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Tecnica e allestimento NanoreefPer parlare della tecnica, dell’allestimento, della chimica e di quanto non contemplato nelle altre sezioni inerente ai Nanoreef.
Prendendo spunto dal progetto di leletosi, a cui ovviamente vanno i ringraziamenti per l'impegno profuso su questo forum, e cercando i componenti per costruirlo a mia volta, mi sono imbattuto in un piccolo sensore di livello, che a differenza di tutte le soluzioni viste ha il vantaggio di non avere alcuna parte in movimento.
Il sensore in questione si trova da RS e costa meno del galleggiante (solo 10,00€). Lo vedete nella foto allegata.
In questo primo post voglio illustrare pro e contro di questa soluzione, e darne i principi di funzionamento. Nei prossimi giorni illustreró come ho realizzato la cosa, che al momento é in fase di test nel mio nano in maturazione.
PRO:
- estremamente compatto (il sensore ha il diametro di un refill per le penne biro, ed é lungo circa 3cm). Non occupa praticamente spazio in vasca e puó essere nascosto in un angolo.
- senza alcuna parte in movimento
- facile da pulire (é in acciaio inox)
- funziona in bassa tensione (questo non lo ritengo un vero pro, in vasca ci sono tante altre cose a 220v, se fatto bene nessun circuito é veramente pericoloso)
- estremamente preciso
- non risente del moto ondoso della vasca
- non richiede protezione dagli abitanti della vasca
CONTRO:
- richiede alcuni componenti esterni dal costo contenuto (circa 3-4 euro) ma anche un po' di perizia per il montaggio di questa parte esterna (non é quindi alla portata di proprio tutti)
- é un sensore che si basa su di un effetto termico, per cui scalda (circa 1W, che rispetto al riscaldamento che l'acqua riceve dal resto dell'ambiente é nulla)
COME FUNZIONA:
Il sensore é un PTC con riscaldamento interno. In pratica é un oggetto che si scalda, e che misura la corrente che serve per portarlo alla temperatura di lavoro. Non appena viene in contatto con l'acqua, del calore sará "rubato" da quest'ultima, e la corrente per mantenere la temperatura di lavoro sará maggiore. Misurando questa corrente é possibile sapere se il sensore é o meno immerso (basta solo la punta).
Basandosi sul riscaldamento, é chiaro che per passare da uno stato all'altro ci vuole del tempo (circa 2-3 secondi). Questo rende di fatto il sensore immune dalle onde, e non richiede quindi di inserirlo all'interno di un contenitore.
Bene, domani inizieró ad aggiungere ulteriori dettagli e schemi costruttivi, oltre alle foto del mio realizzato.
Ciao
Luca
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"Prima che l'uomo comparisse sulla Terra, le stelle già risplendevano. E continueranno a splendere anche dopo la sua scomparsa. Gli uomini durante la loro vita guardano il Mare delle Stelle pensando al proprio futuro" (Galaxy Express 999)
Ecco le foto del mio in sperimentazione. Al momento non é collegato a nessuna pompa, perché prima devo essere sicuro che sia veramente stabile.
@grandepatata: 40 secondi é il tempo massimo di setup del sensore. Quando lo accendi si deve scaldare e deve raggiungere la temperatura di lavoro. In aria questo tempo massimo é di 40 secondi. Se la punta é immersa in acqua e si scopre, il tempo che serve al sensore per rendersi conto di non essere piú immerso é di circa 2/3 secondi, mentre é quasi istantanea la transizione opposta, cioé quando entra in contatto con l'acqua quando prima era scoperto.
Il circuito che vedere collegato é piú complicato di quello che serve, ma purtroppo ho dovuto fare con quello che avevo in casa. Ma per sperimentare va piú che bene. In pratica, per chi mastica un po' di elettronica, quello che si vede é un semplice comparatore fatto con un operazionale, che si occupa di determinare se il sensore é in acqua o meno.
Il sensore é stato montato all'interno di una penna a biro che avevo in casa, che lascia fuoriuscire solo parte della punta. Per la regolazione in altezza ho utilizzato quei supporti che si comprano nei negozi di fai da te e che servono per appendere al muro gli attrezzi. Nelle foto vedete il supporto completo, perché non ho ancora provveduto a tagliarlo.
Tenete presente che tutto quello che vi sto facendo vedere é altamente sperimentale, e quindi soggetto a modifiche e aggiustamenti. Chi ha suggerimenti si faccia avanti.
Al momento credo di non aver speso piú di 16,00€ in tutto, manca ancora solo la pompa, e il montare il tutto in maniera un po' piú professionale.
Ciao
Luca
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Devo solo disegnarlo. Penso giá per il pomeriggio di inserirlo. Volevo solo completarlo con il relé in modo che si possa collegare la pompa.
Ciao
Luca
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