Che esperienza hai con l'acquariofilia e la chimica dell'acqua? Cosa hai già studiato sui plantacquari che ti ha lasciato dei dubbi da dover chiarire qui? Se quei test sono fatti con le striscette sono poco affidabili, meglio usare dei buoni test a reagente ma tipicamente i valori di rete della maggioranza dei comuni italiani, rispecchiano la tipica acqua alcalina, mediamente o fortemente dura...solitamente va sempre bene per creare tipici acquari di comunità che ospitino specie compatibili coi valori che hai, solitamente poecilidi (facili da reperire e piuttosto colorati).
Un plantacquario (e qui tocca anche capire cosa intendi) è un po più complicato, richiede studio e padronanza di concetti fondamentali di chimica inorganica e organica.
Ad ogni modo 60 litri, lordi, non sono pochissimi ma limitano comunque la scelta degli ospiti, sicuramente meglio un monospecifico in un 60 litri tipico industriale.
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