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Nativa del Rio Aruka in Guyana e del basso corso del Rio Marowijne in Suriname occasionalmente rinvenuta nella Guyana Francese nei bacini del Sinnamary, Kourou e Approuague
Habitat
Fiumi
Dimensioni
F 4cm M 7cm
Livello di nuoto
Medio,Basso
Dimorfismo
Accentuato in età adulta, il maschio è più colorato con sfumature arancioni sulla fine della pinna dorsale e caudale, inoltre le pinne dorsale e anale nei maschi sono allungate e terminano a punta, mentre sono corte e arrotondate nelle femmine.
Temperature
dai 22°C ai 28°C
dGH
3-8dGh
pH
6-7.5
Caratteristiche e allevamento
Ciclide nano molto tranquillo verso gli altri inquilini della vasca, può essere tenuto in una vasca comunità con altri pesci di indole pacifica, evitando ovviamente l'inserimento di altri ciclidi.
La femmina può essere molto aggressiva col maschio durante il periodo riproduttivo e con gli altri pesci che si avvicinano al suo territorio quando difende il nido.
E' consigliabile per una coppia una vasca lunga minimo 60/70cm in quanto pur essendo di dimensioni simili all'Apistogramma Borelli è molto più aggressiva in riproduzione.
Alimentazione
E' un piccolo predatore, nel suo habitat si nutre di vermi, insetti e altri invertebrati.
Come specie non è affatto difficile da nutrire in cattività, cibo in scaglie, microgranuli e persino granuli per pesci di taglia superiore vengono consumati molto voracemente da loro.
Assicuratevi che la dieta sia varia e bilanciata, variando sia con cibo vegetale (vegetali bolliti, fiocchi di spirulina o pellet vegetali), surgelato, vivo (dafnie, artemie, bloodworm, tubiflex etc) e liofilizzato.
Riproduzione
Noteremo la livrea della femmina diventare molto colorata, di un giallo intenso con una banda nera laterale, sfumature arancioni sulle pinne e sul ventre in concomitanza con il suo rigonfiamento, il maschio inizia prima a corteggiarla vibrando le pinne dando inizio poi a dei brevi ma intensi scontri.
La deposizione avviene solitamente in grotte ed anfratti tra gli arredi, più raramente tra foglie o cespugli delle piante, la schiusa delle uova avviene a seconda della temperatura tra le 48 e 72 ore.
Durante la riproduzione la femmina assume una livrea tigrata giallo ocra e nero difendendo il nido in modo molto aggressivo da ogni intruso indipendentemente dalla taglia, non lascia il nido nemmeno per nutrirsi, in questo periodo lasciamo cadere dei granuli in corrispondenza di esso.
Una volta avvenuta la schiusa e riassorbito il sacco vitellino degli avanotti questi inizieranno a girare per la vasca accompagnati dalla madre.
I piccoli vanno nutriti con infusori o naupli di artemia più volte al giorno in modo da poter garantire loro una crescia sana e veloce.
Modalità lineare
