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Per il litraggio considera comunque che se tieni la vasca aperta è buona norma non riempire fino all'orlo per evitare suicidi da parte di "pesci volanti". Per l'osmosi inversa ti capisco, anche con acwua relativamente tenera io per non usare CO2 cambio 100 lt di osmosi inversa a botta (ma tengo i nitrati sotto a 25) poi le piante, soprattutto se metti le galleggianti tipo Limnobium, aiutano a depurare. Ciao
Sisi inoltre penso di chiudere l'acquario perché so che i thoracocharax tendono a saltare fuori. Le limnobium oltre a quello so che sono anche apprezzate dai pesci accetta come nascondiglio visto che vivono in superficie infatti avevo pensato di prenderle:) che tipo di led considerate il migliore per un buon effetto scenico e per nutrire bene le piante?
Sul video della mia vedi le cuginette più piccole, le Carnegiella strigata. Comunque anche quando metto le mani in vasca non decollano, anzi in pochi mesi hanno imparato ad andare un po più in profondità e stanno belle tranquille. La vasca è una vecchia Advance che 3 anni fa ho modificato togliendo il filtro interno e mettendo nel coperchio i LED al posto dei neon. Il filtro Jebao gira da allora senza nessun problema ma non ti posso garantire che sia ok per te. Comunque si sente un sacco di gente che ha problemi con gli askoll/fluval e questa settimana su un forum internazionale ho letto di uno che ha appena acquistato un Eheim professionel 4 top di gamma (sui 500 euro) ma appena avviato ha riscontrato un difetto di fabbricazione (un "montarozzo" di plastica che spezza tutte le alette dell'impeller appena iniziano a girare). Ovviamente glie lo cambiano ma non è che abbiano fatto una gran bella figura. Su uno dei 2 jebao che ho preso qualche mese fa il rubinetto non chiudeva bene la mandata, ho mandato una mail con foto in germania ed entro mezz'ora mi hanno risposto che avevano già affidato il ricambio al corriere!
Bigger is better o come dicono gli americani "go big or go home". Secondo me non è solo una questione di litri/ora ma soprattutto del volume fisico di materiale di supporto per la filtrazione biologica. Se per la vasca il flusso è troppo ( ed i pesci accetta preferiscono le acque calmine) basta girare la spraybar contro il vetro. Se invece vuoi mettere più pesci se hai un filtro piccolo ti tocca sostituirlo.
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Per le plafo dipende da che piante vuoi. Se poco esigenti come le mie (anubia, microsorum, cryptocorine, vallisneria) va bene tutto anche a poco prezzo (possibilmente sui 6500K) , se invece vuoi quelle a crescita rapida allora ti servono buone e ben sintonizzate sulle lunghezze d'onda utilizzate dalla clorofilla A: 430 e 660nm)
Ultima modifica di paul sabucchi; 04-01-2017 alle ore 20:03.
Motivo: Unione post automatica
Grazie sei stato chiarissimo, allora onde evitare futuri problemi e per garantirmi una colonia batterica più numerosa opterò per un filtro di portata sui 300 litri con tubo rivolto verso la parete. Un filtro da 300 in un acquario con meno di 200 litri effettivi, molte piante e nemmeno troppi pesci, Dovrebbe garantire acque più pulite con valori più stabili. Per mantenere ph a 6-6.5 sarà sufficiente un buon impianto di co2 se uso solo acqua di osmosi con sali? Scusate le mille domande:)
Il filtro, se di dimensioni adeguate, svilupperà batteri quanto basta ad ossidare l'ammoniaca prodotta dai pesci, se il filtro è sovradimensionato non apporta nessun ulteriore vantaggio, ma è una "assicurazione" in caso il carico biologico amenta il filtro può accogliere una proliferazione di batteri per fargli fronte.
Per il pH temdo a prestare fede a quanti dicono che più che mirare al valore ideale per una specie (forzando fortemente l'equilibrio chimico/fisico naturale della vasca) è meglio trovare un pH ragionevole ma che può essere mantenuto senza sbalzi. Io all'epoca usavo un controller della Milwaukee ma magari ora ce ne sono di migliori quindi aspettiamo che qualcuno più al corrente ti consigli. Io per il momento vado low-tech (kh 2 e torba per un pH di 6.7 oppure kh 0 e terreno allofano per pH 6)