[Marco Abbiati]

Ciao a tutti
dopo aver avuto acquari di acqua dolce e in ultimo un trecento litri malawi con soddisfazioni sarei interessato a realizzare un nanoreef non di grosse dimensioni circa un 80 litri, nel quale vorrei inserire dei coralli molli e un paio di Amphiprion ocellaris e uno/due gamberetti.
Mi sono documentato sulle differenti modalità per la realizzazione di un nanoreef dal metodo dsb, al berlinese e mi ero soffermato sul metodo dsb in quanto mi sembrava il più economico e di facile gestione (niente sump, niente schiumatoio sempre che non optassi per inserire pesci).

Vedendo però la quantità di sabbia da inserire per creare il fondo e il suo costo (sabbia viva, sabbia inoculata ecc) mi sono ricreduto (da un punto di vista prettamente economico) che tale sistema sia effettivamente più economico del classico metodo costituito dalla sump e schiumatoio.
Quindi sarei orientato per un acquario delle dimensioni circa 80 litri con tracimazione e sottostante sump con schiumatoio.
Vengo al dunque:
- ho visto che oltre alle rocce vive nella vasca servono anche nella sump: queste devono essere comunque vive o possono anche non esserlo ?
- al posto della rocce ho visto che molti mettono le bioball classiche del dolce con spugne ecc: è possibile inserirle al posto delle rocce o ci sono controindicazioni ? o possibili ripercussioni sulla vita in vasca ?
- la luce: ho visto che anche per i nanoreef delle stesse dimensioni di come vorrei fare il mio, con l’inserimenti di coralli molli, su vari forum consigliano di non lesinare sulla luce in quanto è la vita dell’acquario marino. Le tipologie di lampade da poter usare sono differenti ma data la dimensione della vasca i neon T5 non si possono usare e per la maggiore vanno i led ma alcune plafoniere che fanno alba tramonto e luce attinica costano non poco: ne vale veramente la pena spendere anche € 250 per una plafoniera a led ? oppure si può optare per plafoniere di costo inferiore ma che non influiscano negativamente sull’ecosistema acquario ? potete darmi alcune tipologie se possibile ?
In ultimo vi chiede se potete darmi qualche indicazioni per lo schiumatoio in funzione dell'acquario che vi ho sopra descritto.

Chiedo scusa per la lungaggine e vi ringrazio anticipatamente.

Marco

[gerry]

Originariamente inviata da Marco Abbiati

Ciao a tutti dopo aver avuto acquari di acqua dolce e in ultimo un trecento litri malawi con soddisfazioni sarei interessato a realizzare un nanoreef non di grosse dimensioni circa un 80 litri, nel quale vorrei inserire dei coralli molli e un paio di Amphiprion ocellaris e uno/due gamberetti. Mi sono documentato sulle differenti modalità per la realizzazione di un nanoreef dal metodo dsb, al berlinese e mi ero soffermato sul metodo dsb in quanto mi sembrava il più economico e di facile gestione (niente sump, niente schiumatoio sempre che non optassi per inserire pesci). Vedendo però la quantità di sabbia da inserire per creare il fondo e il suo costo (sabbia viva, sabbia inoculata ecc) mi sono ricreduto (da un punto di vista prettamente economico) che tale sistema sia effettivamente più economico del classico metodo costituito dalla sump e schiumatoio. Quindi sarei orientato per un acquario delle dimensioni circa 80 litri con tracimazione e sottostante sump con schiumatoio. Vengo al dunque: -ho visto che oltre alle rocce vive nella vasca servono anche nella sump: queste devono essere comunque vive o possono anche non esserlo ? -al posto della rocce ho visto che molti mettono le bioball classiche del dolce con spugne ecc: è possibile inserirle al posto delle rocce o ci sono controindicazioni ? o possibili ripercussioni sulla vita in vasca ? -la luce: ho visto che anche per i nanoreef delle stesse dimensioni di come vorrei fare il mio, con l’inserimenti di coralli molli, su vari forum consigliano di non lesinare sulla luce in quanto è la vita dell’acquario marino. Le tipologie di lampade da poter usare sono differenti ma data la dimensione della vasca i neon T5 non si possono usare e per la maggiore vanno i led ma alcune plafoniere che fanno alba tramonto e luce attinica costano non poco: ne vale veramente la pena spendere anche € 250 per una plafoniera a led ? oppure si può optare per plafoniere di costo inferiore ma che non influiscano negativamente sull’ecosistema acquario ? potete darmi alcune tipologie se possibile ? In ultimo vi chiede se potete darmi qualche indicazioni per lo schiumatoio in funzione dell'acquario che vi ho sopra descritto. Chiedo scusa per la lungaggine e vi ringrazio anticipatamente. Marco

Ciao,
Allora iniziò subito con lo spaventarti...... vasca Marina ed economia non vanno d’accordo, il Marino ha un costo non paragonabile con il dolce
Ora cerco di chiarirti un po’ di cose.......
Il metodo berlinese comporta tante rocce vive ( circa 1 chilo ogni 5-6 litri d’acqua), tanto movimento Ottimo skimmer , tanta luce

Il dsb invece vuole un fondo di sabbia di almeno 10 cm, che svolge le funzioni delle rocce , tanta luce, ottimo skimmer tanto movimento
Come sabbia puoi prendere del carbonato di calcio , circa 70 euro al quintale , l”inoculo non é altro che un bicchiere di sabbia proveniente da un’altra vasca.

Avere la sump non dipende dalla gestione, la sump è una vasca messa sotto o a fianco di quella principale ( cerca la vasca di Ivano ) in cui metti la tecnica per non averla in vasca

Se non hai la sump in vasca metterai il riscaldatore , lo skimmer, il galleggiante per il rabbocco, insomma un po’ bruttina.

Qualunque gestione sceglierai dovrai predisporre una vasca per il rabbocco automatico dell’acqua evaporata , rabboccare a mano non funziona.
Le biobals o i cannolicchi sono banditi dal Marino e sono usati solo in casi molto particolari e da chi sa usarli, meglio non metterle

Quindi per una vasca come la dovrai comprare: vasca, vasca di rabbocco, galleggiante, pompe di movimento,skimmer, luci , impianto d’osmosi, rocce
Ti consiglio di comprare solo tecnica di qualità, magari usata ma buona; altrimenti rischi di spendere due volte

Ultima cosa ricorda che la gestione di un reef è completamente diversa dal dolce, tanto diversa