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Vecchio 03-11-2010, 20:10   #1
michele
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Per iniziare bene, alcuni consigli

Ecco alcuni consigli di carattere generale per iniziare con il piede giusto. E’ molto importante saper scegliere soggetti che non siano debilitati o malati. Allo stesso modo è importante saper scegliere animali senza evidenti difetti fisici e rientranti, quanto più possibile, negli standard di razza in modo da premiare quei negozianti e allevatori che fanno della qualità il loro biglietto da visita.

Per prima cosa è necessario osservare i discus attentamente presso il proprio negoziante di fiducia o comunque nel posto dove si decide di acquistarlo. Dimenticatevi per un momento il lato puramente estetico e concentrate l’attenzione su cosa vi comunica il pesce, i discus infatti più di molte altre specie sono in grado di comunicare utilizzando il linguaggio del corpo.
Partire con il piede giusto è fondamentale e può avere ripercussioni su tutto il cammino futuro che ci porterà ad essere acquariofili a tutto tondo, curare un discus malato ma più in genere un pesce tropicale malato non è facile in particolar modo per chi si affaccia per la prima volta su questo affascinate mondo. Spesso leggo di appassionati che hanno abbandonato i discus dopo una prima esperienza negativa o di utenti che definiscono questo ciclide di difficili allevamento, molto esigenti e di salute cagionevole. Tutte queste credenze scaturiscono, in buona parte, da scelte errate in fase di partenza da parte dell’appassionato.
Un discus quando è in salute è attivo, curioso, con colori brillanti, occhio vispo, attento e non presenta in modo evidente le caratteristiche barre verticali, se visibili le barre devono essere dritte non spezzate o a Y (tenete presente però che non tutte le verità hanno la possibilità di evidenziare le caratteristiche “stress bar”). La sola presenza di uno o più soggetti all’interno della vasca che manifestano sintomi quali colorazione scura, isolamento, apatia, barre verticali molto marcate e permanenti, scarso appetito... vi suggerisce di evitare l’acquisto o quantomeno di rimandarlo.
Un colore strano dell’acqua dove si trovano i discus che stiamo studiando potrebbe essere indice di recenti cure e rappresenta anch’esso un campanello d’allarme.
Gli occhi, come abbiamo detto, devono presentarsi vispi, di colore chiaro con pupilla ben distinta, la forma dovrà essere perfettamente circolare. La dimensione dell’occhio deve essere proporzionata alla testa, per intenderci, all’interno della barra verticale che passa per l’occhio del discus (nelle varietà che non hanno stress bar la potete immaginare) la circonferenza dell’occhio dovrebbe poter essere replicata 7-8 volte in totale. Questa proporzione non è valida per esemplari di cattura. Un difetto ricorrente nei discus è l’occhio che presenta un’incavatura lungo la circonferenza o la presenza di occhi di dimensione differente. A questo scopo è sempre utile la visione dell’animale.
Altro punto da verificare è la respirazione che non deve essere accelerata (circa 70 al minuto, che possono leggermente variare a seconda dell’età del pesce e dalle condizioni ambientali) ma lenta e regolare con entrambe le branchie. Osservate il soggetto che vi interessa anche frontalmente per verificare che gli opercoli branchiali siano sviluppati bene e siano simmetrici. In questo modo potrete anche controllare che la testa del discus sia piena e non a lama di coltello o smagrita.
Discus con il ventre sottile o incavato sono da evitare, così come i soggetti che presentano ferite o cicatrici nella zona della testa. La presenza di svariati buchi oltre le narici sul muso del pesce sono indice di malattie in corso o di carenze alimentari.
La forma della testa vista di profilo dovrà essere arrotondata senza gibbosità o “becchi” nella zona della bocca che non deve presentare arrossamenti ed essere carnosa.
Nel pinnaggio non devono essere visibili segni di corrosione, i raggi duri della dorsale (in genere 9) e dell’anale, come suggerisce il nome, non devono essere molli né storti ma allungarsi in modo graduale in modo da disegnare una curva morbida. Un discus in salute mostrerà tutto il suo splendore presentando un pinnaggio aperto e di forma regolare, l’aspetto generale dovrà pertanto essere tendente al rotondo. La pinna dorsale sarà quindi compensata e bilanciata dall’anale in proporzione uguale, una dorsale molto sviluppata con un’anale piccola conferiranno, ad esempio, al discus una forma poco armonica e poco tondeggiante. La pinna caudale dovrà essere in linea con la spina dorsale del discus, code cadenti o non in linea possono essere ricondotte a deformazioni o a vecchiaia. Scegliete quindi discus con caudale trasparente a triangolo (con angoli arrotondati ovviamente) dove non siano visibili raggi storti, noduli, deformazioni o venature di colore. Le pinne pettorali, che sono dette pari come le ventrali, vengono utilizzate dal pesce per gran parte degli spostamenti e devono essere trasparenti, di forma regolare e mai attaccate al corpo. Osservando il pesce frontalmente sia le ventrali che le pettorali dovranno apparire simmetriche. Le pinne ventrali devono avere una lunghezza proporzionata al corpo del discus (un’eccessiva lunghezza su esemplari di taglia modesta, potrebbe essere indice di una crescita stentata), non devono apparire sfilacciate o corrose, essendo pinne molto sottili possono essere un indice della qualità dell’acqua perché facilmente si rovinano in condizioni non perfette.
Acquistate pesci solo dopo averli visti alimentarsi, chiedete, se possibile, di vederli mangiare il granulato in modo da essere certi che non sono abituati solo a cibi surgelati.
Non sempre è possibile ma sarebbe utile osservare le feci del discus. Non devono essere bianche o trasparenti ma scure e compatte di lunghezza compresa tra 1 e 2 cm.

Ricordo che i discus sono pesci di branco, soprattutto da giovani hanno la necessità di vivere in gruppi di almeno 5-6 soggetti e pertanto occorrono acquari di adeguate dimensioni. Salvo casi specifici e limite per tenere dei discus bisogna disporre di almeno 180 - 200 litri, non fidatevi di chi vi dice: “Tanto ora sono piccoli e quindi li puoi tenere in 60 litri”. Non fidatevi neanche di chi vi presenta come coppie certe dei discus di pochi centimetri, così come di chi (nella stessa situazione) vi garantisce il sesso di un particolare soggetto. Per conoscere il sesso di un discus è necessario osservarli nel momento della deposizione delle uova per vedere il particolare anatomico dell’organo riproduttivo estroflesso. Un discus è sessualmente maturo intorno all’anno di età, le femmine sono leggermente più precoci, questo comporta, se la crescita è stata ottimale, una dimensione intorno ai 15 - 17 cm, salvo eccezioni. In conclusione non è possibile in sostanza sessare con certezza assoluta un discus di taglia medio-piccola a meno che non si tratti di un discus “nano”.
Questi sono solo dei piccoli consigli ma suggerisco di leggere molto e di documentarsi su libri, su internet prima di procede all’acquisto di vasca e pesci. Ovviamente attendo suggerimenti, foto, correzioni per completare questa mini-guida per principianti che vuole essere un “lavoro in divenire” con il contributo di tutti gli utenti.

Ultima modifica di michele; 21-12-2012 alle ore 16:33.
michele non è in linea  
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Grazie IlariaCarassio, lalla70, Tritone1983 Ringrazia per questo post
Mi piace floberta, lalla70, Tritone1983 Piace questo post


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alcuni , bene , consigli , iniziare
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