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Vecchio 13-03-2009, 13:16   #9
luca2772
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più che parlare di 'portata oraria' dalle 3 alle 5 volte il volume della vasca, opterei per discutere sul volume interno del filtro
Il passo successivo è ragionare in termini di velocità di transito: il filtro di Amburgo ne è l'esempio classico.

Andrebbe ora trattato in dettaglio (per quanto possibile) il ciclo del carbonio, spesso ignorato a favore del più "gettonato" ciclo dell'azoto.

Cosa succede ad un frammento di materia organica (foglia, escremento, residuo di cibo, organismo morto...) che vaga nella nostra vasca?
Che venga risucchiato dal filtro o che si depositi sul fondale poco importa.
In breve tempo partiranno due differenti "attacchi": uno dall'esterno, col risultato che la superficie verrà (specie il frammento in questione è altamente proteico, come un frammento di cibo o un animaletto defunto) ricoperta da una fitta peluria bianca: sono funghi (i saprofiti citati poco sopra) che iniziano la demolizione delle proteine in amminoacidi (i "mattoncini" che compongono le lunghe catene delle molecole proteiche). L'altro attacco partirà dall'interno (specie in caso di animali, è più rapido quest'ultimo).

Nel volgere di poche ore/giorni, il nostro frammento sarà letteralmente smantellato, e i minuscoli frammenti residui alla fine scompariranno alla nostra vista, ma resterannno (trasformati) ancora per un certo tempo.

scriptors, prosegui
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