Dictyota: Forma ciuffi alti fino a 20 cm, di colore dal verde iridescente al bruno, esistono anche giallo-marrone, e le varietà viola, e possono anche avere un colore blu iridescente. E’ costituita da sottili lamine ramificate dicotomicamente (da cui l'epiteto specifico), che terminano con un apice bilobato e arrotondato. Si fissa al substrato grazie ad un intreccio di rizoidi che formano una sorta di disco adesivo; nella fase riproduttiva sulle fronde sono visibili delle piccole macchie scure, i tetrasporangi (organuli preposti alla formazione delle spore). Dalle spore si liberano i gameti che vengono trasportati dalla corrente. Questo tipo di alga preferisce una forte illuminazione e la scarsa presenza di inquinanti (nitrati e fosfati). Spesso arriva nelle nostre vasche attraverso l’inserimento delle rocce vive, cresce rapidamente diffondendosi in tutto l’acquario e non è appetibile per la maggior parte dei pesci erbivori.
E’ presente nella maggior parte degli ambienti di scogliera dove cresce su substrati rocciosi, intorno ai coralli, ed in pareti verticali, è molto comune nelle zone dove è protetta da una forte corrente. Questa è una delle specie più comuni di alghe presenti sulla scogliera ed è anche l'unica specie di Dictyota (bartayressi) che è endemica alle Hawaii. Un rimedio naturale per questo tipo di alga sembra essere una specie di mollusco sacoglosso Elysia Crispata appartenente alla famiglia Plakobranchidae
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