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Detto questo, facendo conto (fantasticando....) che la co2 in acquariofilia non esistesse (e fino a non troppi anni fa', difatti, non esisteva)
una volta non esistevano neanche gli impianti d'osmosi inversa, questo vuol dire che se ne può fare a meno? direi proprio di no.. Ninja Fish scusa tanto, ma ritengo la tua ipotesi senza nessun fondamento o logica, la Co2 presente naturalmente in acqua non basterebbe mai alle piante, sopratutto se si aumentano luce e fertilizzazione, facciamo che resta una tua idea
Forse non mi sono spiegato....eppure mi pareva d'essere stato cristallino... Nessuno dice che l'apporto di co2 non sia ottimale (io stesso la erogo in molte vasche....) "sempre e comunque", ma dando condizioni diverse "dal solito" con luce, fotoperiodo e fertilizzazione in colonna. "Senza utilizzare co2". Come spiegato e scritto, "POTETE NOTARE LO STILE DI COLTIVAZIONE CHE STO CONDUCENDO SUL SITO SI OLIVER KNOTT". Mi spiace scriverlo in grande ma MIRCO81 sembra non averlo notato. Tornando ai "lux", sono, spiegandolo come ai bambini, l'unita' di misura della potenza della fonte dalla distanza irradiata. Ripeto che generalmente, in acquari piccoli sui 30/35 cm si hanno 1.500 lux; nel mio caso abbiamo circa 10.000 lux. Cio', ripeto, si ha con piccole vasche da max 12 litri dove "la bassezza della stessa" permette ino sviluppo di lux maggiore. Oltretutto, MIRCO81, qua' non stiamo dimostrando né che la co2 é inutile e né altro; stiamo coltivando piante in cup e ne seguiamo le evoluzioni. Io stesso ho gia' coltivato altre volte la parvula in vasetti da 5 litri senza co2 (ma con ghiaino allofano...) e senza filtro. Ad ogni modo, sempre per MIRCO81, puoi seguire l'evoluzione della vasca proprio qui e fare le tue considerazioni su foto e risultati ma, notando in un altro topic come ti rivolgi a me e come hai commentato il mio ultimo post, mi chiedo chi tu possa essere per smentire "qualsiasi cosa io scriva". Se sai tutto te e sei sempre cosi' sicuro di cio' che dici scrivi un llibro e illumina il mondo dell'acquariofilia. Segui le foto settimanali, poi quando noterai le piante crescere senza co2, fatti una letta dei miei post precedenti e impara qualcosa con umilta'. L'educazione prima di tutto.
Forse non mi sono spiegato....eppure mi pareva d'essere stato cristallino... Nessuno dice che l'apporto di co2 non sia ottimale (io stesso la erogo in molte vasche....) "sempre e comunque", ma dando condizioni diverse "dal solito" con luce, fotoperiodo e fertilizzazione in colonna. "Senza utilizzare co2". Come spiegato e scritto, "POTETE NOTARE LO STILE DI COLTIVAZIONE CHE STO CONDUCENDO SUL SITO SI OLIVER KNOTT". Mi spiace scriverlo in grande ma MIRCO81 sembra non averlo notato. Tornando ai "lux", sono, spiegandolo come ai bambini, l'unita' di misura della potenza della fonte dalla distanza irradiata. Ripeto che generalmente, in acquari piccoli sui 30/35 cm si hanno 1.500 lux; nel mio caso abbiamo circa 10.000 lux. Cio', ripeto, si ha con piccole vasche da max 12 litri dove "la bassezza della stessa" permette ino sviluppo di lux maggiore. Oltretutto, MIRCO81, qua' non stiamo dimostrando né che la co2 é inutile e né altro; stiamo coltivando piante in cup e ne seguiamo le evoluzioni. Io stesso ho gia' coltivato altre volte la parvula in vasetti da 5 litri senza co2 (ma con ghiaino allofano...) e senza filtro. Ad ogni modo, sempre per MIRCO81, puoi seguire l'evoluzione della vasca proprio qui e fare le tue considerazioni su foto e risultati ma, notando in un altro topic come ti rivolgi a me e come hai commentato il mio ultimo post, mi chiedo chi tu possa essere per smentire "qualsiasi cosa io scriva". Se sai tutto te e sei sempre cosi' sicuro di cio' che dici scrivi un llibro e illumina il mondo dell'acquariofilia. Segui le foto settimanali, poi quando noterai le piante crescere senza co2, fatti una letta dei miei post precedenti e impara qualcosa con umilta'. L'educazione prima di tutto.
Se dobbiamo fare un discorso di valutazioni da foto, mi sembra proprio che le foto da te postate dimostrino che le tue piante sono in forte carenza.
A mio avviso Mirko81 non si è rivolto in maniera maleducata, però è giusto dire che un discorso come il tuo (magari non ti sei spiegato) non sta in piedi. Questo perchè non è che le piante crescono meglio se aumenti la luce, nella fotosintesi la co2 è di base e quanto più velocemente questa viene consumata, tanto più velocemente va reintegrata. Perciò in linea teorica più lux ci sono e più co2 ci dovrebbe essere..anzi, precisando il discorso da fare sarebbe: più lux ci sono, più co2 e fertilizzazione ci dovrebbe essere...
infatti non capisco il ragionamento di base , non somministrando co2 aggiuntiva (perchè ovviamente è presente nell'acqua e le piante propriamente acquatiche assimilano il carbonio attraverso i carbonati disciolti) secondo me e secondo biologia stai sprecando luce e fertilizzazione, per la legge appunto del minimo.
