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Invece se ne hai un buon numero in quell'acquario maturo potrebbe anche riuscire a salvarsi qualche avannotto , cavolo e' sempre una soddisfazzione quando nascono gli avannotti . Chissa che colori faranno.. e di chi sono .. mi raccomando alla qualita' dell'acqua perche' gli avannotti sono piu' delicati degli adulti .
Le uova si sono schiuse quasi tutte (almeno quelle facilmente visibili) ed ho contato già 8 avannotti liberi nell'acquario.
Dopo un mese di osservazioni, posso affermare che le alghe hanno avuto un ruolo fondamentale nell'acquario:
- hanno mantenuto entro livelli accettabili (almeno per i miei robusti ospiti) i livelli di nitrati e fosfati;
- hanno fornito la maggior parte dell'alimentazione durante gli ultimi 30 giorni di gestione per "sottrazione";
- forniscono ossigeno e riparo ad una moltitudine di microrganismi;
- hanno accolto le uova negli ultimi 3 giorni;
- ora forniscono riparo, ossigeno e cibo per gli avannotti.
VIVA LE ALGHE!
Nei prossimi giorni limiterò un po' la manutenzione, ho messo fin troppo le mani in vasca per i miei gusti (anche se ho solo sifonato superficialmente il fondo con la cannuccia e sostituito 4 litri di acqua al giorno). Terrò comunque sotto controllo i valori dell'acqua, ormai sono sceso sotto i 100 ppm di nitrati, e proverò a mantenermi al di sotto di tale valore.
Vediamo se questi avannotti troveranno le condizioni minime per sopravvivere.
Ieri gli avannotti hanno cominciato a nuotare nell'aquario ed ho appena fatto in tempo a salvarne uno dalle fauci del padre, che ne aveva appena inghiottito un paio. Credo non ne siano rimasti altri.
Alla fine ne ho quattro nella vaschetta, nella quale ho messo un pò di alghe e sto coltivando i protozoi in una boccetta. Ho anche le dafnie nel minipond in balcone, se sopravvivono qualche altro giorno dovrei riuscire a fornirgli un pò di cibo vivo. Eventualmente integro con il secco con spirulina polverizzato.
Visto che li hai messi in una vaschetta occhio a non esagerare col cibo perché è più pericoloso l'inquinamento dell'acqua rispetto alla carenza di cibo .
Assicurati che finiscano tutto il mangime sminuzzato , col vivo è meglio perché se avanza non inquina l'acqua .
Piccolo aggiornamento dopo una settimana dalla nascita degli avannotti:
ho realizzato un piccola vaschetta che ho posizionato in prossimità dell'uscita della pompa dell'acquario, in modo da deviare una parte del flusso con una cannuccia all'interno della vaschetta, che poi ha un foro di sovrappieno sul quale ho posizionato una retina per non far uscire gli avannotti.
All'interno ho inserito alcune pietre con alghe dell'acquario, una piantina di Pothos, diverse Lemna minor, due frammenti di Ceratophyllum submersum, molte dafnie adulte ed un po' di alghe verdi.
I 4 avannotti che ho sottratto alle fauci dei genitori sono tutti ancora vivi e mi sembra che crescano bene. Cominciano a comportarsi da pesciolini, scorrazzano per la vaschetta esplorando tutti gli anfratti e rincorrendo le dafnie, che sono ancora troppo grandi per le loro bocche.
In pratica è un micro acquario all'interno di quello principale.
Dopo 14 giorni nella vaschetta riesco a vedere agevolmente 3 dei 4 avannotti, ma la visibilità si è molto ridotta a causa del proliferare delle alghe ed alla crescita delle piante.
Queste ultime sono cresciute molto più degli avannotti, che sono ancora minuscoli e difficili da fotografare.
Non posso fornirgli cibo in modo intensivo, quindi devono accontentarsi di quello che trovano tra le alghe, che ho osservato al microscopio e brulicano di protozoi.
Tra l'altro le prelevo con una pipetta dalle radici dei Pothos che crescono dietro al filtro, quindi sono a km zero
Ho misurato anche i valori dell'acqua e finalmente i nitrati sono scesi sotto i 50 ppm, quindi le condizioni sono favorevoli per la sopravvivenza dei piccoli. Vediamo se tra una settimana raggiungono dimensioni più dignitose, ancora non mangiano il mangime in polvere, probabilmente quando lo faranno ci sarà un incremento nel ritmo di crescita.
Con l'artemia gli daresti una bella mano in questa prima fase che solitamente è la più delicata .
Comunque se vanno avanti vuol dire che cibo ne trovano a sufficienza .
Ultimo aggiornamento sugli avannotti: ieri sono morti gli ultimi due rimasti, non so bene il motivo ma erano troppo pochi per poter sperare che ne sopravvivesse qualcuno oltre le tre settimane.
Sono riuscito a fotografare da vicino l'ultimo rimasto, che mi sembra un carassio comune, come il padre.
In 20 giorni ho potuto apprezzare i cambiamenti sia fisici che comportamentali dei piccolini, è stato comunque istruttivo.
Ho anche capito che gestire gli avannotti è molto più impegnativo rispetto ai pesci adulti. Non mangiano il mangime in polvere fino alla seconda-terza settimana, pertanto o si ha molto tempo libero per somministrare più volte al giorno naupli di artemia e mangime micronizzato, oppure bisogna predisporre per tempo (almeno 1 mese prima) una vaschetta da almeno 10 litri con una buona popolazione di dafnie in un ambiente ricco di vegetazione e alghe.
Dovessero deporre altre uova, proverò a seguire la seconda via, prelevando piante, alghe e dafnie dal mio micropond in balcone, che è abbastanza autosufficiente, ma alle temperature di Palermo credo sia idoneo ad ospitare solo le gambusie, che resistono anche a temperature superiori ai 30°.