Visualizza la versione completa : è ora di cambiare il neon??!!!!
giudino87
30-10-2007, 16:11
ciao...ho un unico neon da 18 watt per un acquario da 85 lt sta acceso dalle 9 fino alle 19.00...ce l'ho da tre anni mai cambiato..è l'ora di farlo??devo metterne uno fitostimolante??..se lo devo cambiare che marca prendo??grazie ciao...per info guardare il profilo!
ilthomas
30-10-2007, 16:13
3 anni?di solito si cambiano ogni anno max
blackteto
30-10-2007, 16:15
in teoria i neon andrebbero cambiati entro l'anno di vita :-)
prova a leggere sul tubo da quanti K è
giudino87
30-10-2007, 16:15
...lo sospettavo...devo metterne uno fitostimolante???
Beh direi che è proprio ora di cambiarlo :-))
Un tubo commerciale 18W T8 840 o un 18W T8 865 dovrebbe andare più che bene.
giudino87
30-10-2007, 16:19
grazie mille...vanno bene 6500 gradi k??
blackteto
30-10-2007, 16:20
6500K è quello considerato fitostimolante. io lascerei gli stessi gradi che hai adesso visto che è andato bene così :-)
ilthomas
30-10-2007, 16:21
con un solo neon ti consiglio 6500K
Il neon con le migliori proprietà fitostimolanti è forse quello a 4000°K, confrontando gli spettri di assorbimento delle piante e quelli di emissione delle luci.
Se metti un 6500°K io ti consiglio di metterlo possibilmente a "spettro completo" (codice 965), è un dettaglio importante: il 6500°K di tipo domestico comune ha scarsità di frequenze rosse, che sono proprio quelle più attive sulla fotosintesi.
Mettendo il 965 riesci a compensare un po' questa carenza.
Attenzione a una cosa: neon a 6500°K e neon fitostimolanti sono due cose completamente diverse!
Un tubo, in genere, ha durata garantita dal costruttore attorno alle 10.000 ore. Se un tubo sta acceso 10 ore al giorno la sua durata si attesta quindi intorno ai 1000 giorni.
Tale parametro, però, è basato sulla riduzione del flusso luminoso in base ad esigenze umane (insomma, basta che ci si veda ancora qualcosa...).
Mi pare che da normativa il tubo si consideri esausto quando l'emissione scende sotto il 70% del valore iniziale, e nei tubi migliori questo accade attorno alle 10.000 ore.
Dopo fa ancora luce, ma è luce "povera", sia come flusso luminoso che come frequenze emesse: molte frequenze luminose si indeboliscono o si perdono del tutto.
Ma le piante sono decisamente più esigenti, perché per loro la luce è nutrimento vero e proprio. Ecco perché in genere si consiglia la sostituzione dopo un anno circa.
Le lampade a spettro completo, per la loro qualità elevata di emissione, sono considerate esauste dopo 6000 ore, quindi se metti una 965 sappi che "scade" prima. A un anno, però, ci arriva tranquillamente.
Come marche vanno benissimo Osram, Philips o Sylvania che trovi in ferramenta a più o meno 5 euro.
Se metti un 6500°K io ti consiglio di metterlo possibilmente a "spettro completo" (codice 965), è un dettaglio importante: il 6500°K di tipo domestico comune ha scarsità di frequenze rosse, che sono proprio quelle più attive sulla fotosintesi.
Ma chi beneficia delle frequenze rosse nel ciclo di fotosintesi,sono per lo più le alghe.Se non ricordo male il ciclo di fotosintesi si sviluppa con le frequenze comprese tra i 400nm e i 700nm(che poi sono quelle visibili per l'occhio umano).Va da se che una serie 9 ha sicuramente una migliore resa dal punto di vista visivo.Ma dal punto di vista dello spettro,personalmente(e non solo), ho sempre preferito la serie 8,sempre riferito al range delle frequenze per una fotosintesi ottimale.
Questo punto è sempre stato e probabilmente sarà sempre estremamente dibattuto e ognuno ha la sua scuola :-)
Le piante hanno la loro zona di maggiore sensibilità spettrale fra i 600 e i 700 nanometri (temperatura 3000-4000°K).
La clorofilla (vera responsabile della fotosintesi) fra i 400 e i 500 (10.000°K) , con un buco in mezzo.
Ciò non significa che le frequenze al centro (5000#7000°K) siano inutili. ANZI!!! Vedi:
http://www.aquagarden.it/articoli/41_pigmenti.asp
Nelle piante sono presenti parecchi pigmenti ognuno con la propria funzione specifica e ciascuno attivo nella propria zona di spettro, con pochissima sovrapposizione fra uno e l'altro, quindi per garantire alla pianta un buon metabolismo le sarebbe in teoria necessario TUTTO lo spettro compreso fra i 300 e i 700 nanometri.
