[dave81]

Originariamente inviata da fischer03

- Inserendo in acqua i legni raccolti (anche se fatti bollire) non c'è il rischio che marciscano?

SI



tutti i legni tendono prima o poi a sfaldarsi in acqua... alcuni lo fanno in fretta(quindi vanno evitati), altri ci mettono molto tempo. ma il destino è quello.
i legni nostrani che troviamo nei nostri boschi di solito non sono molto adatti all'acquario..... ma dipende dal tipo di pianta/albero

io preferisco usare legni di mangrovia o legni speciali come il mopani, perchè sono sicuro che durano a lungo.

tutto dipende da quanto deve durare un allestimento: se un allestimento deve durare poco (perchè ti piace cambiarlo spesso), allora va bene quasi qualunque legno (ho scritto "quasi", non tutti vanno bene)

[Derry67]

Esatto... Dave81 ha ragione.. Io però per il risultato che voglio ottenere sono poco interessato al grado di resistenza del legno in vasca.. Anzi.. Nella mia ricerca di allestimento tendenzialmente di acque scure vorrei riproporre l’ambiente naturale di un fiume amazzonico black water tipo Rio Negro o affluenti dove foglie legni e frutti caduti in acqua portano insieme ad una forte presenza di tannini anche del detrito che macera sul fondo.... Con ciò spero che oltre a colorare l'acqua, la massiccia attività di decomposizione influenzi fortemente anche i parametri chimici dell'acqua abbassando i in maniera naturale il ph e insieme alle piante emerse a quelle galleggianti mi aiutino a mantenere pulita l'acqua.. Mi preoccupo poco quindi della durezza e durata del legno che invece sfaldandosi sul fondo insieme alle muffe e miceti che si formano nei detriti mi permetterà di creare una sorta di filtro oltre che l'ideale sub strato naturale per i miei pescetti, un fondo che a mio giudizio non dovrà mai essere sifonato... Ci provo almeno.. Questa è la teoria la pratica sarà da verificare e sostenere.. Tornando con i piedi per terra e per rispondere alla tua domanda la spaty l'ho prima pulita meglio che potevo liberando le radici dalla terra, né ho tagliato gli ultimi due centimetri e l'ho sistemata in vasca... Per ora risponde bene.. Ora sto puntando a inserire una monstera deliciosa, che fa tanto foresta tropicale... Intanto il photos presente in acqua sta crescendo a dismisura

[Derry67]

Sto inserendo gradualmente foglie di noce betulla a catappa.. E il fondo per ora è così... Ma non è ancora sufficiente

[fischer03]

Grazie mille per tutte le risposte, davvero molto esaustive!

Seguo con interesse l'evoluzione

Ciao

[dave81]

Originariamente inviata da Derry67

vorrei riproporre l&17;ambiente naturale di un fiume amazzonico black water tipo Rio Negro o affluenti dove foglie legni e frutti caduti in acqua portano insieme ad una forte presenza di tannini anche del detrito che macera sul fondo.... Con ciò spero che oltre a colorare l'acqua, la massiccia attività di decomposizione influenzi fortemente anche i parametri chimici dell'acqua abbassando in maniera naturale il ph e insieme alle piante emerse a quelle galleggianti mi aiutino a mantenere pulita l'acqua.. Mi preoccupo poco quindi della durezza e durata del legno che invece sfaldandosi sul fondo insieme alle muffe e miceti che si formano nei detriti mi permetterà di creare una sorta di filtro oltre che l'ideale sub strato naturale per i miei pescetti, un fondo che a mio giudizio non dovrà mai essere sifonato...

si, l'idea è anche giusta: sifonare poco, intervenire il meno possibile, usare le piante, tutto giusto per carità

però l'acquario non deve diventare un ammasso di marciume e putredine....i nostri acquari non sono il Rio Negro eh... per esempio bisognerebbe evitare i legni che marciscono in fretta.. i fiumi sono grandi ecosistemi naturali in grado di smaltire qualunque cosa, l'acquario purtroppo no... la "massiccia attività di decomposizione" nel tuo acquario mi preoccupa un po'

[Derry67]

ecccooollooo ciao dave81...come al solito hai pienamente ragione, non te lo scrivo più perché sto diventando schifosamente adulante…

considera che quando mi riferisco a " massiccia attività di decomposizione" il tutto è in relazione alla realtà microcosmica dei nostri 5 vetri, i termini sensazionali utilizzati erano per risaltare la diversa gestione acquariofila che indica in continue pulizie e sifonature una manutenzione ottimale del proprio acquario..chiaro ne sia che la mia gestione non può non prescindere da un continuo monitoraggio dei valori,almeno all'inizio del percorso che procedendo per gradi e con etsrema lentezza porti ad un perfetto equilibrio NATURALE del sistema...nel post precedente mi sono spiegato male e sono stato approssimativo nella descrizione e che mi lascio trasportare dai sogni e dalle immagini che mi passano nella testa...considera inoltre che mentre mi siedo in estasi di fronte all'acquario e attizzo Alexa echo dot che spara a tutto volume i suoni della foresta e il canto degli uccelli tropicali, mi partono tutta una serie di idee e di azioni da provare , verificare e mettere in pratica che non basterebbero 2 generazioni e 4 quarantene ….e poi.. sono qui proprio per confrontarmi...e per ritornare con i piedi per terra…….

ps: hai notato che non ho minimamente utilizzato il termine BIOTOPO? sto migliorando?

[Derry67]

Ciao ragazzi, aggiornamento vasca giugno 2021.
Le piante emerse stanno facendo un perfetto lavoro di "sanificazione" dell'acquapermettendomi di allevare discus wild oltre a corydoras ciclidi nani e caracidi vari in perfetta salute.alka vostra cortese valutazione

[zagab]

Bene bene, vedo che la foresta cresce
e vabbè però il termine biotopo... scherzo !
Gran bell'esempio di vasca di impronta amazzonica, condivido l'idea ti lasciar fare il più possibile alla natura, incluso la decomposizione di foglie,legni e tutto il resto..
Le vasche ordinate e pulite stile sala operatoria non le ho mai potute reggere.. vai a spiegarlo alla mia dolce metà