Beh, partiamo dal presupposto che la co2 é "buona sempre"; avere un corretto quantitativo del gas citato aiuta ogni pianta, dalla meno alla piu' esigente. Detto questo, facendo conto (fantasticando....) che la co2 in acquariofilia non esistesse (e fino a non troppi anni fa', difatti, non esisteva), é possibile avere ottime crescite e ottimi colori puntando su altri fattori. La fertilizzazione, in realta', comprende proprio anche l'erogazione di co2 e, di conseguenza, si andra' "se possibile", a lavorare sulla restante fertilizzaziine e cioé quella in colonna. Anch'essa, pero', sara' insufficente se non affiancata da un adeguato fondo. Con un fondo fertile e una buona fertilizzaziine liquida in colonna, siamo ampiamente a meta' strada. Fare in modo che le piante immesse compiano una fotosintesi ottimale é la seconda parte della strada. Il fattore chiave é quindi la luce. Qua' potremmo aprire una parentesi infinita ma voglio motivare a fondo il mio caso dato che potremmo seguirne le evoluzioni. Il classico "watt per litro" é causa di scelte come la graduazione calvin della fonte e come la potenza in lux generata dalla stessa. Altra causa di scelta, poii, il fotoperiodo; si notera' che i parametri da valutare sono molti.... Ovviamente non é che se sovradimensionamo "la luce" non abbiamo bisogno di co2 e il gioco é fatto ma, con certi ciiteri, sfruttando la giusta luce abbiamo la possibilita' di far crescere piu' o meno bene qualsiasi cosa. La differenza tra l'utilizzo di co2 oppure no, a mio avviso, é molto piu' marcata nelle piante rosa/rosse. Tornando alla mia vasca, come gia' detto in precedenza, ho utilizzato un fondo dennerle di qualita' media (rispetto gli allofani) e fertilizzo con la medesima linea al doppio della dose normale. La plafo da 9 watt (6500 calvin - rapoorto in vasca di 1 watt/litro) riesce a darmi, in una vsasca cosi' "bassa", circa 12.000 lux; normalmente, invece, si hanno nelle vasche di altezza minima di 30 cm, 1.500/3.000 lux. Ed é questo il fattore chiave; i lux. Nnon per nulla, la maggior parte delle vaschette con pratini di calli o parvula che non hanno co2 sono nano vasche da 5/8/12 litri e hanno una luce, molto spesso, neanche sovradimensionata. Per l'esperimento, comunque, mi sono ispirato alle vasche di oliver knott; sul suo sito vedrete prati di eleocharis e calli in vasche non munite di co2 ma con un'attenzione particolare alla luce. Addirittura, senza co2, ha una vaschetta con un prato di parvula, dell'eusteralis da un lato e della ludwigia repens dall'altro! C'é da dire che pero' lui utilizza la sua terra balance of nature che é un'allofana simil ada. Spero di essermi spiegato senza alimentare false credenze sull'utilizzo di co2 e luci! ;) A venerdi per l'aggiornamento fotografico settimanale!!!
ah bisogna chiarire anche un altro punto...Calvin è una cosa (vedi teorico del famoso ciclo)...i Kelvin sono altro...
Minchia....kelvin ovviamemte! Non ne fate passare mezza! Conosco "la teoria del minimo" e, rispiego, non sono andato a mettere dei lux sovradimensionati, ma, la distanza in cm dalla fonte, in questo caso, mi permette il tanto discusso rapporto di lux che "solitamente é inferiore". Ripeto che non stiamo dimostrando nulla ma stiamo testando le vitro plants. Per fertilizzazione maggiorata, essendo il gioraliero dennerle molto blando, non intendo certo chissa' quale sovradosaggio! Mi interessa invece il parere sulle piante; vorrei motivate nei dettagli le carenze visibili dalle foto delle piante (calcolando che siamo a 12 giorni dallo start up). Vorrei capire con quale criterio si giudicano piante "giovani" in vasca da 7 giorni (dato che le ultime foto ritraggono la situazione al settimo giorno); sono inesperto io o a voi le cryptocorinepartono in 7 giorni??? Idem per le altre tranne che per la parvula che solitamente é piu' veloce nello start rispetto a tenellus e appunto la parva. Ad ogni modo, sperando di terminare la discussione alla quale non si viene a capo, continuero' a postare aggiornamenti settimanali utili sicuramente a tutti gli appassionati. Sono qua' per condividere e imparare ancora. Per chi ha chiesto il sito di knott puo' digitare "sito oliver knott" su google. Appare subito;)
Magari mi sbaglio, ma mi pare che tu ti sia chiuso a riccio e ti sia arroccato sulle tue posizioni.
Ti hanno spiegato per filo e per segno perchè il tuo discorso non sta in piedi... ma se vuoi approfondire, vai su google e clicca "legge di Liebig" o "legge dei minimi".
Quote:
Ad ogni modo, sempre per MIRCO81, puoi seguire l'evoluzione della vasca proprio qui e fare le tue considerazioni su foto e risultati ma, notando in un altro topic come ti rivolgi a me e come hai commentato il mio ultimo post, mi chiedo chi tu possa essere per smentire "qualsiasi cosa io scriva". Se sai tutto te e sei sempre cosi' sicuro di cio' che dici scrivi un llibro e illumina il mondo dell'acquariofilia. Segui le foto settimanali, poi quando noterai le piante crescere senza co2, fatti una letta dei miei post precedenti e impara qualcosa con umilta'. L'educazione prima di tutto.
In merito a questa tua sbrodolata, credo dovresti essere tu ad informarti su chi è il tuo interlocutore, per evitare ricche figure di cioccolata come quella che hai appena fatto.
Questa vasca di Mirko, che non è nemmeno una delle migliori a mio avviso, è stata definita
"A very inspiring piece" (Un esempio altamente ispirante) da uno sconosciuto... tale Takashi Amano: