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Originariamente inviata da Mithril
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Originariamente inviata da DUDA
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Il termoriscaldatore lo tieni alla temperatura ideale per la specie. punto.
i miei scalari stavano sempre a 26° (termoregolatore) e nelle estati più torride potevano arrivare a 28°, non è che in inverno abbassavo a 22° per ridurre il metabolismo...il tuo discorso non ha alcun senso.
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Primo: il mio discorso faceva riferimento a periodi di assenza
Secondo: tu i tuoi pesci li tieni come ti pare ma cambiare le temperatura in vasca in base alle stagioni non è un cosa dell'altro mondo, anzi ha un grandissimo senso. In natura le temperature mica sono costanti tutto l'anno.
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Dipende dalla specie, come ti ho detto, tenendo una temperatura costante tutto l'anno, è fisiologico (o comunque molto probabile) che d'estate si alzi da sola, creando un minimo di ciclo stagionale. Parliamo poi di pesci tropicali, in cui la minima variazione di temperatura ambientale durante l'anno influisce poco sulla temperatura. Piuttosto sono le temperature degli invasi che influiscono ma influiscono anche sulle durezze, sulla composzione dell'acqua, sul ph...per ciclare le stagioni dovresti ciclare anche tutti gli altri valori con un minimo di perizia...non basta abbassare di due gradi il termoriscaldatore, anzi il termo ti serve a rimanere stabile al variare dell'ambiente.
Facemmo questo discorso sul forum qualche anno fa, ci sono discussioni interessanti, cercale.
In ogni caso, sfioro solo il discorso metabolismo. Tutti gli animali, per istinto, si nutrono quanto più possibile durante i periodi "RICCHI" per affrontare i periodi di magra. E' perfettamente normale che siano programmati per sopportare penurie di cibo, ci sono pesci che devono sopravvivere molto a lungo in qualche pozza isolati dalla stagione secca col poco che riescono a trovare, certamente nessuno butta cibo dall'alto.
Sicuramente 1 mese non è poco, ma prevedere addirittura una strage.