, tanto da renderlo la scelta preferibile nella maggior parte dei casi.
Il funzionamento dell’impianto è abbastanza semplice: l’acqua del rubinetto viene portata in pressione utilizzando un tubo di dimensioni ridotte e fatta passare attraverso elementi filtranti di materiali diversi, chiamati stadi. Ogni stadio ha una funzione specifica e rimuove uno o più elementi, fino a ottenere un’acqua più o meno pura, a seconda del numero di stadi e della qualità dei materiali utilizzati negli stessi. Chi volesse approfondire il funzionamento dell’impianto, e in particolar modo della membrana osmotica, può trovare l’articolo qui http://www.acquaportal.it/Articoli/Tecnica/osmosi/default.asp .

La prima domanda da porsi prima di acquistare un impianto RO è quale sia il tipo che fa al caso nostro, che non corrisponde necessariamente a quale sia l’impianto peggiore o migliore in assoluto. La differenza è sottile ma economicamente rilevante in quanto ci sono diverse variabili in ballo nella valutazione di un impianto e la prima da considerare è la qualità dell’acqua che proviene dall’acquedotto. Per assurdo, con buoni valori d’acqua in ingresso, si può avere un’acqua pura anche con un semplicissimo due stadi. C’è da dire però, che i valori medi dell’acqua italiana non sono troppo incoraggianti e che in ogni modo, conviene sempre acquistare un impianto con prefiltro sedimenti e stadio di carbone per allungare la vita della membrana stessa. Presso le ASL locali è comunque possibile visionare gratuitamente le analisi dell’acqua per poter valutare approssimativamente il tipo di impianto più adatto alle proprie esigenze. Le condizioni chimiche per un funzionamento ottimale dell’impianto sono diverse, tra le più rilevanti, la durezza dell’acqua in ingresso che dovrebbe essere inferiore ai 15° F. In caso di acqua troppo dura occorrerà preventivare l’installazione di uno stadio addolcitore, come nel caso la concentrazione di silicati nitrati e fosfati fosse alta, bisognerà mettere in conto l’acquisto di un filtro post-osmosi da caricare con resine specifiche.

Il secondo punto riguarda la pressione dell’acqua. Il rendimento dell’impianto, sia in termini quantitativi che qualitativi è direttamente proporzionale alla pressione dell’ acquedotto. Una buona membrana osmotica, per lavorare correttamente necessita di una pressione variabile dai 4 ai 5 bar; va da se che se la pressione dell’acquedotto è inferiore a 3 bar, occorrerà acquistare anche una pompa di rilancio (booster). Il problema della pressione si presenta soprattutto negli appartamenti posti ai piani alti, dove è comunque possibile fare un tentativo agendo sul riduttore di pressione posto in prossimità del contatore dell’acqua, oppure, installando l’impianto in garage o in cantina, dove la pressione è decisamente superiore. In questa ipotesi, occorre tenere presente che anche la temperatura dell’acqua è un fattore critico nel funzionamento dell’impianto. Date per scontate le precauzioni da prendere contro le gelate invernali, bisognerà comunque tener presente che il rendimento dell’impianto diminuirà in conseguenza al calo della temperatura.

Le tipologie di impianti sono nella sostanza due: il modello “in linea”, meno ingombrante, più economico all’acquisto ma con ricambi più costosi, e viceversa, il modello a bicchieri. Il rendimento degli impianti è pressoché equivalente, anche se il secondo offre il vantaggio di poter ispezionare i singoli stadi, che sono di dimensioni maggiori (e quindi con una maggior superficie utile per il filtraggio) rispetto ai modelli in linea.
La portata dell’impianto è data dalla membrana, normalmente disponibile in modelli variabili dai 50 ai 100 galloni giornalieri. C’è da dire che il dato si riferisce a una produzione di acqua puramente teorica, in condizioni difficilmente replicabili nelle nostre abitazioni. Non è neppure una buona idea prendere un impianto eccessivamente sovradimensionato in quanto le membrane più piccole hanno prestazioni superiori rispetto alle più grandi.

