le filamentose sono un classico in acquari avviati da poco,i ciano un po' meno.purtroppo sono difficili da eliminare e vedo dalle foto che l invasione è a buon punto.puoi fare così: procurati dell acqua ossigenata,poi spegni il filtro e carichi una siringa di acqua ossigenata.il dosaggio per questo lavoro sarà 1ml/3lt,io l ho fatto e avevo caridine red cherry e cardinali,nessun problema,basta non spruzzare h2o2 direttamente su pesci o crostacei.la spruzzi a spot,direttamente sui ciano.dopo mezz ora con un tubetto di quelli per la co2 aspiri il più possibile i ciano,poi la cosa migliore è sostituire un 20% di acqua.se non hai tempo di sostituirla sospendi comunque la fertilizzazione,il potere ossidante dell h2o2 è elevato e le piante non riuscirebbero ad assorbire nutrienti.cerca di aumentare la co2,se il tuo kh è 3 alzalo un pelo e nel contempo alza la co2.se dosi elementi traccia sospendili,le piante evidentemente non assorbono tutto quello che c è in acqua e in molti elementi traccia c è il cobalto che aiuta i ciano ad espandersi.procurati una pompa di movimento,le coralia vanno benissimo.sono brutte da vedere ma fanno un grande lavoro,costano poco e sono regolabili in intensità.l uscita del tuo filtro non è sufficiente a quanto pare.ora con una coperta o un telo scuro copri completamente la vasca per 4 giorni,quando la scopri aspira ancora i ciano che nel frattempo saranno calati molto,la luce è essenziale per questi organismi.poi vediamo come stanno le cose.
purtroppo con i ciano niente è sicuro,l unica cura certa è l eritromicina a 2.5 mg/lt ma è un antibiotico,le caridine le stende subito e andrebbe usato senza fauna in vasca.inoltre se sbagli la cura o se per errore reintroduci dei ciano e rinascono avrai creato una coltura immune,come succede con i virus.sono organismi primitivi con grande capacità di adattamento.
Ultima modifica di drago65; 07-01-2014 alle ore 19:29.
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