Si, tutti i fattori che hai citato possono essere importanti nel determinare lo sviluppo di determinati organismi piuttosto che altri.
Ad esempio nel capitolo "Biodegradazione della sostanza organica" sul primo volume costituente l'opera "L'acquario segreto" (argomento poi ulteriormente ripreso nel secondo volume) ci si può fare un'idea di come i processi di degradazione siano complessi, concatenati gli uni con gli altri ed influenzati da vari fattori (tra cui la natura del fondo) e, naturalmente, per nulla scontati nel loro cammino...
Quanto alle planarie, non si può generalizzare, ci sono moltissime specie adattatesi a vivere entro certi ambiti di tolleranza piuttosto che altri... in ogni caso le planarie (generalmente di piccolissime dimensioni) sono una componente importante in ogni acquario. Poi, certo, noi vediamo (ammesso che stiamo attenti) quelle più grosse e che in genere "passeggiano" sui vetri magari per cibarsi di diatomee...
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