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Tecnica e allestimento NanoreefPer parlare della tecnica, dell’allestimento, della chimica e di quanto non contemplato nelle altre sezioni inerente ai Nanoreef.
Ciao Camiletti,
Fitoplancton come alimento per zoanthus e ricordee??
Non credo in questo, penso piuttosto a predazione di zooplancton.
L'utilizzo del fitoplancton, è destinato a far sviluppare gli animali presenti nelle rocce vive, alimentare i filtratori come mitili (cozze e/o tridacne), spugne (varie presenti sulle rocce, quella gialla, i sycon, e anche quelle perforatrici), spirografi e lumachine che filtrano l'acqua con le loro bave di muco, fino ai più complessi organismi come ascidie più o meno coloniali.
Questi organismi traggono giovamento diretto dalla presenza di fitoplancton mentre organismi zooplanctonici possono trarne un giovamento diretto o indiretto
per esempio i rotiferi netraggono un nutrimento diretto, mentre i copepodi ne traggoni un beneficio indiretto (cibandosi x es. di rotiferi).
Tutti gli organismi presenti e considerati da noi zooplancton sono poi "predati" dai coralli.
Il "predati" sta ad indicare che non abbiamo ancora certezza che le specie che usiamo (introdotte o sviluppatesi naturalmente) abbiano un effettivo valore alimentare/nutritivo/nutrizionale per i coralli, ma essendo presenti in acquario in modo "STABILE" abbiano uno sviluppo completo del loro ciclo vitale. Questo equivale a dire che se il ciclo vitale con tutte le fasi di sviluppo, molte delle quali a forma libera, è presente c'è una possibilità che queste forme libere siano predate attivamente dai coralli...
Originariamente inviata da camiletti
Ok, quindi nei nostri nanoreef, spesso in sovvrapopolazione, spesso conn molti molli tra cui zoanthus e ricordee ( che si nutrono di phytoplankton e quindi ne traggono beneficio, sono quindi anche più aperti e colorati a lungo andare, no?), il phytoplancton conviene molto? Visto che molti non hanno pesci e neanche uno skimmer, i nutrienti si possono abbassare nonostante magari si alimenti i coralli lps?
Quasi quasi provo ad usare questo phytoplancton, magari per alimentare rotiferi...
Gli lps ed sps si nutrono di zooplancton mentre i molli di phytoplancton, è per questp che tipo le dentroneftie si nutrono di phytoplancton, visto che sono azooxantellati. Se quelli zooxantellati traggono la maggior parte del nutrimento dalla luce, ma anche dal phytoplancton, perchè non dovrebbero stare meglio ed essere più colorati e aprirsi di più?
Cmq, vorrei provarlo ad usare pr gli inquinanti, per l'acqua, e per il ciclo dello zooplancton...
Ciao
--> Per molli si intendono coralli il cui scheletro calcareo è disperso all'interno dell'animale
--> Per duri si intendono coralli il cui scheletro è compatto e facilmente distinguibile all'interno dell'animale, preponderante in quanto a peso.
--> Stoloniferi --> coralli improprioamente detti, possono avere uno scheletro, ma anche non averlo (ne fanno parte i coralli tipo briareum e forzando un po la mano anche gli zoanthari se consideriamo un eventuale modo di crescita)
Ora se tu paragoni uno Zoanthus ad una Nephtea (o Dendronephtea) non parliamo la stessa lingua e non riusciremo mai a capirci e a spiegarci... Forma, colori, posizione di vita e una valanga di altri dettagli non coincidono...
La dendronftie Non si nutrono di fitoplancton perchè sono azoxanthellate, ma perchè essendo in acqua la filtrano, trattenendo qualsiasi cosa possa sfiorare le nematocisti (tutti gli organismi sessili presenti in acqua possono essere considerati a ragine filtratori poichè per mezzo delle correnti setacciano l'acqua...)
Che i coralli zooxanthellati traggano il maggior nutrimento dalla luce non è ancora sicuro, si pensa che sia una quota importante se non fondamentale. (anche questi sono comunque dei filtratori).
Zooxanthellati vuol dire semplicemente che l'animale in questione ha e mantiene al suo interno delle alghe simbionti (dinoflagellati - Gen Symbiodinium) che sono denominate zooxanthelle.
Esistono comunque gorgonie, spugne, mitili che hanno le zooxanthelle...
Come ho già detto, il fitoplancton - alla base della catena alimentare marina - stimola la crescita dei suoi predatori, siano essi invertebrati sessili o non sessili. Quindi l'introduzione del fito non va a nutrire direttamente i coralli siano essi duri, molli, zooxanthellati o no, ma a stimolare la crescita di tutti gli organismi ad esso collegati -cioè capaci di utilizzarlo direttamente ed attivamente per la propria crescita sia larvale che di mantenimento-
Originariamente inviata da camiletti
Gli lps ed sps si nutrono di zooplancton mentre i molli di phytoplancton, è per questp che tipo le dentroneftie si nutrono di phytoplancton, visto che sono azooxantellati. Se quelli zooxantellati traggono la maggior parte del nutrimento dalla luce, ma anche dal phytoplancton, perchè non dovrebbero stare meglio ed essere più colorati e aprirsi di più?
