Ciao ragazzi, domenica scorsa nel tentativo di stanare il cadavere del mio povero chelmon ( da non comprare mai più x altro) imprigionato sotto un atolli di rocciata. Mi sono trovato a dover reimpostare il setting della rocciata divenuta instabile e per evitare il crollo sono stato obbligato abtir fuori parte delle rocce ricostruire l'atollo stesso. Pensavo che si 450 litri lordi si non aver grandi problemi di nitriti e fosfati ma dopo 4 giorni al risveglio di mattina trovo il flavescenz e due pagliacci che sbandvano e sbattevano sulle rocce e un terzo ocellaris Black tutto sbiancato e coricato sul fianco. Le acropore comunque ok che spolipano senza problemi e un centropige eibli tranquillo. Campari in vasca numerose chiazze di ciano.. Ho pensato subito agli inquinanti e fatti i test con salifert trovo No2 a 0,25. Terrore... Recupero i pinnuti facilmente e li porto dal mio negoziante amico di fiducia che li mette in vasca di stabulazione. Mentre sono x andar via vedo tra gli scaffali i prodotti di acquari di famiglia leggo un po' e decido di passare all'attacco. Ieri ho fatto cambio acqua con 40 l. Nuovi test confermano NO2 a 0,25. Dosi mezza bottiglia di colony ( ho preso la bottiglia per trattare 189l di acqua) e 50ml di Triage. Skimmer impazzito e quindi sbiccherato all'istante. Questa mattina nuovo test No2 0,1 ... Fantastico..Doso altri 50ml di Triage e l'altra mezza bottiglia di colony... Adesso aspetterò domenica x vedere nuovo giro di test. In atto non ho notato nessun problema all'eibli, ai gamberi e alle acropore, lps e molli presenti in vasca.
Se così credo siano dei prodotti eccezionali che possono far la svolta di qualunque resina o altro che normalmente si adopera x incrementi di inaspettati di inquinanti.
Questa la mia esperienza che volevo condividere.
Modalità lineare
