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Vecchio 02-02-2010, 14:47   #16
faby
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Potrebbe essere la spiegazione del 'funzionamento' come antialghe del perossido (magari le alghe, essendo più 'antiche' non hanno ben sviluppato il C4 e CAM ?)
s' infatti il metodo è proprio quello, il perossido attacca le molecole organiche, dopotutto è un sistema utilizzato in molti casi. Anche nel nostro fegato esistono cellule specializzate che contengono un organulo chiamato perossisoma che produce perossidi per essere utilizzati nella eliminazione di alcune molecole che altrimenti il nostro corpo non potrebbe riuscire ad eliminare. In pratica contro le alghe cosa succede, i perossidi attaccano le pareti cellulari delle alghe e le demoliscono, le alghe quindi muoiono, il problema principale sta nel fatto che questo però succede anche nei confronti delle piante, dei batteri, dei pesci, dei microrganismi ecc... Ultimamente si sente molto parlare della lotta contro i radicali liberi anche nel nostro organismo perchè provocano ad esempio l'invecchiamento...

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Un aggiunta credo inerente anche se un po OT (ma parliamo sempre di Illuminazione) è cosa succede quando i neon si esauriscono e come mai (a me capita e credo anche ad altri) questo 'esaurimento' porta ad una proliferazione algale: che frequenze vengono ridotte/aumentate ?
questo è più illuminotecnico come discorso, cmq i neon contengono gas neon sottopressione, la scarica elettrica indotta dai 2 elettrodi ai poli produce l'eccitazione delle molecole e l'emissione di energia sotto forma di raggi UV, esclusivamente UV. I neon quindi sono ricoperti di quel materiale bianco che non è vernice ma sono materiali minerali altamente selezionati, sono proprio questi materiali che trasformano i raggi UV in tutte le altre lunghezze d'onda, per questo motivo si parla ad esempio di triforforo, pentafosforo ecc, si riferiscono alal composizione minerale delle "verniciature". per quello che so io il cambiamento dello spettro luminoso avviene per deterioramento delle verniciature, e quindi ad esempio il passaggio di UV e la trasformazione in onde non volute.
Quali frequenze cambiano di preciso non lo so, so che appunto in alcuni casi le lesioni delle verniciature portano al passaggio degli UV con gli immaginabili problemi.

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Idea 'strana' (delle mie solite): sapendo cosa cambia in un neon dopo i canonici 8 mesi (circa) si potrebbe mantenere il neon 'vecchio' ed adeguare/reintegrare la differenza con dei LED ... vabbè fate finta che non ho detto nulla.
ma idealmente sì, però bisognerebbe sapere con certezza qual'è lo spettro emesso in quel momento per compensarlo e sinceramente penso anche che si verrebbe a spendere addirittura di più... tra l'altro poi se passano gli UV hai risolto nulla.

ciao!
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