A me non sembra una follia invece, la scienza è scienza. Se era possibile 15 anni sarà possibile anche ora.
Come tutti sappiamo il grosso problema degli acquari sono i pesci che sporcano e inquinano e consumano ossigeno, quindi basterà ridurre al minimo questo aspetto. Certo non ci terrò una colonia di 15 discus ma un banco di piccoli pesci, umili e poco inquinanti e da inserire con molta calma. Voglio più che altro creare un ecosistema auto sostenibile. Ormai di acquari ne ho messi su parecchi in oltre dodici anni e vorrei sperimentare qualcosa di nuovo e diverso.
Le piante crescono nel terriccio anche in natura quindi con uno strato di 4cm dovrei essere in bolla (qualcuno ci mescola anche del lapillo) e stando anche a esperienze che ho trovato in rete è bene mettere sopra un sottile strato di ghiaia. Legni e rocce laviche hanno grande porosità per i batteri, mancano la luce e la temperatura e secondo me le basi ci sono.
Ho da oltre un anno una vaschetta di 50litri con terriccio e quarzo, dentro ho una crypto una echinodorus e una vallisneria inserita da poco e salvata dal mio malawi (stenta ancora ma la valli è un problematica con le alleopatie) dentro ho delle lunachine e 3 medaka che non hanno mai avuto problemi. Non ho riscaldatore ne filtro ma solo una plafonierina led cinese da pochi watt, in oltre un anno ho cambiato acqua massimo 4 volte. Ovviamente il carico organico dei pesci è molto basso ma vorrei ricreare una cosa simile su una vasca più capiente
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