Discussione: Coltura parameci
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Vecchio 25-01-2015, 14:46   #5
Luca_fish12
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Bella ricetta, semplice e funzionale!

Far nascere ed allevare i parameci ed altri infusori non è difficile, sono organismi che compaiono ovunque con facilità. La sfida è avere colture che producano parecchi parameci per fornire alimentazione ad un gruppo di avannotti
La bottiglia del video è ottima!

Riguardo l'acqua da utilizzare, si può usare acqua piovana o acqua decantata del rubinetto o di pozzo. Non è obbligatoria l'acqua dell'acquario
Alex, perchè dici che l'acqua del caridinaio non va bene?

Sull'inquinamento...in realtà questa coltura non è inquinata. Se ci pensate l'acqua utilizzata non contiene nulla che possa far male ai pesci.
Foglie, rami, terriccio, ecc sono tutte cose che si usano in acquario senza problemi.

La concentrazione di batteri causata dal marciume della materia organica è il nutrimento dei parameci. La puzza (perchè non ha un buon odore all'inizio, provare per credere!) è causata dai batteri che si moltiplicano a dismisura nei primi giorni di maturazione della coltura.
Quando l'acqua schiarisce, significa che i parameci (o altri organismi infusori che si nutrono di batteri) si stanno sviluppando e stanno facendo scorpacciata di cibo
L'acqua si schiarisce, la puzza diminuisce molto e compaiono in massa i parameci => creature superiori rispetto agli iniziali batteri.

A questo punto una bella siringata di parameci non contiene acqua inquinata per gli avannotti, anche perchè nelle vaschette di svezzamento l'acqua si cambia tutti i giorni dopo il pasto, per cui non è un problema.
Per una maggiore sicurezza, come diceva Alex, dalla prima coltura si prelevano starter per iniziarne altre in acqua nuova. Il problema però è il nutrimento, in quanto non è facile nutrire i parameci; non mangiano alghe, non mangiano neanche materia in decomposizione. Si nutrono solo di batteri, ciliati e microrganismi di pari dimensioni e vivi.
Si utilizzano i fermenti lattici vivi, il preparato per yogurt, ecc nelle colture apposite.

Con altri alimenti non si ottengono risultati soddisfacenti, per questo alla fine conviene lasciarli nella bottiglia originaria in cui è presente il loro nutrimento naturale.
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
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