Addirittura la Aquastar e la Aquarelle sono due lampade a 10.000°K progettate per due scopi diversi: l'una per attivare la clorofilla "a" e l'altra per attivare la clorofilla "b" e il beta-carotene. E sono entrambe due lampade a 10.000°K, ma se si osserva attentamente lo spettro delle due lampade è parecchio diverso. E anche il colore percepito dal nostro occhio.
Guardando lo spettro di assorbimento dei pigmenti si capisce il perché di questa scelta apparentemente stramba.
La discussione è aperta anche perché ognuno ha la propria idea di quale sia il "buon" metabolismo: c'è chi predilige una crescita vigorosa, chi al contrario dice che non bisogna trattare le piante come maiali all'ingrasso... chi si rifà alle sensibilità spettrali, chi alla teoria della PAR (Radiazione Fotosintetica Attiva - "Photosynthetic Active Radiation", o qualcosa del genere)...
Propongo qui sotto alcuni articoli di un topic di Ozelot in evidenza, per chi ancora non li avesse letti.
http://www.acquaportal.it/Articoli/Tecnica/illuminazione/default.asp (molto bello ed esaustivo, vale la pena anche di leggere le pagine seguenti)
http://www.aqua-passion.net/articles_douce_5.htm in francese
Anche la riproduzione molto fedele della luce solare che le lampade a spettro completo riescono a dare non è detto che sia ideale per ogni organismo presente nell'acquario. Con una lampada sola, poi, è indispensabile rassegnarsi all'idea che la propria scelta dovrà per forza essere un compromesso.
Se può essere utile riporto la mia esperienza, assolutamente personale: avevo in origine una 10.000°K (Aquarelle) e due 865. Poca roba, le piante filavano verso l'alto e stentavano. Un aumento di fertilizzante aveva come unico risultato l'aumento delle alghe.
Sostituisco le 865 con due 965, convinto del miracolo: niente di rilevante.
Sostituisco una delle due 965 con una 840 e a quel punto le piante hanno cominciato a crescere un po' più lentamente (nel senso che si allungavano meno alla ricerca della luce), però con steli più robusti e foglie belle grasse.
L'aggiunta di radiazione rossa ha evidentemente attivato in maniera efficace alcuni pigmenti che hanno permesso alle mie piante di assorbire meglio i fertilizzanti.
Per questo io mi sento di consigliare di non sacrificare la parte rossa dello spettro.
Si ma la tua esperieza positiva rafforza il fatto che i 4000(ma anche i 3000) k° sono quelli ottimali per la coltivazione delle painte(se non erro anche le serre della dennerle,o tropica, usano queste gradizioni),ovvio però che da un punto di vista visivo la luce giallognola non è il massimo.
Quello che scrivi lo condivido, anche perche fa riferimento a delle letture che conosco benissimo.Il mio,chiamiamolo, appunto nasceva verso la serie 9.E in questo senso la mia esperienza(parco lampade composto interamente da 940 e 065) personale non è stato il massimo dal punto di vista dei risultati,Quest'ultimi decisamente migliorati con un abbinamento misto(nello specifico 940+865)
Sul fatto che poi ci sia diversità di pensiero su questi concetti dipende sicuramente dal fatto che, quando si parla di assorbimento e qualità, ci si basa su teorie(vedi spettri,diagrammi,articoli,ect..ect..) e prove un pò empiriche.Sicuramente se le piante avessero la parola tante diatribe sarebbero facilmente risolte ;-)
Quello che scrivi lo condivido, anche perche fa riferimento a delle letture che conosco benissimo.
Certo, ma più che per te è che c'è anche tanta altra gente che non ha molta confidenza col tasto "Cerca"... ogni tanto si fa per dare "una sbadilata di cuvltura", come dice a Zelig un comico delle mie parti.
ovvio però che da un punto di vista visivo la luce giallognola non è il massimo.
Sì, su questo concordo anch'io.
In effetti sono io che sono un po' partito per la tangente: rileggendo per benino il topic nessuno ha chiesto "voglio il neon più fitostimolante di tutti" :-)) (poi io sono uno a cui piace anche molto chiacchierare...)
Più che altro cercavo di convincere giudino87 a evitare la spesa di un neon fitostimolante violetto, che spesso fa più danni che altro.
Sicuramente se le piante avessero la parola tante diatribe sarebbero facilmente risolte
Sì, sì... Q U O T O N I S S I M O ! ! ! :-)) :-)) :-)) La questione è tutta qui!!!!
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