Ho riesaminato le difficoltà costruttive e logistiche connesse alla realizzazione di un cassone monolitico e le ho confrontate con il costo e le difficoltà tecniche di una costruzione modulare da assemblare in un secondo momento.
Il risultato lo vedete in figura:
I pannelli sono in lamiera da 2 mm, incorniciati con profili ad L da 50x50x8 e rinforzati con profili a T da 50x50x8 ogni 500 mm.
Internamente saranno preverniciati con 3-4 mani di vernice epossidica nera, esternamente con 2 mani.
Una volta realizzati ed asciugati come si deve, vengono messi in posizione , si cospargono i lati esterni dei profili ad L con abbondante silicone e si imbullona il tutto con viti M 16 in classe 12.9
Le giunture a questo punto dovrebbero essere BLINDATE, al limite sarà necessaria una rifinitura interna con le dita, giusto per salvare l'estetica e rimuovere il materiale in eccesso.
I lati e la parete di fondo saranno tenute assieme da 2 angolari, sempre da 50x50x8.
La cornice anteriore sarà accoppiata con il vetro qualche giorno prima dell'assemblaggio, in modo da poter compiere il lavoro in piano e far asciugare il collante.
Il vetro poggerà per circa 30 mm sulla cornice, quindi di silicone ce ne starà un vagone.
Infine anche la cornice verrà imbullonata al resto della struttura e verranno posizionati due tiranti sull'orlo superiore, in modo da garantire sufficiente rigidità... i tiranti pensavo di realizzarli in trefolo INOX, in modo da non doverli verniciare e da non schermare la luce.
Il coperchio a questo punto posso farlo imperniato sulla parete di fondo e farlo aprire "a cofano", mediante l'ausilio di un paio di pistoncini ad aria che ne allevieranno il peso e lo terranno aperto.
Le luci (punterò su 3 x 250W HQI) saranno fissate al coperchio, così come un paio di ventole per il ricambio d'aria temporizzato.
Pozzetto e tubazioni le decido quando ho davanti materialmente il cassone