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Vecchio 17-09-2018, 12:03  
DUDA
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Allora, pur non esistendo REGOLE inflessibili e che ogni azione correttiva e manutentiva va effettuata al netto delle condizioni della vasca, dello stato di salute degli animali, dalla gestione, dell'allestimento (allestimento comprende: litraggio, arredi, fondo, illuminazione, misure vasca, fauna, flora) nonchè della conoscenza della materia:

I parametri fondamentali da monitorare (e di cui conoscere il significato):
- NO2 e NO3
- Durezze KH e GH
- Ph
- Temperatura

Non esiste "un range in cui devono stare", devi cercare la stabilità) Ovviamente gli inquinanti devono stare bassi, NO2 sempre a 0 e NO3 più basso possibile, dopodichè interviene il fattore piante. Se hai una vasca molto piantumata che consuma tanto NO3, mi aspetto valori non troppo alti ma nemmeno a 0 perchè altrimenti le piante potrebbero stentare e consumare altro (causando squilibri), la logica ti dice che se invece non hai piante, il nitrato si accumulerà e lo potrai smaltire solo con i cambi d'acqua (tralasciando sistemi filtranti avanzati e particolari) quindi se è vero che gli inquinanti devono stare bassi, è altrettanto vero che non puoi fare a meno di produrli. Piantumare fittamente con piante a crescita rapida, è un ottimo modo per evitare accumuli, anche tenere la popolazione ittica al minimo, limita la PRODUZIONE di inquinanti. Qui entra in gioco l'allestimento, in un malawi overstock senza piante, con forte produzione di inquinanti, gl iinquinanti li smaltisci con i cambi. Di contro, tanti cambi d'acqua, aumentano il rischio di causare instabilità in vasca, le dimensioni della vasca, contano e influiscono sulla stabilità...vasca piccola, meglio non fare troppi cambi, vasca enorme, digerisce meglio i cambi d'acqua...come vedi, non esiste una ricetta...esiste la conoscenza della materia, l'esperienza e un minimo di intelligenza nel capire le meccaniche...e abbiamo solo sfiorato la materia "inquinanti"...io non sono un piantofilo ma un qualunque scimmiato di protocolli e flora ti può sviscerare ancora meglio il concetto di consumo di nutrienti, di accumulo di micro e macro...insomma...la soluzione è studiare, partire con calma e fare esperienza...non si può fare una guida omnicomprensiva in un post...e nemmeno in un singolo libro, a dire il vero.
DUDA non è in linea  
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Grazie carlozvr Ringrazia per questo post
 
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