[Cinzia Nick]

Buongiorno a tutti, qui descrivo il mio acquario colorando di rosso (per una piu facile lettura) le parti per le quali se possibile avrei bisogno dei consigli.

DESCRIZIONE VASCA
Tipo: acquario di acqua dolce
Capienza: 100 lt lordi
Dimensioni in cm (LxPxH): 100x30x40
Coperchio: sì, tenuto alternativamente sia aperto che chiuso (aperto quando la luce è accesa per paura che riscaldi troppo l'acqua e dia fastidio ai pesci e chiuso di notte)
Temperatura: costante intorno ai 25/26°

Data di Avvio:
15 aprile 2021

Sistema di filtraggio:
Filtro biologico interno Amtra filtering box 150 a tre scomparti, pompa inclusa avviata alla massima potenza: 520 lt/h e consumo 4,3 Watt, MODELLO AMTRA STREAM 480. Nel secondo scomparto, dal basso, cannolicchi AMTRA BIORINGS, 2 spugne nere AMTRA BIOCELL BLACK FOAM e 3 strati di lana di perlon. Riscaldatore nel terzo scomparto.

Sistema di illuminazione:
Sono ancora alla ricerca della giusta illuminazione, che credo di aver trovato. Sono in procinto di comprare una plafoniera con le seguenti caratteristiche: luce led bianca di 3000 lumen, 6000k, 30W, lunga 90 cm. Al momento ho un led lungo come la vasca attaccato sotto al coperchio, che emette moltissima luce bianca. Non so dare dati specifici, è un led bianco a striscia preso dai cinesi, luce accecante che riscalda leggermente la superficie dell'acqua (motivo per cui quando è acceso, tengo il coperchio aperto, anche per non infastidire i pesci). E' composto da 200 piccoli led messi a doppia striscia. L'illuminazione è temporizzata ma non dimmerata, accesa in due fasce orarie: 8:00 - 10:00 e 19:00 - 23:00.

Altri accessori:
Termoriscaldatore impostato su 26°, aeratore collegato a 2 pietre porose verdi tonde della amtra che devo ancora capire per quanto tempo tenere accese e se il rumore può dar fastidio ai pesci

Allestimento:
Fondo di ghiaia al quarzo amtra color antracite, non fertilizzato (ho piantumato 3 egerie dense e mi è stato detto che non necessitano di fertilizzazione alcuna). 1 legno tipo moor wood (di quelli contorti fatti stile ragno), 1 statuetta per acquario, 1 tana di pietre ciclidi piuttosto capiente.
FOTO del legno:




Manutenzione:
Primo allestimento con acqua di rubinetto, priva di nitriti e cloro ma piuttosto dura. Ogni cambio d'acqua (circa ogi 2 settimane) viene effettuato al momento (e ancora per qualche mese) con acqua osmotica e Nitrivec della Sera. Dal primo avvio, ho cambiato la prima volta l'acqua dopo circa un mese per un problema che verrà spiegato più avanti (alla sezione fauna). Da oggi ho inserito 2 foglie di catappa che terrò finchè durano e cambierò.

Fauna:
I pesci sono stati inseriti dopo una settimana dall'avvio su consiglio dei negozianti, dopo controllo dell'acqua. Non tutti assieme ma una specie alla volta, a distanza di 2/5 giorni l'una dall'altra. Ho comprato le strisce perchè iniziando a leggere nei forum mi sono informata sul picco dei nitriti e sul ciclo dell'azoto e mi sono terrorizzata all'idea di non aver atteso il mese canonico. Per fortuna, mai avuto picco dei nitriti. Nel mio acquario sono presenti:
- 2 oranda black moor (che verranno presto trasferite in acquario di un mio amico perchè perdono continuamente squame e una ha iniziato ad avere occhi opachi, non passati nè con trattamento rivamor completo, nè con bagni di sale). A malincuore, so che sono d'acqua fredda e i miei altri pesci sono tropicali, ma anche se non avrebbero dovuto crearsi casini tra di loro, a quanto pare si danno fastidio e ritengo che le due orandine siano stressate.
- 1 ancistrus grigio/giallo (che cambia continuamente sfumature di colore e macchie). La negoziante che mi ha creato la fauna, dice ora che è questo pesce che sicuro da fastidio alle orande.
- 2 corydoras tipo pepper
- 12 neon, di cui uno ha sempre avuto una piccola pallina bianca sulla bocca, che il rivamor non ha eliminato, quindi sarà probabilmente una piccola cistina. (Lo lascio stare così?) allego foto.
- 2 epalziorincus
- 2 lumache neritine
FOTO neon:



