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interessante questa cosa chi nesà?
se parli di ossidare intendi che i batteri ossidano tutti metalli presenti in acqua?
ma per quale motivo dovrebbero farlo?
riducente che vuol dire? in termini di ambiente?
I filtri ADA sembrano dei bidoni del latte su cui è poggiata una pompa... sono appunto bidoncini in inox con coperchio stagno su cui è flangiata una pompetta (molto belli e facili da manutenere... ma il costo è elevato!!!).
In pratica sono filtri a cestello in cui si caricano un filtraggio meccanico (mi semra di ricordare fibra di cocco o roba del genere), un supporto poroso biologico e un bel paccone di carbone attivo.
Come potete facilmente immaginare, in vasche condotte rigorosamente ADA sarebbe sufficiente una pompa di movimento per mantenere la vasca, comunque il filtraggio delle minime impurità e l'adsorbimento mediante carbone aiutano a mantenere cristallina l'acqua.
Che io sappia, in tutta Italia di filtri originali ADA ce ne saranno forse 2 o 3... tutte le vasche ADA ceh ho visto sono gestite con filtri esterni sovradimensionati fatti girare al minimo della portata (mandata rigorosamente con lily pipe in vetro)
PS Non ho mai aperto un filtro di vasca ADA, ma non credo ci troverei mai della melma, vista la fauna estremamente ridotta e la breve gittata degli allestimenti
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
secondo me,invece il filtro ha una grande importanza negli acquari naturali in quanto ospita numerosi batteri che possono apportare vantaggio o svantaggio alle piante ed alle alghe in termini di ossidazioni ecc....
i batteri stanno ovunque , in una vasca , i filtri biologici offrono una maggior superficie , per poter ospitare molti pesci , ma una grande vasca con tante piante e pochi pesci , con piccoli accorgimenti , possono essere gestite senza forzare la filtrazione. tieni presente che la superficie delle piante , offre superficie hai batteri , come tutte le superfici presenti in vasca, poi la vegetazione assorbimento ammonio no3 e po4 fanno il resto , ovviamente mi riferisco a vasche da 200 300l con una decina di piccoli pesci, sapientemente gestite ....
Quote:
Da qualche parte avevo letto che i batteri ossidanti che sono presenti nel filtro hanno bisogno di molto ossigeno e se si lascia la melma(ad esempio sui cannolicchi)l'ambiente da ossidante si trasforma pian piano in riducente ovvero i batteri che svolgevano l'azione di ossidare i vari composti vengono sostituiti da altri tipi di batteri.Non sono sicuro di quello che ho detto ma vorrei sentire una conferma o una smentita.
l'ossidazione e la riduzione sono rispettivamente in chimica , l'acquisizione e la cessione di elettroni. dire ambiente ossidante in un acquario , ci si riferisce , all'azione ossidante dell'ossigeno , ma non è il solo ad ossidare, cloro e fluoro , per fare un esempio sono più ossidanti ...quello che intendevi dire , che in ambienti ossigenati , si ha una filtrazione , senza ossigeno se ne ha un'altra. certamente , nella trasformazione dei nutrienti in un filtro , si ha una azione ossidoriducente , ma è un'altro discorso ....
Ci sono diversi modi per caricare un filtro secondo ADA, in base allo stadio di maturazione della vasca...
La cosa piú evidente come giá citato, é la presenza di quantitá notevoli di carbone. Ora
sappiamo che il carbone ha un'effetto attivo per circa un mesetto, poi o viene sostituito o lasciato nel filtro come materiale biologico sede batterica.
Quindi non vorrei sparare cavolate ma penso che almeno una volta al mese un filtro del genere venga aperto.
E' bene ricordare peró che una vasca ADA non é similitudine di vasca ultra spinta, quindi anche il livello di gestione del filtro cambia.
Io non posso affermare di avere una vasca ADA, sarebbe parecchio egocentrico, ma solitamente apro il filtro una volta al mese e uso il carbone solo per i primi 3 mesi circa, finché vedo che la vasca si stabizza.
Aindria, si! è inimmaginabile non poter aprire un filtro , poco o tanto , inevitabilmente si riempirà di detrito ... la vita del carbone è in base alla quantità di sostanze che adsorbe, (le piante comunque rilasciano tossine) comunque dopo una settimana comincia a diventare biologico come le spugne .... secondo me , cambi settimanali del 10 15% possono tranquillamente sostituire il filtro a carboni ada ....il discorso fondamentale è, che i filtri meccanici , asportano particolato , i carboni (i carbono attivi sono ricavati da fibre di cocco ) servono per eliminare coloranti e tossine e i cannolicchi a creare superficie ai batteri , poi se si chiamano ada o pinco pallino poco importa se tu hai una vasca con quei requisiti , senza filtri di marca puoi tranquillamente dire di avere una vasca come quelle dell'ada , se sei bravo , anche meglio , come ho già detto , quei risultati , si ottengono con l'esperienza l'inventiva ed il gusto artistico , non con i carboni e le spugne , anche se utili
magari é off-topic, ma una chicca per aprire il meno possibile il filtro esterno é quello di usarne due, uno caricato solo con materiale per la filtrazione meccanica, l'altro solo con il biologico. Questa a mio parere é la migliore soluzione. Se non ricordo male anche Matteo (REK) la utilizza nella sua vasca, e molto probabilmente lo faró pure io nella prossima vasca