Paolo
non so che dirti, si vede che sono io esigente su queste cose, forse dettato sempre dall'ottenere il massimo possibile dal fondo visto il tipo di vasche che allestisco.
Per quanto riguarda le bolliture... sì ok, non è propriamente così, lo è se fai una bollitura a 100°C e quì ti do ragione, ma se fai 160
0°C per 30 minuti ad esempio o temperature superiori per tempi minori (in forno pasteur o in autoclave) c'è proprio poco che riesce a resistere, al massimo qualche spora di qualche batterio che in natura vive sulle bocche dei vulcani o batteri termali, ma sono parecchio più rari. (sono i sistemi di sterilizzazione usati nei laboratori e in medicina)
ciao!
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dimenticavo, tra l'altro nella maggior parte dei casi i batteri più pericolosi per i nostri ambienti acquatici non sono termofili e quindi non sopportano le alte temperature, i funghi anche non sopportano le alte temperature. Le uova di insetti ed invetrebrati già a 50°C sono quasi sicuramente fuori gioco. Per i virus dipende un po' da che tipologia è, però alle temperature che ho scritto sopra è difficile che riescano a uscirne ancora infettivi...
Ad ogni modo ad esempio anche in floricoltura, di solito si opera la sterilizzazione del substrato con vapore di solito a 120°C, questo per eliminare appunto tutti gli insetti e invertebrati, quasi tutti i funghi e parte dei batteri e virus, questo basterebbe per le nostre vasche senza cercare la perfetta sterilità.