Ho commesso l'enorme errore di inserire due maledette ranette albine dopo un mese dall'avvio, che mi hanno causato un sacco di problemi e la morte del terzo epalziorincus. Subito restituite. Le 2 ranette andavano in punti in cui non riuscivano più ad uscire, persino nel filtro (ben chiuso!!), che nel primo mese non andrebbe mai toccato perchè in maturazione. Il mese era appena trascorso (ma i nogozianti mi dissero di non toccare nè il filtro nè l'acqua per almeno 1 mese e mezzo), ma per togliere ste rane e salvarle ho dovuto smontare tutto, ho scombussolato il filtro, il cibo si è accumulato perchè ne ho messo troppo per tentare di attirare le rane fuori dagli anfratti irraggiungibili (ho provato cosi prima di capire che non riuscivano piu ad uscire da dove si erano infilate). Così i nitriti sono saliti abbastanza da farmi passare una notte da incubo (intorno ai 3mg/l). Era domenica sera. Non ho perso nessun pesce a causa dei nitriti per fortuna, ho cambiato pochissima acqua e usato Toxivec della Sera il mattino dopo (che non ha cambiato assolutamente nulla). Era un'emergenza, lunedì mattina con il mio negoziante di fiducia chiuso, non sapevo cos'altro fare (anche i negozianti poi a posteriori mi hanno detto che il toxivec è un prodotto inutile). Durante questa maledetta operazione, il terzo epalziorincus, veramente molto piccolo, non so come, si è infilato nel filtro e li ci è rimasto, morendo. Il primo cambio d'acqua del 15% dunque, è avvenuto ad un mese circa dall'avvio nonostante nel primo mese e mezzo non fosse da fare, ma per ripristinare i valori dell'acqua e azzerare i nitriti questo ho dovuto fare. Con aggiunta di nitrivec della Sera. Tutto è ripartito normalmente, finchè un'oranda ha iniziato a mostrare gli occhi opachi sopra descritti (niente occhi gonfi, solo una patina opaca, a volte filmanetosa bianca, poi tornata opaca). Mangiano sempre come super affamate e non hanno altri segni strani a parte la perdita di qualche squama ogni tanto, motivo per cui non vedo l'ora di trasferirle.

Alimentazione:
DUPLARIN M granulare, i neon sono velocissimi e lo fregano a tutti. Tutte le altre specie non hanno tempo di raggiungerlo perchè i neon lo mangiano in "volo". Ne do una puntina di cucchiaino al giorno, che va praticamente tutta a loro (povere orande, prima riuscivano a mangiarselo loro una volta che lo facevo cadere accuratamente sul fondo, altro motivo per cui non voglio piu tenere orande insieme ai neon).
Per i pesci da fondo do i wafer ALGAE WAFER HIKARI. Qui i dosaggi sono un'impresa. A seguito del caos nitriti dovuti a troppo cibo, mi hanno detto di diminuire le dosi, poi mi è stato detto di raddoppiarle altrimenti diventavano denutriti... insomma un caos. Al momento do un singolo wafer ogni 2 gg (sono piuttosto piccolini), spezzettato in più parti cosi tutti hanno modo di mangiucchiarselo (altrimenti qui il prepotente è l'ancistrus che ci si incolla sopra con la ventosa e non lo molla più). Gradiscono tutti anche il wafer, tranne i neon, a meno che non siano proprio affamati.