Cmq, vorrei provarlo ad usare pr gli inquinanti, per l'acqua, e per il ciclo dello zooplancton...
La tua spiegazione è bellissima, e sei anche molto bravo, ma se chiedi per esempio a stefano66 ti dirà che i molli ( possiam dire della famiglia degli Alcionacei, dei Zoantinari e dei Corallifromari) di notte si chiudono e si aprono di giorno, poichè il phytoplancton è più presente di giorno, mentre gli lps e sps di notte, per la maggior disponibilità di zooplancton...
cmq, ho ben capito che il phytoplankton è molto utile per molte cose, e visto che un giorno mi piacerebbe allevare anche qualche sps...
...dirà che i molli (possiam dire della famiglia degli Alcionacei, dei Zoantinari e dei Corallifromari) di notte si chiudono e si aprono di giorno, poichè il phytoplancton è più presente di giorno, mentre gli lps e sps di notte, per la maggior disponibilità di zooplancton...
Ciao,
confermo quanto detto da te o da Stefano66, ma i "molli":
--> si aprono di giorno perchè c'è luce
--> si aprono di giorno per esporre le loro zooxanthelle alla luce
--> si aprono di giorno perchè c'è fitoplancton
I coralli duri SPS
--> sono aperti di giorno quando c'è luce - una acropora se non apre i polipi di giorno siamo a scrivere che non sta bene su tutti i forum sui quali siamo iscritti per capirne i motivi...
--> di giorno hanno le zooxanthelle esposte - presenti nei polipi e nel tessuto che li collega...
I coralli dur LPS
--> sono chiusi di giorno - non estroflettono i tentacoli...
--> anche se chiusi hanno le zooxanthelle esposte alla luce - sempre presenti nel tessuto che unisce i polipi
--> si aporno di notte perchè di notte ci sono le prede di maggiori dimensioni (zooplancton demersale) che dal fondale risalgono per alimentarsi di fitoplancton - quindi mi conviene risparmiare energia quando non c'è quello che mi interessa, mentre ne spendo per quando c'è ciò a cui miro e che mi da energia superiore a quella spesa.
Il Fitoplancton, come tu mi insegni sono organismi vegetali di minuscole dimensioni in sospensione nell'acqua, con poca o assente capacità di opporsi alla corrente e al moto ondoso, quindi
-dove dovrebbe andare di notte?? --> lì resta
-perche non dovrebbe essere predato insieme allo zooplancton (salfo fatta x la dimensione) ? --> nel momento che passa nella prossimità di un meccanismo di predazione, viene predato ( e non ho detto polipo corallino, ho detto meccanismo di predazione in riferimento a sistemi di predazione di spugne o altri organismi)
La tua spiegazione è bellissima, e sei anche molto bravo, ma se chiedi per esempio a stefano66 ti dirà che i molli ( possiam dire della famiglia degli Alcionacei, dei Zoantinari e dei Corallifromari) di notte si chiudono e si aprono di giorno, poichè il phytoplancton è più presente di giorno, mentre gli lps e sps di notte, per la maggior disponibilità di zooplancton...
cmq, ho ben capito che il phytoplankton è molto utile per molte cose, e visto che un giorno mi piacerebbe allevare anche qualche sps...
Fra poco ho un'altra domanda...
Cami ho avuto la fortuna di conoscere e seguire la relazione di Davide a Cerea, dovevi esserci a seguire la relazione.
oh, sarebbe stato bello, è veramente molto, molto bravo...
( spero di non rompere troppo con le mie domande da inesperto....;) )
Ma la relazione era sul fitoplancton?
Cmq,
Ora, io non so la relazione fra phyto e inquinanti, ma potrei immaginare che più phyto c'è più gli inquinanti si abbassano, più è ossigenata l'acqua e di conseguenza a queste cose piùà vita c'è nell'acquario, giusto?
Bene, se in un acquario nono è presente lo ski, e i nitrati sono piuttosto a posto ( mettiamo sui 5 mlg/l), si può usare il fitoplancton per abbassare questi nutrienti e farli arrivare a 1/2 mg/l (mettiamo anche a zero...)? ( questo è tutta teoria visto che io non ho MAI usato phyto nell'acquario...)
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
con grossa presenza di phito....ossigenazione maggiore ci sarà di giorno ma di notte diminuirà moltissimo tant'è che in produzione larve, se si mette phito, le luci devono essere obbligatoriamente accese altrimenti si rischia una caduta molto rilevante del ph.
Ciao,
Tutto vero!
Il fito, in acquario non può crescere. Questo sempre perchè abbiamo movimento forte e ci sono organismi che lo mangiano e/o lo degradano come fonte di nutrienti (batteri). - Forse con un sistema tipo Planctondose, si può ottenere un lieve abbassamento, ma non garantisco. La fisiologia di tutti gli organismi viventi dice che all'esaurimento del primo composto utile, tutto si blocca... I fertilizzanti usati per il fito sono molto complessi, ed anche con questi, e a volte si hanno grossi problemi in fase di produzione.
Per abbassare nutrienti sono più indicate le alghe superiori mono o pluricellulari (Chaetomorpha o Caulerpa) o i soliti ottimi cambi acqua
Vado a vedere il profilo della vasca.