salve siamo all'ennesima puntata dei dilemmi del papero
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mi domando quale sia il movimento che abbiamo nelle barriere e quale diamo effettivamente in vasca,così a spanna nessuno di noi da il movimento giusto e altrettanto a spanna credo che il movimento sia ampiamente sottovalutato (che abbia più importanza di quella che gli diamo).
-quasi tutti diamo in vasca movimenti laminari,che siano a flusso largo,che incrociamo le pompe o altro ma da lì non si scappa (si ottiene qualcosa con i controflussi ma sempre nelle stesse medesime aree indi con risultati minimi
).
-ma in natura le correnti non seguono percorsi laminari (o meglio non solo) abbiamo onde e spostamenti di massa da varie direzioni e sovente comportamenti di andamento a vortice.
-credo che se mettessimo la mano in vasca e spostassimo la stessa da destra verso sinistra e viceversa,magari anche spostandoci lateralmente con movimenti minimi,otterremmo qualcosa di + simile ed a tutto questo potremmo aggiungere un movimento opposto che generi vortici in controflusso.
-è idea balorda lo so che avere una pompa che si spostasse tipo su un binario porterebbe a variazioni interessanti,ma sempre idea è,come invece è + verosimile l'utilizzo di una pompa che emuli il movimento delle mani da me precedentemente elencato oppure un sistema di pompe che alternandosi produca cmq effetti di vortice in vasca
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detto questo.. secondo voi quale è il movimento + giusto in vasca e correggetemi se ho sbagliato su quale sia quello vero in natura