Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 01-02-2010, 17:40   #12
scriptors
morigeratore
 
L'avatar di scriptors
 
Registrato: May 2007
Città: Taranto
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 3
Età : 57
Messaggi: 14.246
Foto: 2 Albums: 2
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 143 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Ho un problema in vasca, come devo fare ??? ... scherzo ovviamente

Complimenti per il topic, ma andiamo oltre altrimenti sono solo OT

Mi fa piacere innanzitutto avere avuto la conferma teorica sul perchè, aumentando l'emissione sui 630nm (Rosso - questo passa il convento), le piante abbiamo nettamente migliorato, e vale anche per le rosse (Macrandra) mentre, l'eccesso di Blu (440 0nm) non abbia creato troppi problemi.

OT. il tutto con buona pace delle lampade a LED bianchi presenti in commercio totalmente 'tronche' della radiazione rossa -28d# (ultima volta che lo dico, promesso)

La domanda principe potrebbe essere come scegliere una gradazione di colore che agevoli le piante piuttosto che le alghe ma, sapendo già la risposta, evito di porla

Autocitando un pezzo di quanto scritto sul mio sito, approfitto per chiedere sia conferma sia ulteriori approfondimenti (mi sembra che sia stato dimenticato il rapporto tra quantità di Rosso e 'lontano' rosso)

Quote:
La luce che influenza le piante, diciamo in maniera molto grossolana, nel suo insieme si può dividere in tre grandi gruppi:

Ultravioletto -> UV-A (3805 nm), UV-B (315-280 nm) e UV-C (280-10 nm)
PAR -> (4000 nm)
Infrarosso -> (730 nm)

Gli ultravioletti causano nelle piante una crescita molto ridotta e le rendono soggette a molteplici malattie, gli UV-B ed
UV-C poi sono letteralmente dannosi a tutte le forme di vita. Ricerche scientifiche indicano comunque gli ultravioletti come responsabili del colore e profumo delle piante.

Riguardo lo spettro PAR, le piante necessitano molto più Rosso (625 to 675 nm) che Blu (400 to 470nm), anche il Giallo (525 nm) attiva la fotosintesi.

Gli infrarossi stimolano le sementi (sperando di non aver tradotto male) e sarebbe interessante verificare se la cosa riguarda anche la stolonatura delle nostre amate piantine.

Escludendo gli 'eccessi' inferiori (Ultravioletto) e superiori (Infrarosso) dello spettro, vediamo bene l'influenza delle gradazioni di colore dello spettro PAR, in realtà sarebbe meglio dire in parte, dato che l'infrarosso ha delle particolari influenze che mi accingo a definire meglio.

Mancanza e/o scarsità di luce BLU implica una scarsa crescita delle piante, sia in altezza che in qualità di crescita, la cosa potrebbe tornare comoda per ridurre le potature o nei piccoli plantacquari 'bonsai', ma al momento cerco di far crescere bene le piante, quindi non entro nel merito ulteriormente.

Rosso (660 nm) e Infrarosso (730 nm) hanno un rapporto di interdipendenza tra loro che, se il secondo (IR) viene intensificato rispetto al primo (Rosso) porta le piante a crescere alte e sottili, se il secondo (IR) viene diminuito rispetto al primo (Rosso) e/o viene intensificato il Rosso, le piante cresceranno basse e tozze, quindi con internodi vicini e fusti grandi.

Ovviamente ogni tipologia di piante avrà la sua personale risposta al variare del tipo di illuminazione, ma mediamente è stato riscontrato quanto appena scritto.
Scusate la citazione ma riscrivere porta via tempo
scriptors non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,13752 seconds with 14 queries