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Vecchio 14-01-2014, 12:42   #1
vikyqua
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uso del levamisolo nel DSB, guida ed esperienza personale.

Dopo aver perso una battaglia con le planarie rosse, e' nata l'esyrema necessita' di risolvere il problema. Le soluzioni potevano essere solo due. O smontare la vasca o azzardare con il levamisolo.
A nulla sono valse giornaliere aspirazioni e la situazione e' degenerata quando mi sono ritrovato con rocce e DSB, ricoperti a tappeto.
Si dice che questi esserini siano innoqui, inquanto non attacchino coralli e non siano dannosi per l'ecosistema acquario.
Be', non e' proprio vero.
Sono giunto al punto, che l'ammassarsi di questi platemiti, ha letteralmente "affogato", rocce e DSB.
Quando si ammassano, soprattutto intorno a residui di cibo o feci, cominciano a secernere mucose,probabilmente digestive, altamente dannose. Le stesse che sprigionano per autodifesa.
La loro morte naturale, non ha comportanto nessuno squilibrio in vasca,pertanto, sono fortemente convinto, che il problema della "morte", non sia un rilascio di sostanze tossiche, ma siano i muchi digestivi.
L'esperimento e' partito a Settembre, dove ho dato uno stop assoluto ai cambi d'acqua ed ogni sorta di inyegrazione. Ho raggiunto ai primi di gennaio, valori di calcio a 180, Kh a 4, Mg a 980.
La reazione dei coralli e' stata nulla, hanno continuato a crescere senza nessuna nota di rilievo.
Lo scopo era quello di scagionare qualsiasi possibilita' di introduzione di silicati e ridurre la vasca quasi a zero nutrienti ed elementi. Insomma tirarla al massimo.
A questo punto, ho preso l'ascarilen, che gia' avevo usato sul mio gatto.
Primo giorno:
Introduco 1ml per 100lt. netti.
Dopo circa mezz'ora, nessun cambiamento, se non una produzione maggiore di mucosa da parte delle planarie.
Secondo giorno:
Vado fi schiumatoio e carboni per rimuovere velocemente il levamisolo.
Terzo giorno:
Riposo, tutto ritorna alla normalita'.
Quarto giorno:
2ml per 100lt. Tutto categoricamente dopo 8-9 ore di luce, il tempo necessario per far saltare fuori anche le planarie piu' timide.
Dopo circa 5 minuti, uno scompiglio in vasca spaventoso.
Skimmer impazzito,montagne di planarie fluttuanti e tonnellate di muco.
li dove il muco si e' imbrigliato, morte assoluta, li dove sono riuscito ad aspirarlo,nessun danno, altrove morte,manco fosse acido solforico.
Quinto giorno:
Non introduco ancora i carboni. i pesci che si sono trovati a contatto con i muchi, non presentano piu' le pinne pettorali, una scena disarmante. Hanno resistito tutti i coralli, comprese spugne e piccoli spirografi, ma non hanno resistito, alcuni piccoli vermocani.
Sesto giorno:
Introduzione dei carboni, batteri denitratori e surplus di cheopidi e varie.
Settimo giorno:
Si cominciano a valutare danni e vittorie. Fa una stima visiva, nessun morto tra' i coralli, danni evidenti, sbiancamenti a chiazze, li dove non ho potuto rimuovere i muchi.
Due pesci morti, uno zebrasoma flavrescent e un gramma loreto. grachi simbioti, stelle,lumache, spugne e tridacna, hanno inaspettatamente resistito, anche se quest'ultima e' rimasta chiusa completamente per 4gg.
Il DSB e' stato quasi del tutto sterminato nel primo cm, danno fortunatamente minore, visto che dopo una settimana, si sono fatte rivedere le forme di vita.
Ottavo giorno, cambio 50% ed analisi finale!
Vittoria parziale, un mare di planarie, sono riuscite ad autoproteggersi.
Seconda sessione, quindicesimo giorno:
immissione di 5ml per 100lt.
Stermino totale delle planarie, controllo piu' accurato dei muchi, rimozione dei pesci prima dello sterminio.
Cambio d'acqua del 50%, 1kg di carboni su 120lt netti dopo 1 ora dall'introduzione dell'ascarilen.
Nessun danno ai coralli, DSB apparentemente salvo.
Oggi sono al sedicesimo giorno, L'ascarilen sembrerebbe innoquo per i coralli, letale per la vermaglia.
I muchi liberati dalle planarie, peggio dell'acido solforico, in acqua non sembrerebbero esserci sostanze tossiche, insomma i muchi sono controllabili, basta chiudere qiasi del tutto l'aria dello skimmer per immettere microbolle in acqua. Quest'ultime, catturano i muchi e li mandano in sospensione, rimuoverli poi, non e' difficile.
Questa sera valutero' altri eventuali danni, nel frattempo non vi azzardate a provarci, devo terminare l'esperimento ed aspettare poi, il rientro sperato alla normalita'!
__________________
.....qualcosa su di me: http://www.acquaportal.it/_archivio/...rvista0515.asp
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