Flora:
E' mia intenzione avere un acquario abbastanza piantumato, ma ho iniziato con le egerie proprio per testare prima se avrebbero attecchito e se ci fossero stati problemi, che infatti ci sono. Ho una sola specie di piante per ora dunque, l'egeria densa, presa perchè molto ossigenante e adatta per le orande perchè (a parte le anubias che ancora per fortuna non ho preso) sono le uniche che le orande non si mangiano (detto dai negozianti). Inizialmente crescevano a dismisura. Ho dovuto potarle, e le parti potate sono in un recipiente in acqua di rubinetto che galleggiano, belle verdeggianti e sempre uguali senza nessun accorgimento. Ormai quelle in acquario, invece, sono tutte ingiallite sul fondo, e di un verde chiarissimo negli steli, perdono foglie, e i ripianti non hanno nemmeno attecchito bene, anche se a fatica qualcosa sta ancora crescendo. Dove le ho tagliate è marcito, per cui non proseguono la crescita nemmeno da lì. Mi era stato detto che crescono senza particolari accorgimenti (e il fatto che quelle potate e messe da parte da almeno 2 settimane galleggino in una asettica bacinella e siano rigogliose e verdissime pure senza luce, nè nutrimento, nè sono la prova), eppure in acquario stanno ingiallendo tutte, e di conseguenza penso pure morendo. Non ho fertilizzato perchè mi è stato detto che per le egerie non serve, la luce c'è eccome. L'ultima spiegazione che mi è stata data dai negozianti è che la temperatura per le egerie è troppo alta (ma non crescevano dovunque e in qualsiasi condizione???). Dunque non so che fare. Può essere colpa dei cambi solo con osmotica, dato che è priva di nutrienti?
FOTO egerie:


Fertilizzazione:
Nessuna, ma sto pensando di inserire sotto alle egerie dei bastoncini fertilizzanti tipo INITIAL STICKS della Tetra, o le tabs FLORENETTE della Sera.
(Inserisco qui sotto i link ad entrambe):
https://www.amazon.it/dp/B00MBEFGMK/...v_ov_lig_dp_it
https://www.amazon.it/Fertilizzante-...07I3KVYW&psc=1

Somministrazione della CO2:
NO

Valori dell'acqua:
Mediamente i valori sono i seguenti (con strisce tetra), piuttosto sempre costanti dall'allestimento:
No3: 10
No2: 0
GH: 16°
KH: 10/13°
ph: 7.6/8 in abbassamento da quando cambio solo con osmotica
Cl2: 0/0.5

Con i reagenti liquidi ho misurato solo cloro e ph che corrispondono alle strisce, non ne ho altri. Non ho mai misurato fosfati e altro. Un altro test con reagenti liquidi lo ha fatto il negozio per misurare il carico biologico dell'acqua il quale è risultato "perfetto" (circa 1 mese e mezzo dall'avvio).

Note:
Ad oggi, in seguito al trattamento con rivamor che è durato 6 giorni (terminati ieri), ho sostituito il 30% dell'acqua con osmotica, e aggiunto il Sera Nitrivec. La negoziante mi ha detto che non avrebbe creato nessun problema alla flora batterica, e di mettere semplicemente il rivamor in acqua (le istruzioni dicevano invece di rimuovere tutti i materiali nel filtro per non danneggiare la flora batterica, in quanto rivamor ha effetto battericida sui batteri nitrificanti.) Dopo varie ansie ed esitazioni, ho deciso di seguire la negoziante, in modo da eliminare qualsiasi fungo o batterio eventualmente presente, anche dai materiali filtranti. Il quinto giorno ho messo il carbone per eliminarne i residui e l'ho rimosso dopo 24 h cambiando il 30% d'acqua appena citato. Ora l'acquario è bello limpido e pulito, ma anche se ho messo il Nitrivec sono comunque in ansia che la maturazione sia nuovamente ripartita da zero a causa del farmaco, che tralaltro non è servito a nulla.... Ne ho approfittato per cambiare anche le lane di perlon e sciacquare i cannolicchi (tuttavia con acqua dell'acquario non ancora cambiata, che non si sa mai che qualche batterio buono sia rimasto). Ho messo anche 2 foglie di catappa.

