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Visualizza la versione completa : Acanthurus triostegus


Bigshow
01-11-2007, 13:45
Acanthurus triostegus (Linnaeus, 1758)
Famiglia: Acanthuridae (AcanturidiAquaMaps | Mappa dei ritrovamenti
Ordine: Perciformes (Perciformi)
Classe: Actinopterigi (pesci con pinne raggiate)
Dimensione massima: 25.0 cm (in natura)
Bel pesce dal colore di fondo bianco che sfuma in giallo limone verso il dorso,caratterizzato da sei bande verticali nere,di cui la prima sull'occhi e l'ultima sul peduncolo caudale,pesce molto tranquillo,che solo nella fase di adattamento si presenta irrequieto e timido,ma una volta ambientato anche se introdotte le mani in vasca continuerà a svolgere la sua vita senza spaventarsi.
Particolarità,passa tre quarti della sua giornata a brucare ed il restante a cercare cosa brucare...da me non fa altro che mangiare qualsiasi tipo di alga sulle rocce assaggiando di tanto in tanto il secco(e chiamalo scemo :-)) )

foto del mio...pessima;fatta col cellulare

andream6819
20-12-2007, 16:54
Salve volevo introdurlo anch'io nella mia vasca ma è piuttosto delicato tipo leucosternon o più resistente tipo flavescens?

Bigshow
20-12-2007, 20:35
Io ti posso dire la mia...ho letto vari topic(non qui)e descrizioni in genere che è un pesce di difficile acclimatazione e suscettibile a parassiti(se non ricordo male).
Io quando l'ho preso 2 mesi fa era abbastanza diffidente e pauroso ed in oltre presentava problemi tipo "tumoretti" sulle pinne,comunque dopo circa 3 settimane di cure a base d'aglio (date per precauzione) quelle protuberanze sono scomparse ed il pesce ora è come un cagnolino...appena mi vede si piazza davanti al vetro e aspetta da mangiare.
Come nutrimento accetta solo vegetale quindi spiluccando sulle rocce e molte nori,sempre a detta di ciò che ho letto e uno degli acanturidi più voraci;buon brucatore...cosa che ho riscontrato di persona,lo vedo sembre "pascolare",perciò se lo prendi nutrilo spesso...ho visto quello che è rimasto dal mio negoziante deperire riducendosi ad uno scheletro in un paio di settimane.
Questo è ciò che posso dirti :-))
Ciao

andream6819
21-12-2007, 10:13
grazie, non c'è niente di meglio che qualcuno con esperienza diretta.Io leggendo qua e la ho trovato appunto che è un pesce delicato in fase di acclimatazione-come mi confermi te- ma che poi diventa molto resistente e non soggetto a parassitosi come un leuco o uno japonicus...
Per quanto riguarda l'alimentazione non dovrei avere problemi perchè ho una vasca di acanturidi(flavescens,velifero,pyroferus, naso) quindi somministra già molto vegerale il mio problema è quello della compatibilità con i pinnuti già in vasca.Volevo chiederti ma per cura a base d'aglio cosa intendi perchè ne ho sempre sentito parlare ma non lo ho mai usato.
ciao

Bigshow
21-12-2007, 15:02
per la convivenza con altri acanturidi mi sembra che c'erano delle specie sconsigliate...appena vedo ti dico,per il resto risposto in mp ;-)