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Vecchio 06-04-2017, 16:02   #54
ilVanni
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Originariamente inviata da luca4 Visualizza il messaggio
superficie di emissione inferiore con emissione superiore e relativa maggiore capacità anche dei riflettori di ridirezionare l'emissione verso il basso disperdendola meno , fattori che in acquario
danno dei vantaggi , purchè l'emissione non sia eccessivamente concentrata cosa che ridurrebbe troppo la superficie irradiata cosa che con i T5 cmq non avviene (avviene con alcuni led con lenti che concentrano molto l'emissione
Appunto. Che è diverso dire che la luce che fanno penetra di più (anche se lo leggo di continuo). Se la penetrazione fosse il parametro di interesse dovri usare solo luci blu, che penetrano molto in basso senza essere assorbite.

Originariamente inviata da luca4 Visualizza il messaggio
Poi bisognerebbe considerare qs commento di un esperto :
"La minor resa non è da imputare al reattore ferromagnetico, in realtà la differenza in resa su quesot punto è minima
NO. Basta TOCCARE un vecchio reattore acceso e ustionarsi. Quella è potenza consumata e non sfrutatta per far luce.

Originariamente inviata da luca4 Visualizza il messaggio
reattanza introdotta nella rete di casa, cosa che provoca un maggior consumo di corrente NON SOLO alle lampade dell'acquario, ma anche a TUTTE le utenze di casa.

Attenzione a questo fatto, che spessissimo è trascurato da tutti:

introdurre nella rete 220V una reattanza che provochi uno sfasamento tra tensione e corrente ad esempio di 0.8x (CosFi = 0.8) significa veder di colpo innalzare l'assorbimento di TUTTI gli apparecchi che si affacciano nella rete 220V di casa del 20%...
Di nuovo: NO. Il "problema" della reattanza esiste, ma hai idea di quale induttanza devi attaccare alla corrente di casa tua per sfasarla del 20%???
E aggiungo, è falso che due neon aumentino (apprezzabilmente) il consumo degli ALTRI elettrodomestici.

E' vero che sei obbligato, per legge, a rifasare con apposite capacità (ma è un problema che si pone se hai un macchinario industriale, non il neon di casa) proprio perché la potenza reattiva rappresenta corrente in più da erogare per il distributore (l'ENEL). Tu vedi (ma non in un appartamento) una (piccola) diminuzione di efficienza nei macchinari che usano potenza reattiva (trasformatori e affini). Non succede nulla a forni, stufe elettriche, ecc (che sono il consumo primario di un utenza domestica).
In sintesi, il problema del rifasamento del neon impatta in maniera del tutto trascurabile sulla fase della rete di casa (del resto, mica è montato in serie sulla rete).

[QUOTE=luca4;1062842654]
Attenzione a questo fatto. I reattori delle lampade fluorescenti in genere sono tra i maggiori imputati[quote]
Beh, dipende da quanti se ne hanno, ma non credo che i responsabili dei loro consumi abnormi fossero quelli. Non c'era uno scaldabagno o un forno in quella casa?

[QUOTE=luca4;1062842654]
Quindi meglio un ballast che sfasa poco che un reattore vecchio che sfasa molto [quote]
Su questo non ci piove, ma non perché sfasa (anche perché per rifasarlo basta un condensatore, dal modico prezzo di 2 centesimi o poco più).
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