Fatte queste considerazioni preliminari, la domanda successiva che ci si pone ricade sicuramente su quale marca acquistare. C’è da dire che esistono ottimi prodotti sia a livello nazionale che estero, ma che a livelli di impianti per acquariofilia, non esiste nessuna tecnologia proprietaria ed esclusiva. In parole povere, il rendimento di un impianto di osmosi è principalmente influenzato dalla qualità della membrana osmotica e in maniera marginale dagli altri due stadi. Non è tanto necessario affidarsi a un marchio noto, quanto essere in grado di valutare la qualità dei singoli elementi. Del primo stadio, il prefiltro sedimenti, esistono diverse fatture, che in ogni modo non incidono particolarmente sul funzionamento dell’impianto. Per lo stadio di carbone invece, è preferibile affidarsi al tipo carbon-block. Discorso a sé merita invece la membrana che rappresenta il fulcro del sistema. Data per scontata la scelta del tipo TFC piuttosto che la CTA, per questo componente conviene orientarsi sui prodotti di fabbricazione americana a discapito delle produzioni asiatiche, più economiche, ma di qualità nettamente inferiore. A mio avviso, non è una garanzia sufficiente neppure il fatto che la stessa venga dichiarata “made in USA”, preferisco in questo caso farne proprio una questione di marchio, orientandomi sul prodotto Filmtec che so per certo essere di buona qualità. Sicuramente ne esistono anche altre, ma il prodotto è talmente diffuso e relativamente economico che non ha neppure un grosso senso fare ricerche specifiche.

Riassumendo, la scelta di un impianto d’osmosi, dovrebbe seguire questi tre punti:
1) Valutazione della quantità e qualità dell’acqua da trattare.
2) Scelta del tipo di impianto (in linea/bicchieri)
3) Ricerca di un prodotto che monti componenti di qualità, particolarmente la membrana.

Seguendo questo ragionamento, sarà possibile fare una scelta relativamente economica, evitando errori d’impostazione che nella migliore delle ipotesi porterebbero all’acquisto di ulteriori componenti. Affidarsi a un marchio conosciuto può essere un modo per attendersi ragionevolmente un buon prodotto, ma la ricerca di prodotti non brandizzati che montino componenti di qualità, ci permetterà di risparmiare parecchi soldi, a parità di risultati.

Unitamente all’impianto, o come opzione, vengono forniti alcuni accessori:

- Manometro per misurare la pressione d’esercizio dell’impianto
- Tds on-line che consente di monitorare in tempo reale la quantità dei solidi disciolti espressi in ppm relativi all’acqua in ingresso e quella trattata (valore più basso, qualità maggiore). Lo scopo principale è quello di valutare il momento per la sostituzione dei pre-filtri, le resine o la membrana stessa. Spesso e volentieri, negli impianti già forniti di post-filtro di resine questo apparecchio viene montato in maniera errata. Le indicazioni stesse dell’apparecchio ci porterebbero a installare una sonda all’ingresso dell’impianto e una all’uscita per monitorare le performances di abbattimento, che aldilà dell’installazione hanno un’importanza relativa. Installando invece la sonda IN all’uscita della membrana e quella OUT dopo le resine, si potrà capire quando sarà il caso di sostituire le resine oppure gli altri componenti dell’impianto.
- Post-filtro resine. Negli impianti che non ne sono già provvisti è un ulteriore stadio in formato bicchiere o cartuccia nel quale andranno inserite le resine per l’abbattimento di sostanze tipo silicati o nitrati che la membrana stessa non è riuscita a trattenere. Sono da preferire resine specifiche per le sostanze da trattare, possibilmente a viraggio di colore.


Avviamento.
Capita di frequente che le istruzioni di montaggio siano anche troppo sintetiche, trascurando dettagli che possono essere molto importanti per la durata e il corretto funzionamento dell’apparecchio.
Gli impianti vengono di solito forniti già assemblati, fatta eccezione per la membrana e per il restrittore di flusso (se non è integrato nel vessel porta membrana).
La prima operazione da fare, prima di installare la membrana, è di scartare un po’ di litri di acqua per evitare che i sedimenti di lavorazione del carbone si vadano a depositare all’interno della stessa, riducendone la durata.
Dopo aver installato la membrana, controllando che risulti correttamente inserita nella sede, prima di installare il restrittore di flusso, scartare ancora qualche litro d’acqua.
Per ultimo, dopo aver montato il restrittore, scartare almeno 30/40 litri di acqua per consentire il lavaggio della membrana dalle sostanze protettive utilizzate nello stoccaggio. Questa operazione è fondamentale in quanto i conservanti utilizzati sono potenzialmente tossici per l’acquario.

