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Originariamente inviata da alegiu
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L'altra sera ho visto un pò di replica su mediaset plus di sky e se non ero troppo addormentato mi sembrava di aver capito che il messaggio che volevano portare era quello di far riconoscere come lingua, la lingua dei sordomuti.
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bella utopia non è vero? certo quello sarebbe come avere la pace nel mondo o robaccia del genere... il fatto è che ci sono svariate lingue dei segni.. quella italiana, quella spagnola, ecc... è un po' come cercare l'esperanto... è già una lingua, ma non è riconosciuta da tutti...
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Originariamente inviata da ALGRANATI
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Super, è esattamente quello che intendevo io.......tu pensa quante persone che hanno partecipato a quel concorse e sono stati esclusi che hanno detto...." certo loro sono andati avanti perchè sono sordomuti "......e non hanno torto.
se realemte avessero voluto far qualcosa di intelligente, avrebbero dovuto dargli spazio tutte le puntate , facendogli fare spettacolo e conoscere la situazione e non farli andare in finale perchè sono sordomuti.
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è vero, sarebbe stato bello se avessero potuto segnare le varie canzoni in gara, ma loro si sono iscritte come concorrenti...
tra bambini prodigio o altri che fan ridere, cantanti che fanno piangere, almeno loro han fatto pensare...
comunque quelli che hanno partecipato non erano tutte sorde. erano insegnati (quelle tre centrali) e le altre allieve. alcuni sordi altri no. tutti insieme...
però che cacchio dovevano fare, rinunciare per non offendere qualcun'altro?
mio cugino è andato alla corrida musicando una canzone con le scoregge sotto le ascelle e dietro al ginocchio....
insomma, ce n'è un'infinità di maghi, cantanti, comici, musicisti, ecc. dico che questa è stata una cosa diversa.
comunque ho capito benissimo il tuo ragionamento, però proprio essendo non tutti sordi, questo equilibra un po' le cose, credo..
certo hanno contato sulle emozioni, non certo sul fatto che la gente potesse capire cosa segnavano.
sono prolisso, ma aggiungo questa cosa:
la mia amica segna in una scuola elementare. questo progetto prevede che i bimbi sordi stiano in una classe normale con tutti gli altri bambini e che quindi seguano le lezioni normalmente. l'unica differenza è che in quelle classi oltre all'insegnante standard c'è anche appunto quella del LIS e tutti i bambini devono imparare la lingua, anche quelli udenti, proprio come una materia come le altre... bellissimo...
adesso ne metto un altro, tiè!