Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 08-03-2023, 13:28   #19
Pardio
Avannotto
 
Registrato: Sep 2020
Città: Monza
Acquariofilo: Dolce
Età : 49
Messaggi: 68
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Quote:
Sono molte le molecole che già non funzionano più (e molte le forme di batteri divenuti resistenti ai farmaci, alcuni mortali).
veramente nuovi non se ne sono creati, però, è aumentata la resistenza (e secondo una contro-corrente non è accertato nemmeno essere a causa degli antibiotici o comunque non sono la responsabilità scatenante).

Quote:
Il Flagyl si prende in farmacia spiegando che no, non hai la vaginite ma ti serve per l'acquario (si paga a prezzo pieno, ovviamente).
Il flagyl è quasi inutile in moltissimi casi, non è questione dei 3 euro che costa (2,70 se non ricordo male) ma che è inappropriato, scatena inoltre funghi a non finire in vasca perchè uccide altri batteri che per selezione ne uccidono altri, ecco perchè quando lo dai in acqua pulita si scatenano funghi vari ... Se usassimo un prodotto specifico per acquari come il flagellon, oltre ad un efficacia micidiale non avremmo effetti collaterali come i funghi. Comunque molte farmacie non te lo danno comunque anche se gli spieghi che è per il pesce rosso .....

Adattarsi ai farmaci uso umano è un casino, ricette a parte.

Il metacam (antinfiammatorio) lo danno ai pesci come iniettabile, c'è anche uno studio in merito. Anche il bentelan (cortisone) .... a me han dato le dosi per il bentelan sia iniettato che in acqua, ma da usare come ultimissima spiaggia. L'antinfiammatorio invece pare sia abbastanza sicuro ma devi iniettarlo..... io non ho trovato farmaco analogo da dare in acqua (miscibile non come il flagyl) e forse non esiste.

Sicuramente nello specifico soggetto puoi creare il patogeno resistente, ma da qui a dire che un giorno ci ritroveremo senza antibiotici è un azzardo che molti, anche se devono seguire il pensiero comune, considerano una stupidaggine.

Per dire, io ho preso un determinato antibiotico tante volte, ad un certo punto non funzionava più, ho dovuto cambiare principio attivo altrimenti dovevo andare di dosaggi troppo alti .... ebbene, a distanza di 4 anni, l'antibiotico che prima, per molte volte non ha più funzionato, ha ricominciato a funzionare: caso reale e non di un singolo soggetto.

I superbatteri di cui dobbiamo aver paura sono quelli che vicono comunemente nell'ambiente, soprattutto rafforzati dalle mutazioni e ricombinazioni dei geni (quelli in ambito ospedaliero sono i più temibili) .... ecco, per questi, e ce ne sono una decina, siamo veramente messi male, ma lo siamo da più di 50 anni e poco è cambiata la situazione. L'allarme generalizzato è dovuto sopratutto a questi, che se si diffondessero in massa sarebbe una strage perchè al momento abbiamo ben poche armi.

Quote:
Per il resto, un minimo di "limite" a certi trattamenti non è un male (IMHO naturalmente). Chi sa cosa fa sa anche come trovare certi farmaci (e il prezzo non è un discriminante, specie se si parla di 15 - 20 euro).
50ml 400 euro e difficilissima gestione, ovvero, il baktopur direct (l'antibiotico che non si può più produrre in UE).

Anche vasche perfette possono avere problemi: metti la mano in acqua che poco prima ha toccato un tronchetto in giardino et voilà, ti ritrovi i vermi intestinali (dai lombrichi mi pare) figurati cosa puoi trovare di altro in natura ....

Vero che il commercio dei pesci è veramente pieno di gente che vende pesci già malati etc.etc.etc. Io quando ho aggiunto anche le piante ho fatto la quarantena ed ho messo dei farmaci preventivamente nell'acqua .... prima di trovarmi qualche casino .... una volta ho avuto pure i cyanobatteri, per debellarli ho dovuto usare una pastiglia di amoxicillina altrimenti non c'era verso.... sicuramente arrivati da una pianta appena comprata.

Se qualcuno fa lo stregone e ammazza qualche pesce (che tanto, morirebbe comunque se non curato) non giustifica che molti altri però non trovano farmaci o non possono permettersi di pagare cifre assurde per avere dei buoni farmaci e sono costretti ad usare farmaci umani inadeguati per i pesci.

Bisogna sempre mettersi un pò anche nei panni di chi non può spendere 150 euro di veterinario più il farmaco che ti prescrive .... ma potrebbe spenderne 15 per il flagellon e risolvere benissimo, ma ora, in UE, non può più.

Vedi che confermi per gli afidi? non è detto che ciò che ti succede sia perchè diventano resistenti alla molecola ma è la natura che cambia di generazione in generazione.
Pardio non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,13761 seconds with 14 queries