Manutenzione.
L’impianto deve lavorare con la maggiore frequenza possibile, avendo cura di scartare qualche litro d’acqua ogni volta che viene avviato.
Se si prevede un periodo di inattività, conviene estrarre la membrana e, dopo averla avvolta con una pellicola trasparente tipo Dompack, conservarla in frigorifero (non nel freezer).
La membrana deve rimanere sempre a bagno d’acqua. Per gli impianti non fissi, si può ovviare allo svuotamento installando due rubinetti del tipo venduti nei negozi di giardinaggio, alle estremità dei tubi di uscita dell’acqua.
I pre-filtri sedimenti e carboni vanno sostituiti nell’intervallo tra i 3 e i 6 mesi, e in ogni modo, nel caso in cui i valori all’uscita dovessero peggiorare. La sostituzione dello stadio di carbone implica le stesse precauzioni descritte nella sezione Avviamento.
Mensilmente, effettuare un ciclo di pulizia della membrana. Il funzionamento è differente a seconda del tipo dell’impianto e può consistere nella rimozione del restrittore di flusso o l’apertura di un rubinetto preposto allo scopo, scartando qualche litro dell’acqua prodotta in questa condizione.
Ogni sei mesi, per rimuovere i depositi di calcio, magnesio e altri sali, si utilizzano le soluzioni in commercio destinate allo scopo. Un’alternativa economica e ugualmente efficace è la seguente:
- preparare una soluzione di acido cloridrico al 0,2% o, in alternativa, acido citrico al 2%
- tagliare la parte superiore di una bottiglia di plastica tipo quelle dell’acqua minerale
- riempirla della soluzione e inserire la membrana immergendola completamente.
- Se è possibile controllare il PH verificare che sia a 1 o al massimo 2
- Dopo un paio d’ore controllare il PH e se si è alzato intorno a 6/7 occorre sostituire il liquido ed effettuare un nuovo ciclo.
- Una volta reinstallata la membrana nell’impianto scartare qualche litro di acqua.

ecarfora
14-11-2007, 17:39
Che dire complimenti e grazie #25 #25

per questo ho da chiederti delle info ,ho capito che stavi approfondendo l'argomento ;-)


e bravo il nostro sjoplin, #25 #25 #25 #25 #25

Bubi82
14-11-2007, 18:01
bravo sjoplin, #25 #25 #25 2 domandine....
quindi a tuo parere, indipendentemente dalle marche, l'orientarsi verso un 2-3 o 4 stadi presume un'analisi chimica a monte delle nostre acque del rubinetto? nel senso... ho qualitativamente un'acqua buona di per sè e non "bombardo" l'impianto con 1000 stadi... concludendo... l'analisi a priori prima di "impostare" l'impianto sulla base di quanto test specifici hanno riscontrato può essere considerata un punto di partenza "sicuro" oppure le variabili che giocano sulla chimica dell'acqua delle nostre acque di rubinetto sono troppe?
spero di essermi spiegato.... ;-)

SJoplin
14-11-2007, 18:34
Bubi82, io non so se posso darti la risposta più obiettiva, perchè è da un po' che sono entrato nel tormentone dell'acqua pulita... comunque, se dovessi acquistare un'impianto ora, probabilmente ragionerei in questi termini:

1) prendo uno strumento per misurare l'acqua dell'acquedotto, perchè tanto quello mi servirà sempre.
2) considero che una buona membrana abbatte dal 95 al 98% e ci ragiono sopra
3) un 2 stadi lo escluderei a priori, perchè il prefiltro sedimenti ti allunga la vita della membrana, quindi conviene averlo sempre.
4) se quello che esce mi basta, vivo felice, diversamente metto un post-filtro con delle buone resine

sulla stabilità dell'acqua in ingresso ho dei seri dubbi, e non mi riferisco tanto a quanto esce dall'acquedotto, quanto a quello che succede dopo. ti faccio sempre un esempio che mi riguarda: nel palazzo dove abito abbiamo un impianto addolcitore e non si sa bene come e quando venga effettuata la manutenzione. metti caso abbia fatto un ragionamento sulla qualità dell'acqua testando un campione prodotto immediatamente dopo la manutenzione dell'addolcitore, è chiaro che andando avanti col tempo ci sarà un degrado. altra ipotesi: devono chiudere il condotto centrale per fare dei lavori all'impianto, quando lo riaprono ti salgono su per i tubi tutte le schifezze di questo mondo che nel mentre si son depositate. non è un caso se quando ci sono interventi del genere gli idraulici hanno un bel da lavorare su tutte le vaschette di carico acqua dei wc del condominio. poi non escluderei neppure casini con l'acquedotto, capitano più di frequente di quel che si possa immaginare e c'è un utente di acquaportal che ne sa qualcosa...
in poche parole credo che non ci sia affatto una certezza sulla continuità dei valori in ingresso e l'unica strada sia quella di monitorare sempre la qualità dell'acqua prodotta.

ne approfitto per aggiungere qualcosa sui TDS meter in linea, che prima avevo dimenticato.
praticamente ti permettono di monitorare quasi in contemporanea i valori in ingresso e in uscita. è importante tenere pulite le sonde e tararle periodicamente con la soluzione specifica, ma è altrettanto importante posizionarle correttamente, a seconda della configurazione dell'impianto.
in poche parole, ha poco senso misurare il valore dell'acqua in ingresso e quella in uscita, mentre ha molto più senso inserire le sonde tra i vari stadi.
mi spiego meglio: mettiamo che ho un 3 stadi più post-filtro resine.
se io metto l'ingresso IN all'uscita della membrana e quello OUT dopo la cartuccia delle resine, mi renderò conto al volo quando sarà il momento di sostituire o le une o le altre, mentre è pressochè inutile sapere che la qualità dell'acqua in ingresso dell'impianto è peggiorata.
spero di esser stato chiaro

