bravo Giuansy, ottima spiegazione!!
aggiungo un paio di cose, se permetti:
i batteri aerobici nitrificanti, quelli che lavorano in presenza di ossigeno, si formano ovunque.
sulla sabbia, sulle rocce, nel filtro, su ogni superficie porosa e a contatto col sedimento....
la stessa sabbia viva che spesso ci appioppano con questo nome altisonante.... non è poco di più che la sabbia coloniazzata da batteri aerobici (cosa che accadrebbe in breve tempo, anche se usassimo sabbia asciutta)
quelli contenuti all'interno delle rocce vive invece, i batteri anaerobici de-nitrificanti, li troviamo solo nel cuore delle rocce stesse (o nel DSB) e più le rocce son grandi e porose, migliore sarà la loro filtrazione e smaltimento dei nitrati!!
in un nanoreef abbiamo a disposizione poco spazio e quindi poche rocce vive, da qui ne consegue che spaccare le poche rocce che abbiamo, per fini estetici, è una delle peggiori martellate che possiamo dare al nostro sistema biologico filtrante - già di per sè più limitato rispetto a quello di un acquario di grosse dimensioni!
in un nanoreef:
non spaccate le rocce e sceglietene piuttosto poche ma grandi, che molte ma piccole