per fare un paragone grossolano sul concetto di "vibrazioni fastidiose", faccio un esempio "umano": un conto è sentire il fruscio del ventro tra gli alberi, un conto è avere costantemente in camera un muratore con un trapano a percussione che ti fora le pareti
per la corrente, ti ha risposto egregiamente cardiosomacarnifex: la corrente del loro habitat è praticamente impercettibile, se non nulla. Il ricambio in natura c'è sempre, che sia uno stagno o una lanca ferma di un piccolo corso d'acqua (prima o poi pioverà, no?

)....inoltre se nel malaugurato caso in cui le condizioni dello stagno risultino proibitive (come temperatura troppo alta) possono diventare terrestri per un certo periodo