Bubi82
14-11-2007, 19:15
chiarissimo ;-)

alapergola
14-11-2007, 19:37
sjoplin, #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

...ecco perche' te ne sei stato tutto il giorno zitto zitto su MSN!! :-D :-D

mike1966
14-11-2007, 19:48
Sjoplin Bellissimo lavoro, complimenti e arriva prorpio a pennello per mè :-))

mike1966
14-11-2007, 19:50
Dimenticavo, sarà già stato detto e ridetto, ma non l'ho trovato, per quanto tempo rimane buona l'acqua RO in una tanica?

SJoplin
14-11-2007, 20:15
Dimenticavo, sarà già stato detto e ridetto, ma nonl'ho trovato, per quanto tempo rimane buona l'acqua RO in una tanica?

ti confesso che ogni volta che ho chiesto od ho letto qualcosa in merito all'argomento ho trovato risposte contrastanti, per questo non ti posso dare dei numeri senza correre il rischio di dire stupidaggini.
penso che principalmente sia un problema di batteri, e quelli non li riesci certo a misurare... in poche parole, quando vai a togliere il cloro e altre sostanze dall'acqua, la esponi al rischio di una proliferazione batterica. gli elementi da considerare sono diversi: temperatura, luce, aria, pulizia della tanica e via dicendo. la variabilità di questi fattori non credo permetta di dare un tempo standard di conservazione. per darti un esempio, che non è detto sia quello giusto, io la tengo in una tanica chiusa al buio per 7/10 gg, ma nulla esclude che possa durare molto di più. lì ti regoli un po' te secondo i tuoi consumi.
tieni anche presente, sempre per tornare in tema impianti, che non è il caso di lasciarlo fermo per troppo tempo, per cui, se ti regoli in modo di farlo lavorare almeno una volta alla settimana, di sicuro non sbagli.

Rompì
14-11-2007, 21:01
sjoplin non o capito 1 cosa quindi l acqua demineralizzata non va bene che cambia non sono neutre tutte e 2 o cambia qualcosa di specifico?? #17 sono confuso..... #17

mike1966
14-11-2007, 21:05
Grazie Sjoplin gentilissimo come sempre #22 #22 #22

SJoplin
14-11-2007, 21:20
rompì2, semplicissimamente, non è abbastanza neutra per quello che ci serve perchè il processo di produzione è ben diverso. anche quella che vendono come acqua osmotica già confezionata (nei supermercati) non va bene. la puoi usare nei ferri da stiro e nelle batterie. stop. ;-)

Rompì
14-11-2007, 21:25
e dove la possso andare a capitare se nel negozio di acquariofilia supponiamo non ce la avessero???

Thomas_AL
14-11-2007, 22:22
sjoplin, veramente bravo #25 #25 #25

mi piace il tuo stile. Mai troppo sapientone.

DECASEI
15-11-2007, 00:04
Dimenticavo, sarà già stato detto e ridetto, ma non l'ho trovato, per quanto tempo rimane buona l'acqua RO in una tanica?

Se la usi nel giro di qualche giorno non succede niente sopratutto se la conservi in un recipiente chiusa e al riparo da luce e da calore.

DECASEI
15-11-2007, 00:06
sjoplin non o capito 1 cosa quindi l acqua demineralizzata non va bene che cambia non sono neutre tutte e 2 o cambia qualcosa di specifico?? #17 sono confuso..... #17

L'acqua demineralizzata viene prodotta con un sistema diverso rispetto al processo osmotico... meglio non usarla...

DECASEI
15-11-2007, 00:08
sjoplin, per la miseria quanto hai scritto.... :-D :-D

SJoplin
15-11-2007, 00:13
e dove la possso andare a capitare se nel negozio di acquariofilia supponiamo non ce la avessero???

da quel che so io la becchi solo li'.

Thomas_AL #12 #12 daiiii!!! :-D :-D :-D


decasei :-D :-D sai che era dal primo giorno che ho messo il naso su AP che avevo in testa di fare un post del genere?

