Ciao a tutti, mi presento, Mi chiamo Alessandro, ho 29 anni da Saronno (VA)e mi sono avvicianto al mondo sommerso d'acqua dolce per colpa di mio suocero (mannaggia a lui!!) e del mio cognatinio (21 anni, anche qui un "mannaggia a lui" ci sta tutto!!!)
. Da un anno a questa parte la passione per gli acquari mi ha invaso completamente fino a voler sapere addirittura se fosse possibile allevare meduse e pesci di acque glaciali. Detto ciò, e soprattutto tornando con i piedi a terra, io e mia moglie vorremmo arredare parte della nostra sala (una nicchia fra due colonne d'intercapedini) con un acquario marino. Essendo la mia prima vasca ed essendo uno dai gusti difficili e pronto a qualsiasi sfida vi descrivo quello che vorrei realizzare.
Innanzitutto premetto che:
- vorrei costruire io il piu possibile
- mi importa molto di piu della qualità di vita delle speci piuttosto che del loro colore ultra brillante e favoloso
- l'acquario è di dimensioni non "classiche" 1200x570x900h mm
- il progetto prevede implementazioni future
- son consono che alcune scelte che farò son per acquariofili esperti
La mia vasca la immagino ben illuminata, profonda, con coralli molli che dal fondo salgano a metà del reef e lasciano posto per quelli duri. Mi piacerebbe avere qualche invertebrato che popoli il fondale e un massimo di una popolazione di 3/4 pesci per valorzarli e farli vivere al meglio.
La struttura autocostruita:
- tubolare in acciaio 30x30mm saldato a Tig
- 7 piedini in gomma regolabili p.max 150kg
- struttura organizzata su due livelli, il primo per la parte tecnica e la sump, il secondo per la vasca.
- facendo un calcolo approssimativo la struttura dovrebbe esser in grado di reggere circa 2.1t
- la struttura finita verrebe 1200x600x1000h mm
Il cuore pulsante che permette la vita all'interno della futura vasca sarà alloggiata classicamente sotto la vasca stessa.
La mia sump prestena la dimensione di 800x400x450h mm, all'interno la suddividerò in tre parti principali da destra a sinistra:
- La prima, presenterà il sentiero di caduta dalla vasca che finirà sul fondo della sump, subito dopo saranno presenti dei divisori in vetro per forzare il percorso dell'acqua attraverso due filtri meccanici con porosità differenti, del carbone attivo e della futura zeolite (non vorrei metterla in un reattore per evitare problemi di gestione o controllo, almeno per il momento)
- La seconda parte è posta subito dopo il carbone attivo ed è una vasca per lo skimmer ( mi sto orientando su Hydor performer 750. in questo spazio vorrei, in un futuro momento, posizionare anche l'uscita del reattore di calcio.
- La terza parte in realtà e divisa a sua volta in due. Una prima parte vorrei creare un refugium, nel restante spazio alloggerei le varie sonde necessarie, le pompe di risalita, i galleggianti per il rabbocco acqua, i riscaldatori.
Il Refugium, son consapevole che tale implementazione non sia nella miglior posizione possibile in quanto essa sarebbe sopra l'acvquario per permettere la caduta dell'acqua direttamente in vasca senza pompe e giranti che potrebbero diminuire i batteri prodotti in questa parte, ma io vorrei vederlo piu come filtro biologioco con un alga Chaetomorpha e magari un animaletto. Il foto periodo sarà inverso rispetto a quello dell'acquario per contrastare la caduta di ph nelle ore notturne.
Tutta l'idraulica sarà realizzate con tubature in PVC incollate e con elettrovalvole in pvc. Saranno presenti due pompe per la risalita da 2500l/h che portate sopra la vasca (non voglio bucare il vetro del fondo della vasca) saranno in grado di garantire un recircolo di acqua di circa 3000l/h ad un'altezza di 195cm. Sarà prevista una pompa di risalita di riserva in caso di guasto. Una pompa sarà installata per il cambio di acqua che verrà scaricata direttamente in fogna e una pompa di dimensioni minori per il refugium. Il rabbocco della vasca sarà effettuato direttamente dal sistema di osmosi inversa collegato in maniera permanente dalla rete idrica e sarà automatizzato da un elettrovalvola. Verrano predisposte tubature in acciaio per CO2 per un futuro reattore e bombola di O3, le bombole saranno aloggiate esterne all'abitazione per questioni di sicurezza e anche loro saranno gestite da sensori ed elettrovalvole dedicate. Parte da non sottovalutare, a mio parere, sono i riscaldatori. Nel mi breve e intenso anno ho potuto testare quasi una dozzina di riscadatori fra cui un paio al titanio e nessuno presenta un termostato valido a mio parere. Di conseguenza utilizzerò il riscaldatore e una termocoppia TP100 o TP1000 separata. L'dea è di utilizzare 2 o piu riscaldatori, non tanto per la mole d'acqua (che vedendo bene non è poi così tanta) ma piu che altro per quando si andrà rabboccare l'acqua inserendo il liquido a temperatura ambiente o in inverno. Una volta rilevata la temperatura, a seconda del gap fra temperatura rilevata e ottimale saranno accesi i vari tipi di riscaldatori piu opportuni. Andrò a predisporre, senza acquistare per il momento, un alloggio per delle pompe peristatiche per l'introduzione di elementi nutritivi d'integrazione.
Fin ora ho parlato di elettrovalvole, sensori e di accensioni opportune e inverse(fotoperiodo del refugium) . Bene, voglio far gestire il mio acquario dal un PLC della Siemens serie Logo!8 in modotale da poter avere tutto sotto controllo in un lampo, e poi parliamoci chiaro, siamo nel 2017, ha ancora senso avere una doziana di apparecchi esterni che funzionino da solo e far i salti mortali fra collegamenti e quant'altro per poterli far interagire un minimo fra di loro? Secondo me no.
Parliamo della vasca, come detto prima la misura è inconsueta 1200x570x90h mm, la capienza massima della vasca è di 650lt ma tenendo conto di circa 12cm di fondo e di un 10 cm di aria prima del culmine della vasca saranno presenti 70cm di acqua qundi circa 500lt meno il volume delle roccie vive calcolati in circa 75kg quidni circa 440 lt effettivi (calcolando che comunque parte di acqua sara assorbita dalla sabbia). Le pome di movimento sarano tre sempre della Hydro e piu precisamente due
Koralia 5000 Third Generetion e una Koralia 3200 dietro la rocciata per creare movimento dal retro. Le pompe saranno controllate dal PLC simulando maree agendo su velocità e on/off.
Per finire il mio grandissimo dilemma: l'illuminazione. Avevo pensato, dopo averli visti accesi e in funzione ai tubi a led della sera ma su quanti, quali e quale potenza sono ancora in alto mare. Quello di sicuro è che sara logicamente gestito dal mio plc!
Cosa ne pensate? Ho dimenticato qualcosa di fondamentalmente fondamentale? Apprezzo qualsiasi ti po di consiglio e dritta!
Domande:
- E' il caso di installare un filtro UV sulla risalita ?
- Lo skimmer è proporzionato?
- Per le pompe di movimento suggerite quelcosa?
- L'idea del refugium in sump ha senso o meno?
- Luci??quali??
- Nella mia zona conoscete quelche nome di buon rivenditore specializzato in acqua marina?
Grazie a tutti e a presto
Modalità lineare
