[RANGA]

Buona sera a tutti, con sgomento ho comprato un conduttivimetro , controllato in negozio la bonta' della calibrazione e provato nella mia vasca.

risultato: 642microsiemens!!!!!!!!

mi sembra un valore esagerato, credo che o sto fertlizzando troppo o qualche cosa non viene assimilata e resta in vasca.

fertilizzo con il protocollo base seacherm ridotto a 1/2 dose tranne che per il potassium che e' dose piena in quanto ho in vasca higrophila, limnophila, hidrocotile, egeria, insomma varie piante a crescita rapida.
Ora non so che fare, le piante onestamente sembrano ok, qualche sintomo appena appena evidente di carenza potassio, ma il resto e' ok.
La prima cosa che mi viene in mente e' cambio d' acqua del 25% e tornare a dare dosi di 1/3 del protocollo .

Ho davvero bisogno di consigli, e pensare che se non compravo il conduttivimentro andavo avanti cosi..., comunque sto' a no3 5 e questo vuol dire che inquinanti non ce ne sono..

[Sinbad]

Il limite massimo, oltre il quale ha senso preoccuparsi, è 800 microsiemens.

Quindi, con i tuoi 642 microsiemens, stai tramquillo anche perchè sei sotto regime di fertilizzazione e questo ti aumenta la conduttività.

Certo, se vedi che nel tempo il valore aumenta, allora bisogna vedere che succede.

Misura ka conduttività prima di fertilizzare e poi misurala dei ore dopo la fertilizzazione e vedi come ti cambia il valore.
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"la" conduttività... "sei" ore... ufff, ste tastiere

[RANGA]

allora domani mattina misuro, alle 13.00 fertilizzo ed alle 19.00 ri-misuro, se non ho capito male, il valore delle 13 e delle 19 dovrebbero coincidere, giusto?
Non so dove l' ho sentito ma sapervo che il valore ottimale x piante d' acqua dolce era 3000.
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e' vero, maledette tasiere, volevo dire tra 200 3 500

[Sinbad]

Se fertilizzi alle 13:00 devi misurare prima della fertilizzazione, poi rimisuri alle 19:00.
Il valore misurato prima della fertilizzazione dovrebbe essere più basso di quello misurato dopo.
Lo stesso alla misurazione successiva.

Se vedi che il valore, da una misurazione all'altra, è in costante aumento allora, forse, la fertilizzazione è eccessiva. Le piante non assorbono tutti i nutrienti che ti vanno ad alterare la conduttività.

Tu fertilizzi giornalmente o settimanalmente?

In regime di fertilizzazione dovresti avere tutti i valori principali sotto controllo: NO3, PO4, Fe, Mg e K.
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Diciamo che il range della conduttività va da 150 a 800 microsiemens, ovviamente il valore ottimale sta nel mezzo

[RANGA]

io fetrilizzo seguendo alla lettera il protocollo seacherm, ossia 5 prodotti ( flourish-exce-potassium-trace-iron ) 3 volte alla settimana ma lo faccio a dosi dimezzate.
Sai una cosa, mi viene in mente ora che questo protocollo prevede un cambio settimanale del 10% di acqua, secondo me e' proprio per eliminare il residuo dei prodotti, io il cambio lo faccio del 30% ogni 3 settimane ma ora credo sia il caso di farlo settimanalmente, mi sa che ho scelto una fertilizzazione un po' complessa ma essendo all' inizio ho visto che era la linea piu' completa.
Procedero' con le misurazioni che mi hai consigliato ma facendo in oltre questi cambi settimanali e poi dopo almeno un mese saro' piu' consapevole della strada da percorrere.

[Sinbad]

Ok, mi sembra una buona strada da percorrere e l'osservazione che fai è corretta.

Quanto è piantumato l'acquario per richiedere una fertilizzazione così specifica?
Hai un impianto di CO2? Piante particolarmente esigenti?

Controlla bene anche l'illuminazione... se insufficiente le piante non assorbono tutti i nutrienti, e ti si accumulano in vasca con rischio alghe.

[RANGA]

illuminazione 2 t8 da 15w , quindi 30 w su 75 litri ( nett ) sono 0.4W, la definirei senza infamia e senza lode.

piante: egeria densa, higrophila polysperma, sagittaria subulata, rotala rotundifolia, microsorum, anubias, cryptocoryne, limophila sessiflora ( anche se non andrebbe d' accordo con l' egeria ma fino ad ora nessun problema ), hidrocotile leucocephala.

mi sembrano tutte piante poco esigenti o comunque di facile gestione e che possono essere gestite da 0.4w/l, dico giusto?

La scelta del protocollo forse l' ho sbagliata?
Adesso ti faccio una domanda da 1.000.000 di dollari: se smettessi con il protocollo e mi limiterei alla fertilizzazione con solo NITRATO DI POTASSIO? forse alle mie piante basterebbe...
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per la co2 , si ho l' impianto

erogo 12 bolle al minuti, ph 6,8 kh 5, ph shakerato 7,5, direi che la concentrazione di co2 e' ok.

[Sinbad]

Illuminazione, senza infamia e senza lode, come dici tu , adatta a piante poco esigenti, come del resto hai già fatto.

In effetti il protocollo Seachem mi sembra sproporzionato... che fondo hai? Fertile o inerte?

Ok per la CO2, forse non indispensabile ma visto che c'è male non fa, anzi, certamente aiuta.

Veniamo alla domanda da 1.000.000 di $: sospendere la fertilizzazione a favore del solo Nitrato di Potassio la vedo un'operazione molto azzardata che eviterei come la peste.

Quello che puoi certamente fare invece è, sospendere una fertilizzazione così spinta e impegnativa a favore di una fertilizzazione più "standard" e gestibile tipo Ferropol della JBL (settimanale) oppure Fertildrops della SHG (settimanale). Questi fertilizzanti generici ti danno tutte le sostanze necessarie per una corretta fertilizzazione. Poi misura NO3 e PO4 e se sono carenti puoi pensare di integrare con un normale fertilizzante NPK.

[RANGA]

grazie per l' assistenza, il fondo e' flourite sempre della seacherm, ho voluto questo fondo perche' non si sa mai che in fututo voglia spingere di piu'.
Niente nitrato di potassio quindi, in settimana daro' un occhiata ai prodotti di fertilizzazione settimanale, ciao.
In pratica ho scelto piante giuste per la mia luce ma sto' dando troppo mangiare, ok adesso e' piu' chiara la strada ma pensa che se non prendevo il conduttivimetro non mi veniva nessun dubbio e anzi, volevo dosare di piu'!!!
queste sono le condizioni della vasca, per ora sono soddisfatto.

[Sinbad]

Bella

Per i dosaggi dei sempre affidarti alla misurazione dei valori fondamentali alla nutrizione delle piante:
NO3, PO4, Mg, Fe, K e CO2 oltre, ovviamente alla qualità, quantità e durata della luce. Avendo tu dei neon devi adoperarti a sostituirli ogni 6 mesi in quanto, nel tempo, cambia lo spettro luminoso.