SqualoBruto
15-11-2007, 00:30
Bravo Sandro e ti dirò di più :d'ora in poi ti chiamerò



OSMOTIC MAN

DECASEI
15-11-2007, 01:00
decasei :-D :-D sai che era dal primo giorno che ho messo il naso su AP che avevo in testa di fare un post del genere?

dai dai.... puoi ancor migliorare.... :-D :-D

sstella75
15-11-2007, 01:20
francescoCic,

OSMOTIC MAN

#26 #26 #26
di osmotic-man solo uno ce nè decasei è!!! :-)) :-D :-D

ecarfora
15-11-2007, 08:21
E ma sjoplin, e il figlio di decasei, #18 #18 #18

DECASEI
15-11-2007, 15:11
:-D :-D ... ma lui è un vecchietto... :-D :-D

Sandro... scherzo ovviamente...
Ti rinnovo i miei complimenti per l'articolo.. ;-)

SJoplin
15-11-2007, 17:21
decasei, Francois... PA....PA!!!! gneeeeee :-D :-D

oh! guarda che con me non te la cavi micca con un biberon, eh?
so'un po' troppo cresciuto e c'ho i miei vizi :-D :-D

radioclan
15-11-2007, 19:46
grande sjoplin,complimenti per la guida....io ho una piccola domanda al proposito....con l'acqua di scarto cosa ci si puo' fare?oltre che scaricare il wc e lavare a terra?per esempio...ci si potrebbero innaffiare le piantine sul balcone??scusate ma non vorrei sprecare neanche una goccia di quel bene preziosissimo che e' l'acqua... ;-)

SqualoBruto
15-11-2007, 20:02
sstella75,
di osmotic-man solo uno ce nè decasei è!!!

Con tutto il rispetto per decasei , ma ormai l'ho battezzato così e così sarà fino alla fine dei tempi :-D :-D :-D :-D :-D :-D

SJoplin
15-11-2007, 23:49
per esempio...ci si potrebbero innaffiare le piantine sul balcone??scusate ma non vorrei sprecare neanche una goccia di quel bene preziosissimo che e' l'acqua... ;-)

qui bisognerebbe capirne qualcosa di botanica.. #12 #12
se ricordo bene, per alcune (poche) piante va bene, ma per la stragrande maggioranza no. non ricordo se è una questione di calcare o per tutta la concentrazione di elementi che ne salta fuori, però il senso era più o meno questo. se fai un "cerca" vedrai che l'argomento è stato trattato abbondantemente, con altrettante risposte spesso contraddittorie (ovvio, no? :-)) ). nel dubbio, io non gliela darei ;-)


francescoCic a me non piace micca tanto osmotic-man, sai? :-))
mi suona come sclerotic-man!!!! :-D :-D

leletosi
16-11-2007, 09:55
nel dubbio, io non gliela darei ;-)






farò tesoro del consiglio sandro :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

radioclan
16-11-2007, 11:40
ok,allora ci lavo i pavimenti e scarico il wc...lolll

SJoplin
16-11-2007, 11:47
nel dubbio, io non gliela darei ;-)


farò tesoro del consiglio sandro :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

lele... se ti va a putt-putt.. la serra di orchidee tropicali non potrai certo dare la colpa a me :-D :-D :-D


radioclan fa sapere se i pavimenti vengono opachi... è una notizia importante pure questa!!! :-D :-D :-D

ecarfora
16-11-2007, 11:53
sjoplin, ma perche' l'acqua di scarto fa piu "schifo" di quella in entrata ????? -Bluurt-

SJoplin
16-11-2007, 12:14
ecarfora, dipende da cosa intendi per schifo... secondo me diventa un problema di concentrazione di solidi, nitrati, fosfati, etc. etc.. in poche parole se in una data quantità un tale elemento ci puo' pure stare entro una certa percentuale, quando vai a "dividere" la stessa quantità in una parte buona e una cattiva, nell'ultima ci sarà una concentrazione maggiore di quegli elementi. chiaro che è riferito a quello che togli con la membrana, il filtrato dagli altri 2 stadi (sedimenti, cloro e via dicendo), l'hai tolto e bonalè... ;-)

lookdown80
16-11-2007, 12:21
Quindi per assurdo non dovrebbe essere meglio della diretta, dato che hai tolto gli inquinanti e sono rimasti i nutrimenti?

Marco

SJoplin
16-11-2007, 12:44
lookdown80, mi sa che non ci siam capiti :-) ...
lo stadio di carbone ti va a togliere il cloro, per dirne uno, e non è una cosa molto indicata per la conservazione dell'acqua (è un disinfettante antibatterico). nel resto dello scarto avrai tendenzialmente un acqua molto più dura e con una concentrazione di elementi probabilmente fuori dai parametri di legge.

lookdown80
16-11-2007, 12:49
No aspetta, io mi riferivo alle piante da innaffiare... che c'entrano i parametri di legge?

Marco

SJoplin
16-11-2007, 12:59
lookdown80, ambè... e fare un bel "quote" no, eh? :-)) perchè si sta un po' articolando sto discorso....
per me è troppo dura, fatta salva la premessa che ho fatto sulla mia "competenza" in botanica.

thecorsoguy
16-11-2007, 13:08
Io ci ho annaffiato le piante per tutta l'estate, e devo dire che sono venute su belle robuste e senza problemi di sorta.