Foto panoramica dell'acquario:
Ora:



Prima, con le egerie rigogliose:

[Manu1988]

Innanzittutto ciao Cinzia.
Mmmmm da dove cominciare?
Forse dal cambiare negoziante di fiducia?
Quanti prodotti e cavolate varie ti ha fatto inserire in quell acquario il negoziante?
Ok allora come hai intuito gli Oranda sarebbe meglio trasferirli in un acquario più idoneo, poi una volta fatto questo puoi fare un bel cambio d'acqua con acqua di rubinetto, le piante non crescono perché semplicemente manca nutrimento, saranno anche facili da gestire ma di qualcosa dovranno pur nutrirsi, a forza di cambi con osmotica mancherà sicuramente potassio e ti assicuro che l' egeria densa ne consuma abbastanza.
Non è sicuramente la temperatura dell'acqua, almeno per questa pianta fino a più di 30 gradi non ci sono problemi.
Io comunque un fertilizzante generico lo prenderei.
Io farei un po di cambi d'acqua in seguito magari mischiando rubinetto e osmotica per ottenere dei valori idonei alla fauna che sarà da rivedere.
In questo modo andremo a eliminare un po di quei prodotti che ti ha fatto inserire il negoziante.
Nel frattempo evita di toccare il filtro che penso ne abbia viste di cotte e di crude e lasciamo lavorare in pace.

Per l'illuminazione che vuoi cambiare 3000 lumen per 100 litri non è un gran che è se vuoi fare un acquario ben piantumato non so se ti basta a meno che non vuoi mettere solo anubias e cryptocorine.

[Avvy]

Visto che al momento ci sono solo egerie direi un concime liquido nel caso, le pastiglie da fondo sarebbero inutili.

[Cla90]

Ciao, mi dispiace per tutte le difficoltà che hai avuto anche per via di pessimi consigli dei negozianti tieni duro non mollare non tutto è perduto... innanzitutto come prima cosa facciamo ordine e partiamo dall'inizio.
1- Stabilisci i valori dell'acqua attuali tramite reagenti (le strisce sono poco precise ma meglio che niente visto che le hai già) o fatteli fare dal negozio.

2- Visto che dai via gli Oranda e terrai tutti gli altri... abbassa pure il ph che i neon non tollerano, per loro è fonte di stress i ph superiori a 7 stanno bene in ph acidi. Le neritine però andranno in sofferenza se lo farai scendere troppo perchè a loro piace l'acqua dura, che gli rinforza il guscio quindi un compromesso per tutti secondo me: portare il ph a 7 e tenerlo stabile a quel valore. Oppure un po' più basso però le neritine meglio levarle via a quel punto.

3- Egeria Densa: cresce meglio se la lasci libera in acquario come gallleggiante o al max ancorarla al legno. L'ingiallimento potrebbe anche essere carenza di ferro bisognerebbe far un test. La pianta ha bisogno di molta co2 per crescere forte e rigogliosa altrimenti stenta, è in grado di procurarsi la co2 tramite "decalcificazione biogena" (scissione del carbonato di calcio per ottenere la co2 di cui necessita dall'acqua). Io non ho co2 e ottengo buoni risultati lasciandola galleggiare cresce molto meglio, ha tutta la co2 che vuole e riceve molta più luce e fertilizzo con fertilizzante liquido che è molto più adatto per loro. La parte di Egeria interrata potrebbe essere un po' marcia se si tagliala pure via male non fa.

4- L'areatore non serve a molto, l'ossigeno te lo danno le piante, è utile in vasche senza piante e in caso di cure medicinali e per mia personale esperienza non ho mai notato alcun segno di fastidio nei pesci con la sua presenza. Se la superficie è smossa a sufficienza grazie alla pompa e c'è un corretto ricircolo dell'acqua senza zone "ferme" lo spegnerei per usarlo che so magari durante i picchi di grande caldo quando la temperatura dell'acqua salirà ulteriormente visto che lo hai già installato.

