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Vecchio 01-02-2010, 21:14   #13
faby
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per quanto riguarda il discorso sullo spettro luminoso, è importantissimo certamente, ma non è possibile generalizzare più di tanto... do le mie motivazioni...
Per prima cosa non tutte le piante hanno realmente bisogno di uno stesso spettro luminoso, questo perchè le evoluzioni che hanno subito le piante riguardano adattamenti ai diversi ambienti, quindi per quanto riguarda la luce le differenze sono forti... basti pensare alla differenza che c'è tra in emersione ed in sommersione, tra acqua limpida, bianca o più o meno ambrata, dalla collocazione che hanno nella zona, se all' ombra di altre piante e spesso anche di che tipi di piante... Inoltre dobbiamo contare che lo spettro luminoso in natura non è costante, ma varia nell'arco della giornata a causa della diversa posizione della terra rispetto al sole e quindi la diversa inclinazione dei fasci luminosi che porta a diverse intensità dei vari colori nell' arco della giornata... ad esempio all'alba le colorazioni più forti sono quelle dei blu, questo perchè è onda molto energetica e che arriva bene anche con forti inclinazioni rispetto al suolo, a questo le piante si sono adattate, infatti si è verificato che la radiazione blu stimola maggiormente l'apertura stomatica rispetto alla radiazione rossa, questo rende la pianta più pronta all' inizio della vera fotosintesi (che già comincia).
Infatti questo si può vedere anche da alcune espressioni cromatiche delle piante stesse, le colorazioni fogliari sono di solito dovute ad adattamente della pianta a certi regimi di illuminazione, altre hanno adattato meccanismi di difesa, dai semplici pigmenti, a cuticole ispessite a strati pruinosi (cere) fino alla presenza di peli oppure della riduzione della superficie fogliare.
Un'altra motivazione è secondo me il problema delle alghe in acquario che come sappiamo hanno sempre una fascia di radiazione utilizzata più o meno simile a quella delle piante.

Io credo che per quanto riguarda gli spettri di emissione è quantomeno poco utile forzare i picchi di rosso e blu (come le fitostimolanti) perchè rendono poco illuminato agli occhi nostri (il nostro occhio vede meglio e percepisce come più luminosa la radiazione giallo-verde) e perchè da soli stimolano solo la clorofilla rendendo poco utili gli altri pigmenti delle piante che quindi appaiono anche meno intensamente colorate... quindi secondo me andrebbe considerato uno spettro luminoso più o meno completo, escludendo gli UV e i raggi dannosi, in modo da dare una situazione più o meno intermedia a tutte le piante...
Con questo non voglio intendere che i discorsi sulla radiazione siano inutili (altrimenti non sarei quì) ma che alla fine si giuge più o meno sempre alla stessa conclusione... La radiazione solare è quella più corretta ma andrebbe rettificata dai raggi dannosi e riportata alle condizioni del luogo naturale di origine, cosa impossibile, non possiamo creare un tipo di illuminazione per ogni tipo o gruppo di piante...

spero di essere riuscito a far capire cosa intendo...

Posso buttare una proposta? se parlassimo un poco di fotorespirazione? e quindi anche degli altri sistemi fotosintetici? nel caso posso vedere cosa avevo scritto nel famoso topic sulle C3,C4 e CAM...

ciao!
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