Il mio impianto scarta circa 5 litri per ogni litro di permeato. Se misuro i nitrati (tanto per fare un esempio) questo all'ingresso sono circa a 25. Se semplificando diciamo che il permeato sia perfettamente puro, nello scarto i nitrati ci saranno ancora tutti, ma in 5 litri d'acqua anziché in 6, e quindi saranno a 30, con un aumento che é del 20%, ma che in valore assoluto non mi sembra che faccia una vera differenza. Questo vale anche per le altre porcherie.

Per questo non credo ci siano veri problemi a darla alle piante, che dal cielo probabilmente ricevono ben peggio.

Vero che in acquariofilia ci facciamo scrupolo di tutto, ma credo che un conto sia quello che finisce in vasca (dove ci sono coralli che sono abituati ad acque con valori molto rigorosi), un conto quello che finisce in giardino.

Ciao

Luca

P.S. e adesso sjoplin mi spara, lo rincorro in tutti i thread.

SJoplin
16-11-2007, 13:16
Io ci ho annaffiato le piante per tutta l'estate, e devo dire che sono venute su belle robuste e senza problemi di sorta.

ci son due variabili non da poco: che acqua e che piante...
col cavolo che lo vado a consigliare ;-)

thecorsoguy
16-11-2007, 13:35
Sono in montagna, la mia acqua é particolarmente dura e secondo me troppo piena di nitrati.

Kh=9
GH=15
No3=25

Le piante sono le solite da giardino (gerani, rose, viole, fiori di vetro, primule, ciclamini, due piccoli pini, etc).

Certo che non posso darla alle piante carnivore, ma perché a quelle devo dare acqua d'osmosi.

Il discorso é che é un peccato sprecarla, e io di RO ne uso molta, tra acquario dolce e marino.

Ciao

Luca

***dani***
17-11-2007, 16:18
per cominciare

complimenti a Sandro!!! #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

per l'acqua di scarto... usatela pura, se i nitrati sono alti è meglio per le piante, dato che è concime, mentre per tutto il resto stiamo cmq dando acqua potabile alle piante...

non preoccupatevi

SqualoBruto
17-11-2007, 20:12
Ma che sezione è diventata questa : Giardinaggio :-D :-D

-ale-
22-12-2007, 01:41
bellissimo articolo i miei complimenti! #25
volevo chiederti se bisogna lasciare solo il corpo con la membrana pieno d'acqua(adottando come dici tu il rubinettino da giardinaggio) oppure anche gli altri due stadi? se solo lo stadio con membrana come si fanno a svuotare gli altri?

SJoplin
22-12-2007, 01:50
-ale-, lascia tutto in ammollo ;-)

-ale-
22-12-2007, 01:52
a ok ok sjoplin, grazie :-)

papaya
04-01-2008, 17:24
ciao e auguri a tutti di buon anno,
faccio innanzitutto i complimenti a joplin x la completezza e la chiarezza dell'articolo. In secondo luogo vorrei chiedervi maggiori chiarimenti sul ciclo di pulizia della membrana attraverso la rimozione del riduttore di flusso. Come si procede? Svito semplicemente il riduttore o apro anche il rubinetto? Grazie a tutti

SJoplin
04-01-2008, 17:53
papaya, ciao e grazie :-)
dipende da com'è fatto il tuo impianto d'osmosi. in sostanza, comunque, la pulizia si effettua togliendo pressione dal circuito di scarico. che poi lo fai con un rubinetto dedicato (e alcuni impianti lo montano), o togliendo il restrittore di flusso, penso che poco cambi.
tieni conto che per fare le cose fatte bene, ogni sei mesi bisognerebbe pure disincrostare la membrana dai sali che si depositano.

papaya
05-01-2008, 13:29
Ho l'impianto della ruwal aqua pro50 S (2 bicchieri) che non monta il rubinetto apposito per la pulizia della membrana. Quindi, scusami se mi ripeto, l'importante è togliere il restrittore di flusso e basta, e non aprire dopo il rubinetto. Mi sbaglio? Grazie ancora

SJoplin
05-01-2008, 15:43
papaya, :-D allora mi sa che ti riferivi al rubinetto dell'acqua d'ingresso...
ho un impianto come il tuo (nsomma.. ora non c'assomiglia più tanto, comunque...), per far la pulizia della membrana togli il restrittore e fai scorrere l'acqua per una 20na di minuti. non ti aspettare grandi cose da quest'operazione, però un po' di schifezze saltano fuori, quindi a qualcosa serve di sicuro.