5- Con la cura che hai fatto ti do la triste notizia che ora le colonie nitrificanti sono bel che andate e il lavaggio dei materiali filtranti a fatto il resto, si riparte da capo. D'ora in avanti dovrai tenere sempre d'occhio i Nitriti. I medicinali se possibile vanno usati solo su pesci malati, in vasche a parte anche di plastica (con areatore e termoriscaldatore supplementare) in cui si trasferisce il pesce malato provvisoriamente per tutta la durata della cura o in acquari di quarantena usati solo allo scopo. Tranne in caso di malattie molto contagiose che attaccano ogni specie (es. ictio) allora si sarà obbligati a trattare tutto l'acquario, ma si trasferirà sempre il sistema di filtraggio per preservare le colonie batteriche nitrificanti e si seguono sempre le linee guida del bugiardino del farmaco, carboni attivi a fine cura che poi si buttano. Mai lavare i cannolicchi, consentito saltuariamente il lavaggio di spugne/lana se molto sporche ma solo in acqua proveniente dall'acquario (es. durante i cambi d'acqua).

6- Per il Neon e l'Oranda malati meglio aprire una discussione dedicata in sezione Malattie.
Spero di esserti stata di aiuto per adesso... e comunque senti sempre anche altri consigli di gente più esperta!

[Cinzia Nick]

Grazie mille per le risposte, siete stati gentilissimi.

Pensavo anche io di far galleggiare le egerie, solo che poi non faranno da ombrello togliendo luce a quelle che pianterò in futuro?

Per ora il ph è stabile, in discesa grazie ai cambi di osmotica e alla catappa.

Per il farmaco, temendo che fosse una malattia contagiosa (ma come si fa a sapere se lo è o meno?), la negoziante mi ha fatto fare la cura a tutto l'intero acquario.

Controllerò i valori dei nitriti costantemente per tutto il mese che viene, ma in ogni caso ci ho messo il nitrivec al cambio d'acqua.

Grazie mille ancora!

Cinzia

[Manu1988]

Il problema principale Cinzia è che dovresti allontanarti da questi prodotti che continui a inserire in acquario più dannosi che altro.
Il nitrivec è vero che elimina velocemente ammonio e nitriti ma paradossalmente lo fa talmente velocemente da lasciare i batteri nel filtro a bocca asciutta facendo si che muoiano e quindi in sostanza ti rende dipendente da questo prodotto.
Il cambio d'acqua lo puoi fare semplicemente lasciando decantare l'acqua in una tanica aperta per far evaporare il cloro per 24 ore e poi è pronta per essere usata.
Tieni monitorati gli no2 come ti hanno suggerito e nel frattempo trova una vaschetta abbastanza grande tipo quelle di plastica ikea dove spostare i pesci nel caso si verifichi il picco dei nitriti e poi lascia fare il suo corso all'acquario senza continuare a introdurre prodotti "miracolosi".
L'egeria densa la puoi lasciare a galla per il momento, trarrà beneficio dalla co2 atmosferica e dalla luce più forte ma contemporaneamente avrà bisogno di nutrimento che potrà trovare dai cambi d'acqua in parte ma anche da una piccola fertilizzazione con un prodotto liquido.
Una volta che l'acquario si sarà stabilizzato allora potrai piantare di nuovo le piante così da lasciar passare la luce necessaria ad altre eventuali piante che vorrai inserire.

[Cla90]

Si hai ragione ti farà ombra alle piante sottostanti ma a volte può rivelarsi un utile per esempio in caso di piante che han bisogno di mezz'ombra come le Anubias, pena ricoprirsi di alghe... tipo che so un idea di allestimento: potresti pensare di legare delle anubias nane al legno e ancorarci l' Egeria al di sopra fluttuante in modo da creargli ombra sotto. Ma un passo alla volta prima sistema i problemi che hai con calma.
Per la malattia si capisce se è contagiosa in linea di massima perché rapidamente tutti gli abitanti iniziano a star male. Si verificano i valori dell'acqua e se questi risultano aposto allora c'è molta probabilità che sia qualcosa di contagioso. Se sono casi isolati invece di norma si isolano solo gli esemplari malati per incominciare a curarli a parte dato che non ha senso far patire il farmaco anche ai sani.