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Rocce morte da pulire ,meglio con Acido cloridrico o Acqua ossigenata ?
Ho avuto in regalo da un gentilissimo forumer una notevole quantità di rocce ex vive ,
o meglio erano a bagno fino a stamattina ma in un acquario ormai semi abbandonato .
Vorrei pulirle , cioè eliminare completamente tutta la parte organica in esse contenuta
e poi pian piano riattivarle . Il dubbio è se per l'operazione sia meglio l'acua ossigenata ad
30 o 40 volumi oppure acido cloridrico ed in caso a quale percentuale .
Poi ovviamente verranno ben pulite , lasciate al sole , ed infine riutilizzate , anche se non tutte
visto che sono davvero molte, penso ne riutilizzerò la metà .
Non voglio bollirle , sono sicuro che sia inutile , il carico organico muore ma tanto rimane dentro
quindi poi comunque va in qualche modo eliminato per non creare disastri.
Ovviamente le rocce non le metterò in una vasca con abitanti , ma da avviare con calma e pazienza .
Grazie a tutti quelli che vorranno condividere le loro esperienze .
se lo scopo è la completa eliminazione della parte organica io utilizzerei acido solforico, quello per disgorgare le tubature per intendersi, seguito da diversi giorni in acqua d'osmosi cambiata spesso.
Onestamente però mi sembra eccessivo lo scopo.
Se l'obbiettivo è poi inserirle in una vasca che dovrà maturare, d'accordo il voler accorciare un po la maturazione, ma disastri non si verrebbero a creare se fai bollitura ed essiccazione, la materia organica residua si decomporrà, anche grazie alla nuova fauna che andrà ad insediarsi, avrai una bella fase algale, ma passata quella, passati i problemi...
Io ti consiglio di bollirle per qualche ora in acqua d osmosi (questo aiuta al distacco di molti detriti e materiale morto), poi le lascerei essiccare al sole per 2/3 giorni e poi sono pronte. L ho fatto pochi giorni fa con una roccia piena di caulerpa :). Quando ho allestito la mia vecchia vasca con rocce morte le ho lasciate 10 giorni in un contenitore con acqua (salata), 2 fialette di batteri e movimento, così che si iniziassero a colonizzare. Poi le ho inserite in vasca.
Acido solforico sarebbe una ottima idea ma troppo pericoloso e quindi scartato .
Come detto bollitura no , non rimuove l'organico , sterilizza ma poi il carico organico
inquinerà enormemente la vasca , non si tratta di una roccia ma di decine di Kg .
Avete esperienze di pulitura delle rocce con acido cloridrico o acqua ossigenata a 30 - 40 volumi ?
Partiamo dal concetto che vista la porosità delle rocce vive non riuscirai mai a "pulirle", specialmente all interno. Quello che puoi fare è pulirle più che puoi, e lasciare che i batteri e la micro fauna poi le puliscano per te. Questo è il motivo per cui in America le lasciano anche 2 mesi in bidoni e batteri per la fase di " curing". La fase di essiccamento è la parte più importante secondo me e dovrebbe liberare buona parte dei canali interni. Io escluderei l acido, per due ragioni: 1 la durata dell acido è limitata, e quindi va utilizzata una grossa quantità. 2 scioglie anche le rocce, quindi è impossibile pulirle a fondo. Io l ho utilizzato ma per pulire basette a livello superficiale. :)
Una volta fatta asciugare la roccia l'acido o l'H2O2 penetrano senza problemi particolari all'interno delle rocce , visto che assorbiranno il liquido nel quale sono immerse .
Almeno spero ! Alcuni forumer di altri forum hanno fatto bollitura , essiccazione e asciugatura
prolungata ma alla fine si sono ritrovati i valori che salivano alle stelle per tantissimo tempo
dopo aver immesso le rocce trattate così.
In definitiva per far morire ciò che è dentro le rocce basta tenerle in acqua d'osmosi ma pure
la semplice acqua dolce di rubinetto non lascerà moltissimi superstiti ..... E anche la sola essiccazione è un ottima sterilizzazione .... Quindi alla fine la bollitura serve solo ad accelerare la morte di potenziali organismi marini nocivi che cmq moriranno in pochi giorni al sole o in acqua d'osmosi....
Voglio eliminare la parte organica , il carico inquinante , il più possibile .
Non sono d accordo, o meglio in parte. Per fare morire gli organismi basterebbe solo l essiccazione, come dici tu. L ebollizione invece , secondo me, aiuta anche la rimozione meccanica, accelerando la decomposizione ( o comunque lo sgretolamento). Comunque concordo, un immersione in acido, DOPO l essiccamento può aiutare sicuramente. Devi stare attento a non esagerare, rischi di indebolire troppo la roccia. In America, dove le rocce morte sono molto più utilizzate, usano il metodo che ti ho descritto, e l ho usato anche io con circa 30 chili di rocce morte. E ho avuto una maturazione normalissima di un paio di mesi. Ripeto, per quanto puoi pulirle, rimangono delle strutture dense e piene di vita all interno. Solo dei processi biologici nel tempo le potranno pulire e ricolonizzare. :)
Si , il mio dubbio di partenza rimane però invariato , meglio acido cloridrico o acqua ossigenata ?
L'acqua ossigenata mi costerebbe di più , però vorrei sapere quale dei 2 sia in grado di rimuovere meglio i residui organici.