papaya
06-01-2008, 13:31
Benissimo. Riepilogando: tolgo il restrittore, apro il rubinetto, faccio scorrere 20 min, chiudo e riavvito il restrittore. Non so davvero come ringraziarti. :-)
P.S.: che seccatura questa manutenzione #09

SJoplin
06-01-2008, 18:13
papaya, di nulla ;-)
guarda che non sarebbe male neppure fare un ammollo della membrana ogni 6 mesi in una soluzione di cloridrico o citrico... (per togliere i sali vari che si depositano) però quello è uno sbattimento ancora maggiore, per cui, meglio che non te lo dica proprio :-D :-D

robbieiv
06-01-2008, 18:45
prima di tutto complimenti per l'articolo
volevo chiederti una cosina: dato che i test per i silicati sono poco attendibili e che non ho altri modi per misurare la qualità dell'acqua, tu consigli di applicare uno stadio di post osmosi caricato a resine?
dimenticavo, anch'io monto un ruwal aquapro 50s e, per mia fortuna, l'acqua nel mio condominio è piuttosto pura

SJoplin
06-01-2008, 19:20
robbieiv, tutto sta a vedere se ne hai bisogno. l'ideale sarebbe testare la conducibilità o i tds e regolarsi a seconda di quel valore. la pennetta su ebay costa sui 15 euro. per non sapere nè leggere nè scrivere puoi pure mettere su le resine, di sicuro male non fanno, basta che siano decenti (non le ruwal ro/di o via dicendo)

alapergola
09-01-2008, 13:04
Riporto su questo Post utile per molti.

-28
Ale

SJoplin
06-02-2008, 18:08
UP -73

darmess
06-02-2008, 22:16
http://cgi.ebay.it/IMPIANTO-DEPURATORE-ACQUA-OSMOSI-INVERSA-5-STADI-UV_W0QQitemZ150209308612QQihZ005QQcategoryZ20684QQ tcZphotoQQcmdZViewItem........pareri?

SJoplin
06-02-2008, 23:37
........pareri?

è roba da acqua potabile. c'è della roba in più, che non serve, e della roba in meno che ti servirebbe. contatta decasei per l'impianto, dopo aver valutato le condizioni della tua acqua dell'acquedotto.


p.s.: non mettere link lunghi nei post altrimenti si scasina la lettura. grazie. ;-)

darmess
06-02-2008, 23:47
da noi l'acqua fa proprio schifo....non arriva diretta...

robbieiv
18-04-2008, 11:30
ecco il mio ennesimo dubbio (spero di non andare OT)
supponiamo di aver preparato dell'acqua perfetta con il nostro impiantino e di averla aggiunta nella vasca di rabbocco. cosa può succedere se resta lì ferma per un paio di settimane? si possono avere problemi?
leggo spesso che l'acqua ad osmosi non deve essere stoccata per troppo tempo, ma deve essere smossa da una pompa o comunque consumata in breve tempo. perchè?

SJoplin
18-04-2008, 11:39
robbieiv, è un problema di batteri. non ci sono tempi standard, ma solo condizioni che favoriscono o meno lo sviluppo di patine batteriche (luce, temperatura, aria, pulizia del contenitore, etc. etc. etc.). tenerla in movimento secondo me non risolve molto.

robbieiv
18-04-2008, 12:13
mi sembra di capire che bisogna:
1. avere pochi litri d'acqua nella vasca di rabbocco
2. temperature non troppo alte
3. assenza di luce (tipo sump)
Insomma, potrei anche avere l'impianto della NASA, ma con acqua comunque "sporca" ?!?!
-28d#

SJoplin
18-04-2008, 12:44
oppure una lampada UV. tempo fa avevo letto di alcuni utenti che avevano risolto problemi di ciano, sterilizzando il rabbocco, però non so se il gioco vale la candela.
poi magari l'acqua la puoi tenere per mesi, si forma quella patina batterica, ma non succede nulla... #24
in poche parole: io ho poche certezze su quest'argomento, ma nel dubbio preferisco stare dalla parte dei bottoni ;-)

robbieiv
18-04-2008, 13:23
ti dirò che il dubbio mi è venuto proprio per la comparsa di un po' di ciano, dei quali non capisco assolutamente la causa!
ovviamente non è pensabile aggiungere uno sterilizzatore in vasche così piccole, salvo i casi in cui non si è certi del risultato, però il dubbio resta
grazie e scusa per l'OT ;-)

GRASSO
18-04-2008, 19:00
complimenti bell articolo interessante e molto utile #25 #25 #25 #25

SJoplin
19-04-2008, 00:09
GRASSO, grazie ;-)

