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Riporto di seguito la risposta di Aquariumline:
"Carissimo ilgibbo, rispondo al suo topic diffamatorio, riportando in dettaglio quanto è accaduto:
data del suo ordine 01/03/2016 ore 01:30
spedizione dell'ordine con corriere Bartolini 07/03/2016
quindi non i 20 giorni da lei dichiarati. Se consideriamo che gli ordini con le piante, come da nostre condizioni di vendita, sono spediti dal lunedì al mercoledì, ed il suo ordine è pervenuto di martedi, l'attesa per l'evasione è nei tempi prestabiliti.
La ricezione purtroppo è avvenuta in ritardo per problemi di gestione da parte del corriere BRT.
Giorno della consegna 16/03.
Durante questo periodo siamo stati sempre noi a contattarla, previo sua richiesta del servizio "recall" (nuovo servizio di recente introduzione, che prevede che un cliente richieda al nostro servizio di assistenza, fornendo il proprio recapito telefonico, di essere richiamato), non abbiamo mai ricevuto una telefonata da parte sua.
Tutto questo che affermiamo siamo in grado di dimostrarlo, allegando immagini, cosa che non facciamo per non violare la sua privacy .
Se ricevo il suo consenso possiamo pubblicare tutte leimmagini dimostrative
Dopo la consegna ci ha inviato una email con una fotografia delle piante ricevute, asserendo che le stesse fossero arrivate in pessime condizioni. A nostra telefonata in cui chiedevamo ulteriori foto delle piante senza velina di protezione, lei ha risposto di averle cestinate. Avendo arbitrariamente buttato via le piante a noi aveva precluso ogni possibilità con il corriere di avere un rimborso, dato che a noi servivano altre foto.
Nonostante ciò e nonstante nelle nostre condizioni di vendita sia chiaramente specificato che "non siamo resposabili di eventuali danni alla merce spedita per ritardi nella consegna dovuti a problematiche del corriere"
ci siamo assunti in primis la responsabilità del risarcimento del danno e abbiamo in data 22/03 effettuato un rimborso tramite paypal, di cui, come da lei stesso dichiarato al telefono, ha ricevuto comferma dello stersso, tramite email che paypal le ha inviato.
A dimostraizone di cio posso inviare in qualsiasi momento immagine screeshot, estrappolata dal nostro conto paypal con tutte le informazioni relative al rimborso.
Se a data odierna non ha ricevuto materialmente la somma da paypal, la responsabilità non è certo da addebitare a noi.
Pertanto la invito a dimostrare quanto da lei dichiarato o in caso contrario a scusarsi pubblicamente di quanto ci ha accusati, lendendo il nostro buon nome e la nostra professionalità. Concludo affermando che la nostra azienda non ha bisogno di clienti come lei, buoni solo a lanciare accuse con il solo scopo di rovinare la reputazione di un'azienda seria come la nostra.
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