Salve,
In un acquario da 38 lt netti ben piantumato e con vari nascondigli, ho solo una coppia di Velifere dalla lunghezza di 6 cm circa, il maschio bianco con pinne a velo e la femmina dorata con dorso brillante e coda a doppia punta.
L'acquario è posizionato in un angolo di una stanza il cui percorso è praticato, però, malgrado ciò, sembrano essersi abituati a tale andamento poichè sono presenti non da poco tempo, tant'è che, appena li cibo di secco quale fiocchi e niofilizzato d'artemia salina in alternanza una volta al giorno al mattino, salgono in superfice per accoglierlo tutto d'un tratto, anche se il maschio allontana la femmina poichè sembra voler mangiare solo lui, ma comunque essa riesce ad arranciarsi con la sua parte.
Ancora sembra che non si siano accoppiati. So che la loro proliferazione in acquario presenta delle difficoltà a differenza degli altri Poecilidi. Ma, corrisponde al vero? Agli effetti, stanno per lo più vicini con il maschio che sembra a volte corteggiarla muovendo il suo gonopodio da una breve distanza in direzione circa della femmina. Cosa significa esattamente questo comportamento? L'inseminamento può avvenire da una certa distanza anche senza la copulazione di questa specie dulcacquicola?
Fino a che numero massimo di piccoli partoriscono? Meno degli altri poecilidi? Quando è comprensibile l'avvenuta fecondazione per cui considerare da quel giorno i 28-30 giorni che devono trascorrere per partorire? Non è sempre possibile notare la parte scura all'interno del ventre quando la colorazione è marcata per sapere o meno se c'è la presenza dei suoi piccoli in embrione.
Avete notato una cosa? Quella che da ormai lungo tempo le femmine, non solo dei Poecilidi, presso i vari negozi d'acquari, non sono gravide anche in modo vistoso come una volta. In passato, furono messe in vendita femmine di Guppy giganti con ventre enorme per l'essere pieno di piccoli. Ma, queste, forse furono trattate con estrogeni? In seguito, sono sparite dal commercio forse per questo motivo dalle conseguenze deleterie.
Vi siete mai chiesti il vero motivo per cui una parte di acquaristi evitano di rifornirsi nelle nazioni dell'Est?
Secondo il mio modesto avviso, conviene più trattare tra noi acquariofili che rivolgersi ai commercianti poichè, tranne una parte, sembrano generalmente poco o niente del tutto accomodanti, ma, al contrario, scostanti dall'aria di supponenza poichè non mettono la passione deficitando della sapientia cordis. Essi sono portati ad apporre solo la ragion d'essere in ambito economico mancando quindi di disponibilità, anzi, affermo di più, non vedono l'ora di venderti quello che tu desideri senza dare spiegazioni dettagliate con il soddisfare il loro lato economico e dai modi sbuffanti per liberarsi dal cliente di turno. In caso contrario di avvenuto non acquisto, il loro sbuffare diventa inquietudine. Ma, avvertendo questo, si evita di tornare mai più in quel determinato negozio.
In realtà, ad essere veramente e fortemente appassionati siamo noi acquariofili che ci mettiamo l'anima cercando di andare avanti nel migliore dei modi per ottenere risultati esaustivi com'è giusto che sia. Ne convenite?
Grazie
Buon inizio della settimana a tutti
Arenile
Coppia di Velifere
Modalità lineare