GIMMI
27-01-2009, 01:41
ciao e grazie per l'erticolo,
vorrei dire la mia, sono arrivato all'acquisto ell'impianto e mi faccio un'altra domanda, ma sta benedetta acqua altre che per la vasca dei nostri pesciotti la possiamo utilizzare anche per il ferro da stiro....ebbene si avete capito bene il ferro da stiro per le camice ed il resto, in tempi di crisi ottimizziamo, utilizziamo maggiormente l'impianto che non guasta e quando andiamo a fare la spesa ci evitiamo il peso delle tanicozze d'acqua demineralizzata.
scusate ma era una domanda che mi facevo da tempo!!!!!
buona acqua a tutti e ditemi la vostra.
ciao
Max

GIMMI
27-01-2009, 01:41
ciao e grazie per l'erticolo,
vorrei dire la mia, sono arrivato all'acquisto ell'impianto e mi faccio un'altra domanda, ma sta benedetta acqua altre che per la vasca dei nostri pesciotti la possiamo utilizzare anche per il ferro da stiro....ebbene si avete capito bene il ferro da stiro per le camice ed il resto, in tempi di crisi ottimizziamo, utilizziamo maggiormente l'impianto che non guasta e quando andiamo a fare la spesa ci evitiamo il peso delle tanicozze d'acqua demineralizzata.
scusate ma era una domanda che mi facevo da tempo!!!!!
buona acqua a tutti e ditemi la vostra.
ciao
Max

***dani***
27-01-2009, 10:09
certo che lo puoi fare :-)

***dani***
27-01-2009, 10:09
certo che lo puoi fare :-)

Spettro
27-01-2009, 10:41
e con gli scarti dell'impianto ci passiamo lo straccio per terra!! :-))

Spettro
27-01-2009, 10:41
e con gli scarti dell'impianto ci passiamo lo straccio per terra!! :-))

genova74@alice.it
27-01-2009, 10:44
io lo scarto lo uso per annaffiare le piante in giardino!

genova74@alice.it
27-01-2009, 10:44
io lo scarto lo uso per annaffiare le piante in giardino!

Spettro
27-01-2009, 10:48
ma volendo potrebbe essere ripassata nell'impianto per una seconda passata?
un pò come con i pomodori quando fai il sugo^^ :-D

Spettro
27-01-2009, 10:48
ma volendo potrebbe essere ripassata nell'impianto per una seconda passata?
un pò come con i pomodori quando fai il sugo^^ :-D

***dani***
27-01-2009, 10:55
avendo una pompa booster e considerando che la seconda passata sarà molto più inquinata della prima...

***dani***
27-01-2009, 10:55
avendo una pompa booster e considerando che la seconda passata sarà molto più inquinata della prima...

Spettro
27-01-2009, 10:58
dici che non conviene, però è un peccato buttare così tanta acqua.. #23

Spettro
27-01-2009, 10:58
dici che non conviene, però è un peccato buttare così tanta acqua.. #23

SJoplin
27-01-2009, 12:54
Spettro, ti prendi un bell'impiantino di sole resine. però lì di soldi ne devi buttare parecchi, per aver qualcosa di valido. a te la scelta ;-)

SJoplin
27-01-2009, 12:54
Spettro, ti prendi un bell'impiantino di sole resine. però lì di soldi ne devi buttare parecchi, per aver qualcosa di valido. a te la scelta ;-)

Spettro
27-01-2009, 14:13
sjoplin, penso che continuerò a dare lo straccio con gli scarti^^ #17

Spettro
27-01-2009, 14:13
sjoplin, penso che continuerò a dare lo straccio con gli scarti^^ #17

papaya
04-09-2009, 10:32
riprendo questo topic interessantissimo per chiedervi qualcosa sul lavaggio della membrana.
Come ha detto Sjoplin occorre immergerla ogni 6 mesi nell'acqua di osmosi con il 0,2% di acido cloridrico.
Problema: se acquisto al supermercato l'acido muriatico con soluzione di acido cloridrico al 10%, significa che in un litro d'acqua ci devo mettere 2 cl di acido muriatico?

lory&pamy
26-02-2010, 20:05
raga ho fatto la steffa domanda in unaltro topic ma la pongo anche qui che mi sembra molto piu logico....

secondo voi quest'impianto com'è.....

http://cgi.ebay.it/DEPURATORE-ACQUA-IMPIANTO-AD-OSMOSI-INVERSA-5-STADI-UV_W0QQitemZ180289335578QQcmdZViewItemQQptZPurific atori_acqua?hash=item29fa14f11a

ho preso in considerazione questo per la pompa e la lampada uv....

chiaramente senza l'utilizzo della tanica d'accumolo....

la qualita dell'acqua è pessima ma al momento che entra nell'impianto è gia passata in un addolcitore a resine....

preferisco spendere 50€ in piu ma nn avere problemi....

ciao ciao grazie

marco torino
28-02-2010, 01:17
complimenti si un ottimo post a risposta di tutte le mie domande sull'impianto d'osmosi..bravissimo..